POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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5 giu 2013
Sigaretta elettronica vietata nelle scuole e nei luoghi pubblici? il CSS propone il divieto
4 giu 2013
Veronesi vuole cambiare la ricerca scientifica per accelerare i risultati
Contro il cancro bisogna sperimentare sui pazienti i nuovi farmaci in base ai propri geni, rispettando però il diritto dei malati: la ricerca scientifica ha tempi troppo lunghi e in conseguenza è necessario dare delle risposte certe in tempi più brevi, perché gli ammalati non possono attendere.
La ricerca scientifica quindi deve trovare un sistema per superare, senza utilizzare i pazienti come cavie.
salute, Sigaretta elettronica da vietare nei luogih pubblici
Secondo il Consiglio Superiore di Sanità è giusto vietare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici, come le sigarette di tabacco.
Questa tes si basa sulla nocività del fumo delle sigarette elettroniche e in conseguenza sulla salute è solita, ovvero il fumo nuoce semre gravemente alla salute, anche la sigaretta è particolare, è elettronica.
La rivolta turca fa onore alla Turchia, ma non all'Europa
I giovani, i ragazzi turchi scendono in piazza e rischiano la vita per la loro libertà, mentre la gente scende in piazza per difendere il loro Stato laico: gli europei invece fanno silenzio e non fanno nulla per difendere i diritti dei turchi di vivere in modo libero.
La vergogna cade sulla classe politica europei e statunitense, gente tutta interessata alla politica economica libera.
Amnistia e indulto, con carcere uguale per tutti, ovvero una politica per rendere la vita carceraria…. Democratica, per tutti
Amnistia
e indulto, con carcere uguale per tutti, ovvero una politica per
rendere la vita carceraria…. Democratica, per tutti i prigionieri,
con la stessa durezza, inoltre serve una politica che imponga il
carcere ai corrotti, primi fra tutti, per vincere il vizio tutto
italiano dei favoritismi.
Infatti
il carcere duro, ma giusto servirebbe moltissimo ai nostri corrotti e
corruttori, oltre ai faccendieri dalle mani sporche, sia con il
crimine, che con la corruzione.
Beppe Grillo si scontra con l’informazione di Stato, anzi, di partito,
Beppe
Grillo si scontra con l’informazione di Stato, anzi, di partito,
che da sempre impongono alla gente le loro opinioni, senza lasciar
spazio a contro informazioni adeguate: siamo quasi ad un regime di
Stato, un regime da informazione vincolata e solo sulla rete si
riesce a tener freno alle menzogne di regime.
Beppe
Grillo ha ragione a scontrarsi con la casta dei giornalisti, perché
costoro sono totalmente a servizio di personaggi conosciuti, come
Berlusconi e i segretari di partito.
Turchia, la rivolta del popolo laico
Turchia,
la rivolta del popolo laico contro un sistema che colpisce il modo di
concepire la politica estera nei Paesi islamici da parte
dell’Occidente: questa è la prima grande rivolta popolare contro
un nascente regime islamista, mentre noi crediamo che la cultura
islamica, o meglio il pensiero dei diplomatici occidentali, è
vincente, invece la storia va avanti e l’integralismo ormai trionfa
tra la gente più povera, nella miseria nera delle baraccopoli
asiatiche e africane.
Indulto carcere e prigione, la libertà arriverà con la vittoria sul pensiero maligno dentro i criminali
Indulto
carcere e prigione, la libertà arriverà con la vittoria sul
pensiero maligno dentro i criminali: si sa che i delinquenti, quasi
mai, sono intelligenti, colti, ma sono solo maligni, falsi, doppi,
interessati alle loro prede, alle loro vittime.
Tutti
sanno che costoro preferiscono il crimine al lavoro e quindi è sul
lavoro che si deve vincere la guerra alla criminalità: dando lavoro
a costoro si vince la … noia e i cattivi pensieri, imparano che il
prossimo non è un nemico, ma solo uno uguale a loro e soprattutto
che i lavoratori non sono dei fessi, come li considerano loro e i
politici nazionali.
Blog … Beppe Grillo va alla guerra contro Berlusconi
Blog
… Beppe Grillo va alla guerra contro Berlusconi ed è convinto che
solo lui lo potrà mettere fuori gioco, togliendoli il monopolio
sulle televisioni commerciali in chiaro.
Lo
scontro sarà duro e la lotta contro il PL è appunto su questi punti
fondamentali: legalità e monopolio televisivo.
La
sua posizione anti comunista, per l’ordine pubblico, contro le
scelte sindacali, contro ius soli, ovvero la cittadinanza per i figli
degli extra comunitari dalla nascita, lo rendono pure popolare a
destra.
Papa Francesco sa bene cosa sia la chiarezze e la forza del Vangelo,
Papa
Francesco sa bene cosa sia la chiarezze e la forza del Vangelo, che
non è “politicamente corretto” anzi è scorretto e privo di
ipocrisie, di menzogne, come un mondo piccolo borghese oggi vive le
sue realtà: la schiettezza del Vangelo dà vigore e spontaneità
alle menti sane, spaventa i codardi e fa sogghignare gli ipocriti.
La
forza dei cristianesimo sta nel suo vigore reale, nel suo potente
spirito vincente e miracoloso, il miracolo sta nel senso
dell’esistenza che viene proposto ed è uno splendido messaggio di
gioia e di speranza infinita.
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