News Festa della Mamma 2013 ... anche se c'è poco da fetseggiare

L'unico augurio che si può fare a tutte le mamme d'Italia è che questa casta di mangia pane a tradimento vada a casa al più presto, ma senza le pensioni d'oro, solo la sociale in casi disperati.

Se le mamme italiane non fanno figli è tutta colpa loro, che ostacolo il più possibile la famiglia naturale, la combattono come sanno combattere i parassiti i teesuti sani.

Oggi festa della mamma e inutili ipociisie

Le mamme italiane sono solo, la moda è la difesa dei diritti dei gay, non la difesa delle mamme, spesso abbandonate da tutti e ogni tanto impazziscono: essere mamma oggi significa spesso essere eroiche, le donne che fanno questa scelta devono affrontare mille problemi e mille difficoltà.

Loro non hanno asili e neppure aiuti economici, non hanno lavoro, anzi, se restano incinte devono restare a casa, licenziate.

Auguri a tutte le mamme italiane, auguri perché la casta che ci governa vada all'inferno e così potranno avere un secondo figlio da crescere senza angoscia, con scuole materne e tanto altro.

Milano il ghanese non risponde dopo aver preso a picconate 5 italiani

E' stato un atto razzista contro gli italiani questa aggressione di un ghanese, che ha preso a picconate 5 italiani a Milano, in zona Niguarda?

Oggi lui fa il pazzo, ma certamente il suo odio è cresciuto in lui per un insieme di motivi, rima tra tutti l'inganno da parte di gente senza pudore, che ha mentito per anni sull'integrazione ed ancora oggi si parla  con tono da bugiardi incalliti, sull'integrazione.

Blog e Beppe Grillo solo contro la casta che resiste a tutto

Loro sono il male assoluto, sono la casta che ci deruba del futuro, nostro e dei nostri figli, anche dei ffigli degli immigrati, che in 800 mila se ne sono mandati via in due anni.

Loro rispondono con la ius soli, loro si arroccano a difesa personale, lasciando i cittadini in  balia dei delinquenti, che non vengono lascia indifesi, i pasto alla criminalità, loro sono la causa del male nazionale e ci derubano dei nostri soldi in forma di tasse per pagare i loro privilegi e per glia ffari sporchi di mafiosi e faccendieri

2013 festa della mamma ... che tristezza

La festa della mamma non è sentita come un tempo e le mamme sono distanti, non sono quelle di un tempo: forse c'erano troppi sentimenti buoni, strappa lacrime, ma oggi tutto è coperto da infamtilismo, di ragazzine di ... 40 anni, da atteggiamenti egoistici, da sciocchezza e banalità.

Ha ancora senso la festa della mamma in un'epoca dove i gay vogliono sostituirsi alle donne?

Doodle Festa della Mamma e politica sociale per la famiclia

Esiste una casta lontana da noi, che vive, come l'antica aristocrazia, sulle nostre spalle: sono i parassiti della politica, con tutti i loro lacchè a servizio nei partiti, che non sudano e non lottano, ma si vendono al miglior acquirente: costoro stanno distruggendo un'istituzione che ha 3 mila anni, è la famiglia.

Al centro di questa istituzione c'era la mamma, c'erano le mamme, che ora sono scomparse: al loro posto abbiamo signore invecchiate dall'estetista e con un figlio solo che si fa le canne.

Festa della mamma 2013 . la festa un po' in caduta libera

La festa della mamma un tempo era sentita molto perché la mamma era un personaggio fondamentale nelle famiglie italiane, uniche e simbolo stesso dell'amore, verso i figli.

Oggi sono cresciute mamme bambine viziate, egoiste e griffate, un po' sciocche e anche idiote talvolta.

I figli sono sbandati e il loro destino è spesso tragico, la mamma non c'è più c'è solo una bambina viziata al suo posto.

Ius Soli e le panzane politiche

Josefa Idem è un politico adatto a quella schifezza che è il governo Letta:   "Sono sempre per anticipare futuro, con la globalizzazione che galoppa questo è il futuro: se un bambino nasce in un altro paese, gli si richiede di integrarsi, penso che il passo logico e conseguente sia quello di riconoscere la cittadinanza"
Tale personaggio colpisce senza pudore il buon senso e l'intelligenza degli italiani, già storditi perché non avrebbero mai votato per questa realtà, fregati e imbrogliati da politicanti senza pudore.
Il dramma nazionale sta tutto qua, non sappiamo portare in parlamento una sola forza decente, seria e onesta, capace di risolvere i problemi nazionali.

Frammenti XXXVII. "Odi Melisso..." di Leopardi

Frammenti

XXXVII."Odi Melisso..."

ALCETA

      Odi, Melisso: io vo’ contarti un sogno
Di questa notte, che mi torna a mente
In riveder la luna. Io me ne stava
Alla finestra che risponde al prato,
Guardando in alto: ed ecco all’improvviso
Distaccasi la luna; e mi parea
Che quanto nel cader s’approssimava,
Tanto crescesse al guardo; infin che venne
A dar di colpo in mezzo al prato; ed era
Grande quanto una secchia, e di scintille
Vomitava una nebbia, che stridea
Sì forte come quando un carbon vivo
Nell’acqua immergi e spegni. Anzi a quel modo
La luna, come ho detto, in mezzo al prato
Si spegneva annerando a poco a poco,
E ne fumavan l’erbe intorno intorno.
Allor mirando in ciel, vidi rimaso
Come un barlume, o un’orma, anzi una nicchia,
Ond’ella fosse svelta; in cotal guisa,
Ch’io n’agghiacciava; e ancor non m’assicuro.


 MELISSO 

E ben hai che temer, che agevol cosa
Fora cader la luna in sul tuo campo.

 ALCETA 

Chi sa? non veggiam noi spesso di state
Cader le stelle?

 MELISSO 

                             Egli ci ha tante stelle,
Che picciol danno è cader l’una o l’altra
Di loro, e mille rimaner. Ma sola
Ha questa luna in ciel, che da nessuno
cader fu vista mai se non in sogno.  

Milano .. Ghanese prende a picconate i passanti e ne uccide uno, ne ferisce due gravemente

Un ghanese, un africano nero, ha reso a picconate i passanti in zona Nguarda a Milano, uccidendo un 40 enne e ferendo altre due perone, prima di essere catturato.

La vicenda si inquadra nella situazione di tensione sociale nella Lombardia, er colpa della politica sciagurata dei governi degli ultimi 30 anni, dei sindacati e dei negrieri di differente indirizzo culturale e razziale.

La tensione sociale è ale stelle e questi gesti si inquadrano in una situazione terribile, per colpa anche dei pennivendoli e degli pseudi intellettuali fanfaroni, che starnazzano dalle nostre televisioni.

Mandiamoli tutti a fare i lavori che gli extracomunitari non vogliono più fare.