17 lug 2013

Fonsai, arrestata famiglia Ligresti Salvatore: miei figli non c'entrano


La famiglia Ligresti sta vivendo un perido molto difficile, sono stati arrestati tutti, padre Salvatore e i tre figli.
Salvatore Ligresti sostiene: "I miei figli non c'entrano".
Lo scandolo della famiglia che era già stata colpita nel periodo di tangentopoli oggi pare un colpo mortale: la cultura di un certo mondo finanziario, che avanza con strumenti oltre il lecito, tipici degli anni Ottanta, ai tempi di Grassi, non lascia dubbi e la pena dell'arresto, pesantissima per questa gente, pare una risposta adegiata a un mondo illegale, che spesso viene tollerato per motivi politici.

Renzi e i renziani contro Letta e la sua difesa di Alfano

Alfano è indifendibile, così pare per i seguaci di Renzi, così Letta si deve ingoiare un'altro rospso, lui così per bene e ben educato, sicuramente molto attendo a ciò che mangia: i rospi non devono essere pietanze di suo  gradimento.
Così cercò di portare la discussione fuori la coalizione, con tanta ipocrisia democristiana: si vede che l'ultimo democristiano della storia, soeriamo che sia l'ultimo, cerca di slavare il suo regno.
Il mio regno per un profugo del kazakistan?

Papa Francesco oggi ... ovvero la faccia da bonaccione che attira molto

La faccia di papa Francesco è da buono, oso dire da bonaccione, ma in realtà lui è un uomo che si è fatta la sua carriera eclesiastica, passando dai Gesuiti, noti esperti di politica internazionale, capaci di insuìinuarsi in mille luoghi della terra, da sempre, sempre pronti a contattare tutti i poteri costituiti.
I Gesuiti sono famosi per le loro tecniche da avvocati esperti, da abili oratori, capaci di convincere questi e quelli alle loro verità, un o' fasulle, con giochi di parole e cambi di significato.
Papa rancesco è così ingenuo?
Qualche dubbio esce spontaneo.

Blogger Google e il metodo più facile di essere in rete e farsi conoscere liberamente

Il sistema Blogger di Google costa nulla, è efficiente e funziona benissimo, permette di operare e di farsi notare per qualsiasi attività, è comodo e ha alle spalle la tecnologia di Google, quindi è molto efficiente, infatti il sistema dà molto spazio alle nostre iniziative, di vario genere e poi, per farsi notare dalla rete il lavoro si fa duro, ma alla fine si riesce, basta avere un po' di intelligenza.

M5s e la lotta per una politica nuova, senza partito

I partiti sono a servizio dei poteri forti e del mondo finanziario, così è giunta l'ora che il sistema diventi democratico, coraggioso e forte.
Serve chiarezza e una stampa non finanziata dallo Stato, tramite i partiti, serve un sistema libero e moderno, dove il confronto delle idee deve essere totalmente libero, senza censure.
Il nostro sistema informativo invece è controllato da forze ben precise, che impongono camagne di stampa, secondo una logica assurda e con giochi di potere vecchi di decenni, ma sempre contro questo o quello, contro le opposizioni e mai contro il potere in carica, che minaccia censure per ogni critica legittima.

Youtube e la politica urlata di Beppe Grillo

Beppe Grillo urla la sua politica, questo è un segnale forte e una volontà di cambiamento, ma ciò che permette a questo sistema corrotto e inefficiente di una casta che ha le radici nel Paese reale.
Purtroppo il"tengo famiglia" e non mi metto contro questi o quelli è un difetto nazionale, che ha la virtù di avere belle e sane famiglie, ma ha il difetto di vivere male la politica e i beni pibblici, visti come estranei alla vita delle persone.

Prigione e carcere, amnstia e indulto, pene dure e giuste o pene certe e mirate?

Le pene non devono essere mai delle vendette, infatti la pena pubblica sostituisce la vendetta privata, ma deve essere certa, con una punizione adeguata e variabile, o meglio con una pena da scontare in tempi giusti, ma non in tempi assoluti.
La pena deve essere mobile e solo insegnando un lavoro, che poi costoro potranno svolgere da uomini liberi,si potrà dare la speranza a chi speranza più non ha, per i loro errori, ma bisogna dare una via per far uscire dall'inferno costoro.

Parapendio ... Parte bene l'Italia ai mondiali di parapendio con il torinese Marco Littamé


E' incominciata nel migliore dei modi l'avventura degli azzurri ai mondiali di parapendio inaugurati a Sopot (Bulgaria).
Il torinese Marco Littamè ha vinto la prima manche, mentre un altro torinese, Davide Cassetta si è piazzato all'ottavo posto. Sono previste dieci prove in tutto, se le condizioni meteo lo permetteranno, una gara ancora lunga, quindi, ma gli Italiani sono ben preparati a misurarsi con i 146 piloti presenti in rappresentanza di 37 nazioni da tutto il mondo.
Oltre Littamé e Cassetta, la formazione azzurra è composta da Nicole Fedele di Gemona (Udine), campionessa europea in carica e vincitrice della Coppa del Mondo 2012, dai trentini Christian Biasi e Luca Donini, quest'ultimo vice campione del mondo, e dal bolognese Alberto Vitale. Team leader Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano).
Sopot è una località di circa 12.000 abitanti nella regione di
Plovdiv, la ex Filippopoli, capitale storica della Tracia, nel centro sud del paese.
Situata sulle pendici di una catena montuosa lunga oltre 500 km, è un ottimo sito per volare in parapendio e deltaplano.
I decolli utilizzati per la manifestazione sono posti tra i 1100 ed i 1450 metri d'altezza. Da qui i piloti, sfruttando le masse d'aria ascensionali per guadagnare quota, potranno  avventurarsi lungo percorsi di decine di chilometri, circa 75, per esempio, quelli stabiliti per il primo giorno di gara, ma in altre competizioni si è arrivati a macinarne ben oltre 100. Il tutto con il solo aiuto di un motore naturale, il sole, che, riscaldando il suolo, crea le correnti ascensionali.

Nei cieli dell'Alpago e della Val Belluna, con probabili puntate fino alla Val Sugana, ha preso il via il campionato italiano di deltaplano, organizzato dal Delta Club Dolada.
Sul monte dal quale ha preso il nome l'associazione, a 1500 metri d'altezza, è posto il decollo ufficiale, mentre il centro operativo della manifestazione è sito nei pressi della frazione Garna nel comune di Pieve d'Alpago (Belluno).
Dopo due prove, su percorsi di 105 e 82 chilometri, è al comando della classifica provvisoria Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) seguito da Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e dal veneto Arturo Dal Mas.
La manifestazione prevede sette giorni di gare. Oltre Cataldi e Guiducci, sono presenti gli altri piloti della nazionale italiana che ha vinto per la terza volta consecutiva il titolo mondiale nello scorso gennaio in Australia.

Psicologi online e psicologia ..quanto male fanno alla nostra società

 
Gli strizza cervelli sono un guaio per il nostro mondo, per decenni hanno imosto delle verità atroci, un determinismo per dementi, dove uno no è mai responsabile dei propri atti, ma sempre i ... genitori, che hanno sbagliato qualcosa, no si sa bene cosa.
In genere sono sempre colpevoli i genitori, perché erano
severi o remissivi, troppi morbidi o troppo duri, insomma, i genitori sbagliano sempre e i figli...anche a 50 anni, non hanno responsabilità.

In tempo i figli a 9 anni diventavano repsonbili dei loro atti e non era il papà o la mammina la causa ... misteriosa dei loro errori.
Oggi abbiamo figli che urlano ai genitori di prendersi le loro responsabiltà per i loro errori.
.. la scemenza della psicologia causa gravi danni.
 

Datagate e Russia, Stati Uniti. Snowden non rovinerà i rapporti tra i due grandi Paesi

Snowden è fuggiasco e cerca asilo in Russia, ma i tempi sono cambiati e la guerra fredda è terminata da tempo, così il ricercato da Washington non è un gradito ospite nella Russia di Putin, che non è più comunista, ma solo semidemocratica e autoritaria.
I tempi cambiano e i fuggiaschi trovano difficoltà a trovare ospitalità nel mondo, tranne in America Latina, ma pure là la vita non è facile.