3 mar 2013

Germania e la nuova legge contro la rete e Google


La legge anti Google è passata nel Bundestag:  riconosce solo agli editori  il diritto di diffondere i testi prodotti dalle loro testate e dai loro giornalisti, la legge ora passa al passa al Bundesrat.

Le opposizioni contestano questa strana e ... privata legge, che favorirebbe qualche grande editore, ma i conservatori tedeschi, con la Merkel, vogliono difendere certi personaggi che lo appoggiano.
Gli interessi in politica non mancano, ma questa legge costerà cara alla Merkel, perché le metterà contro la rete.

Libia . scontri tra gruppi armati e il gas verso l'Italia è stato bloccato

Scontri armati nella zona dell'impianto di produzione di gas della Mellitah Oil & Gas, joint venture paritetica fra Noc ed Eni, gruppi armati si sono scontrati nella zona.
L'Eni ha deciso di sospendere l'estrazione e l'esportazione verso Gela, ma per ora non ci sono difficoltà per il nostro gas.
Il problema è legato alla frammentazione politica e militare nella zona: come era prevedibile la Libia rischia di frantumarsi come la Somalia, che è in ano a pirati e a banditi, di terroristi.
Gli interessi economici nella regione stanno mettendo in moto finanziatori, che armano i nemici giurati per poi meglio sfruttare le risorse economiche e strapparle.... alla concorrenza.
La storia si ripete e questo metodo si chiama neocolonialismo. 

Google e internet, i motori di ricerca tassati in Germania


La legge anti Google è passata nel Bundestag:  riconosce solo agli editori  il diritto di diffondere i testi prodotti dalle loro testate e dai loro giornalisti, la legge ora passa al passa al Bundesrat, ma continua ad essere contrastata dalle opposizioni e anche perché limiterebbe Internet.

La guerra contro la rete, con queste strane proposte, che non hanno senso perché sono interventi contro la libera concorrenza,  infatti le grandi testate non sono costrette a entrare nei motori di ricerca: possono stare fuori senza problemi, per i motori di ricerca.
Invece questa tassa premia i grandi editori colpendo gli interessi di tutti gli utenti.

Blog ... Beppe Grillo è l'uomo mascherato?

Bersani proprio non perdona e lo vuole nella maggioranza di governo, accanto a lui, ma l'uomo mascherato non vuole governare accanto al suo nemico numero uno, ...chiamato "morto che parla".
Grillo è un .... liberista, libertario, mentre Bersani è un vecchio comunista di altri tempi.
Questo matrimonio non si può fare.

Bersani si presenta dal suo amico Fazio per presentare il nuovo governo

Bersani presenta il programma del nuovo governo, che vorrebbe fare, da Fabio Fazio, promettendo un po' di tutto: lotta alla mafia, alla corruzione, diritti .... dellle copie gay.
Uno va dove vuole a presentare un programma elettorale.
Si potrebbe andare anche in bagno, ma Bersani, che non vuole dare le dimissioni, continua e vuole imporre la sua linea al governo del futuro che si farà senza di lui e senza i suoi 8 punti, ma con tutti assieme.

Germania . tassa anti Google e anti Internet



La legge anti Google è stata approvata dal Bundestag è riconosce solo agli  stabilisce il diritto di diffondere i testi prodotti dalle loro testate e dai loro giornalisti, la legge ora passa al passa al Bundesrat, ma continua ad essere contrastata dalle opposizioni e anche perché limiterebbe Internet.

L'assurdo era è questo, ovvero una tassa a favore dei grandi editori, da far pagare alla rete e indirettamente agli utenti della rete, mentre nessuno impone agli editori tedeschi, francesi o italiani di mostrare i lor articoli nei motori di ricerca.

Google e la reta da tassare in Germania

La  Germania dice sì a una nuova tassa su Internet, per la gioia dei grandi editori,  i cristiano democratici della signora Merkel ancora una volta hanno detto di sì a una tassa sui link che contengono notizie, per pagare i grandi editori, diciamo per un diritto d'autore misterioso.
i sì sono stati  293 contro 243 voti, la vecchia Europa burocratica, arroccata nella sua decadenza teme le nuove idee e così le tassa, ma a questo punto è tutto da capire sia come reagirà la rete e se, come è probabile punirà gli sciocchi conservatori tedeschi, oppure subirà le nuove tasse.

Pellicce per bambini sono tossiche? Lav denuncia il caso


La LAV ha denuncito la presenza di  sostanze nocive di pellicce  per l'età  tra i 18 mesi ai 12 anni.
A Torino il pm Raffaele Guariniello ha chiesto ai carabinieri del NAS di analizzare le pellicce di un laboratorio di Prato: le pellicce di cui si parla sono quelle che si pongono sui cappotti dei ragazzi e dei ragazzini, conciate non si sa bene come, ma sencodo la Lav si è trovato del materiale, del residuato di lavorazione, contenente sostanze vietate dalle norme europee.
Ora sono proprio le pellicce che lasciano perplessi, sapendo poi che esistono delle perfette pellicce sintetiche, non identificabili al tatto, senza dover torturare e uccidere dei poveri animali, tenuti in gabbia tutta la vita, per il narcisismo di ragazzini e ragazzine in quedot caso, di mamme e di adulti in altri casi.

Google, Youtube, Wikipedia prendono il posto dei nonni

Un'indagine condotta Ofcom, con la tecnica dell'interviste a campione di nonni,
 I nativi digitali” preferiscono i motori di ricerca per ottenere iformazioni, che chiedere direttamente ai nonni: Wikipedia, la discussa enciclopedia digitale, ma anche  motori di ricerca, ed altro ancora, stanno portando avanti una concorrenza spietata alla saggezza dei noni, che non sono più consultati e sono preferiti ai nonni.
Questo è un triste effetto collaterale, perché i nonni perdono l'occasione di essere utili e  nipotini perdono la ... sapienza dei nonni.

Germania . rispettare i Paesi vicini . risposta del ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle


Il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle esprime il suo disappunto contro leader socialdemocratico Peer Steinbrueck:  "Chi aspira ad assumersi la responsabilità del Paese pù forte d'Europa, deve fare a meno delle offese ai Paesi vicini". Cosi' il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle torna sulle parole del leader socialdemocratico Peer Steinbrueck sulle elezioni italiane vinte, aveva detto, da "due clown". Se noi tedeschi vogliamo trattare con successo in Europa  abbiamo bisogno di reciproco rispetto".
La politica germanica è spesso... un po' razzista nei nostri cofronti, poi quella socialdemocratica offende sempre la nostra onorabilità, inoltre se le elezioni non sono state soddisfacenti, questo fatto non deve permettere a loro di fare certe scelte e di dire certe cose, tra cui gli insulti.