5 giu 2013

Beppe Grillo si scontra con la politica della televisione di Stato

Beppe Grillo si scontra con la politica della televisione di Stato, o meglio dei partiti e si scontra contro pure le televisioni private.
La guerra contro le televisioni è appena iniziata e a vincerla sarà sicuramente la rete, che ingloberà tutti i canali televisivi nazionali, ma è ancora presto per capire come andranno le cose, o meglio in quanto tempo Internet e la Tv saranno una cosa sola.

Papa Francesco e la natura da protegge, il pianeta da salvare


Papa Francesco e la natura da protegge, il pianeta da salvare, proprio come Francesco d’Assisi, il papa invita a una politica a difesa della natura, che non deve essere sfruttata, ma rispettata.
Ancora una volta papa Francesco sconvolge il branco dei politicanti antiquati, fuori dalla storia, con idee chiare e precise, a servizio dell’uomo, con la sua grande sincerità.


Carceri e amnistia, la prigione che distrugge le persone:

Carceri e amnistia, la prigione che distrugge le persone: la prigione ha il principale scopo di eliminare dalla strada le persone pericolose per gli altri, ma certamente, in queste condizioni, non permette il recupero dei carcerati.
L’alternativa, almeno per parte della pena dei casi più gravi e per la pena dei casi meno gravi, sta nel monitoraggio tecnologico, oso dire con le nuove tecnologie, che sarebbero meno costose del carcere, se usate con intelligenza ed abilità.

Blog … Beppe grillo e la riforma dell’Italia, lunga e difficile

Blog … Beppe grillo e la riforma dell’Italia, lunga e difficile, ovvero il cambio del passo tra una società vecchia, clientelare e una nuova libera dai partiti, con uno Stato imparziale e democratico, non invadente.
Invece l’Italia non riuscirà a cambiare in poco tempo, alla peggio si scalfirà il vecchio con il nuovo, ma serviranno almeno 20 anni per vincere sulla politica antica degli interessi privati in atti pubblici. 

Berlusconi vuole il presidenzialismo e dice che …. la guerra civile è finita

Berlusconi vuole il presidenzialismo e dice che …. la guerra civile è finita, ma si scorda del fatto che proprio la sua politica personale per la difesa dei suoi interessi ha danneggiato il Paese, poi il modello delle sue televisioni, con banalità, idiozie e scemenze terrificanti, tipiche delle televisioni commerciali, hanno causato danni irreversibili alle menti deboli di milioni di persone tra il 1980 ad oggi: è questo il grande danno provocato dal berlusconismo. 

Gite pride a Palermo con Josefa Idem e Laura Boldrini in prima fila al Gay Pride

Josefa Idem e Laura Boldrini in prima fila al Gay Pride: il ministro che dovrebbe darsi al canottaggio, il ministro delle pari opportunità, dopo aver sudato e fatti i muscoli sulla canoa ora si dà al Gay Pride, per i presunti e pretestuosi diritti degli omosessuali,
A Palermo ci sarà anche lei, la nostra donna ministro, esperta di remi e di muscoli duri, mentre Laura Boldrini nota per le sue rigide posizioni istituzionali anche lei sarà a Palermo: la casta politica sappiamo tutti con chi sta.

Notizie News è ormai una realtà nel mondo dell’informazione nazionale,

Notizie News è ormai una realtà nel mondo dell’informazione nazionale, su Internet, grazie a un Blog libero, con idee contrarie alle mode culturali, come quelle che escono proprio da questo squallido governo, dalla stampa di partito e dei faccendieri nazionali.
Noi ci siamo e diciamo cosa pensiamo di questa sotto cultura trionfante, ipocrita, grigia e squallida, oltre che banale: noi siamo liberi e senza padroni.

Facebook Italia, internet e Google in libertà

Facebook Italia, internet e Google in libertà
La politica della libertà attraverso internet prosegue a dare risultati in tutto il mondo, tranne che in Italia, dove i politici non cedono un centimetro del loro potere personale ai giovani e continuano ad ingannare gli italiani con una stampa ingessata e a servizio del vecchio che … avanza.

La sinistra è l’esempio peggiore di rigidità culturale e mentale, ovvero abbiamo gli zombie che camminano, a destra abbiamo i peggiori faccendieri ancora a piede libero. 

Facebook accedi e la lotta si fa dura per qualche mi piace di più

Facebook accedi e la lotta si fa dura per qualche mi piace di più: la mania di essere popolare sta facendo molto bene a molti, che vendono la loro popolarità nelle discoteche e nelle feste popolari, o nei salotti bene.
Il gioco è in se stesso ridicolo e la popolarità è solo formale, superficiale e gli amici sono soliti, vani, infantili, anche per gli adulti.

Beppe Grillo va alla guerra contro la stampa,

Beppe Grillo va alla guerra contro la stampa, un tempo sarebbe stato impossibile scontrarsi contro il 4° potere, ma oggi lo scontro è tra due poteri dell’informazione, la stampa antiquata e la rete.
Chi vincerà lo sappiamo tutti, Beppe Grillo ha dalla sua la rete e non può perdere la guerra, ma forse qualche battaglia sì.

La guerra dei politici è ormai a una fase avanzata, non possono farcela contro Internet, che non conoscono e non capiscono, ma loro resistono, indietreggiando ogni giorno però.