2 ago 2013

Lancio di banane contro il ministro Kyenge . lancio di banane è un reato grave

Il lancio delle banane sono un reato?
A quanto pare per la Procura di Ravenna è così ed infatti è stato aperto un fascicolo contro ignoti: il fatto riguarda il lancio delle banane contro il ministro per l'Immigrazione Cécile Kyenge alla Festa del Pd di Cervia.
Eppure se un privato cittadino cerchi aiuto per una minaccia di morte, magari del marito, come molte povere donne hanno fatto prima di essere state assassinate, da ex mariti, fidanzati, compagni, nessuno, o quasi si muove.
Per interessare la giustizia, per i semplici cittadini, deve scorrere il sangue, tanto sangue.

Per i ministri bastano le banane, mentre per i semplici cittadini se non sei morto o moribondo nessuno si interessa te e puoi crepare.

Youtube e la musica piacevole, un po' per sorridere, anche a casa con l'afa

Canzoni piacevoli in un'estate noiosa e triste, senza sbocchi alla crisi perché loro, i signori della casta, rimangono al loro osto da sempre, non vogliono cambiare per non finire in .... mare.
Loro resistono e ci rendono poveri, disperati, senza pensione, disoccupati, senza casa e senza futuro, noi e i nostri figli.
Non rimane che lasciaci andare a un po' di musica e sperare che alle prossime elezioni non ci siano troppi fessi che li voteranno.

Facebook accedi e gli errori di chi insulta e minaccia in rete, aprendo la strada alla censura

La politica vuole censurare internet ed ogni occasione è valida per proporre leggi anti democratiche, i ministri di questo sciagurato governo Letta ci provano, la signora Boldrini vuole... una regolamentazione.
Questo perché qualche ragazzo, ragazzino, o adulto mai cresciuto scrive nei social network insulti e minacce, quelle che interessano sono quelle che riguardano la casta.
Sarebbe giusto invece segnalare tutti coloro che abusano dei social network, cercando di chiudere i loro profili, quando passano a discorsi razzisti, minacce di morte ed altro ancora, ne va della nostra libertà.

Prigione e indulto, carcere ed amnistia .. la speranza di un cambiamento politico per liberarci della casta

Le prigioni sono un'arma in mano alla casta, pietosa con i delinquenti,  ma non con i cittadini onesti, da usare come diversivo ... umanitario: loro non vogliono risolvere il problema delle carceri, perché è un problema sociale, di lavoro che non c'è, quindi di tagli alle spese, per dare soldi alle imprese, di sistemi meno burocratici, di scelte amministrative di decisioni coraggiose, con modifiche strutturali dell'apparato amministrativo.
Loro sanno solo proporre l'amnistia, da anni, da decenni lo fanno, ma non sanno dare ai carcerati risposte adeguate, con lavoro in cambio di certezze, di onestà.

Psicologi online e psicologia... le devastanti scelte di una categoria dannosa

Un tempo c'era la famiglia con i suoi ruoli, anche rigidi se vogliamo, poi arrivarono loro... questi geni, dissero che c'era tutta da rifare, che dentro la famiglia c'erano i semi della violenza, dello sfruttamento con troppi abusi, che per colpa della famiglia e delle sue regole naturali, la gente soffriva nevrosi ed altro.
Così la famiglia e la funzione del padre, ma anche della madre, saltarono: oggi abbiamo invece un disastro umano e sociale, con le famiglie distrutte, padri inesistenti e madri libere, anzi libertine, indifferenti, adolescenti a 40 anni.
Le strade sono colme di figli sbandati, drogati, alcolizzati, senza futuro e stabilità.
Grazie strizza cervelli... 
Che il diavolo vi porti all'inferno!

Autistrade e traffico da bollino rosso... la crisi riduce l'esodo delle persone


Il traffico delle strade è lontano dalle condizioni di pre-crisi, quando le colonne d'auto restavano ferme anche delle ore.
Le autostrade  vedranno traffico da bollino nero solo sabato, l'esodo degli italiani va avanti con il contagocce e l'auto viene usata sempre meno, per il caro benzina: stiamo diventando un Paese povero, per colpa della casta che ci sfrutta ed è più dannosa che altro, nelle sue scelte sciagurate.

Cgil, Cisl e Uil e la strana politica dei sindacalisti nella casta

Dopo anni di lotte, quelle vere, di operai, di lavoratori, tutto è fino nelle tre confederazioni, associazioni squallide e burocratiche, in scambio di favori con i partiti, spesso in buoni rapporti con i partiti politici.
Questo fatto preoccupa moltissimo, perché la lotta dei lavoratori ha migliorato questo Paese, la burocrazia invece nelle organizzazioni sindacali, legate a correnti politiche, stanno rovinando il Paese.
Loro, i vertici sindacali, spesso si spostano e di vendono alla politica, diventando dei mediocri politicanti, asserviti ad interessi di casta e dei faccendieri di turno.

Berlusconi non si ritira dalla lotta e prosegue con Forza Italia

La politica segue sempre la sua strana logica e Silvio è stato condannato a 4 anni di prigione, reato definitivo, che non lo porterà in prigione per l'età e le condizioni di salute, ma lui non si ritira e resta deciso, convinto,
Rilancia a passa all'attacco con Forza Italia, la lotta prosegue seguendo la sua logica precisa e ovvia: continuare sino alla fine fisica di Cavaliere, o delle sue aziende.
Il tempo è inesorabile.

1 ago 2013

Carcere e indulto, prigioni e amnistia le pene certe e le pene dure

Nel mondo moderno le carceri sono usate non per vendicarsi, ma per impedire che i reati siano perpetrati, per favorire la sicurezza dei cittadini onesti e condizioni accettabili per i carcerati.
Il carcere è un luogo maledetto, dove si soffre e si imparano tutte le tecniche del crimine, quindi, nel limite del possibile, della sicurezza, è giusto dare alternative ai carcerati, per recuperarne il maggior numero alla vita civile, trasformandoli in onesti lavoratori.

Chiuse ambasciate Usa per paura terrorismo

Il dipartimento di Stato statunitense ha ordinato la chiusura per domenica di diverse ambasciate nel mondo, per il timore di attentati terroristici: il loro sistema di controllo di tute le informazioni, con programmi... intelligenti, permette di individuare i terroristi nel mondo e prevenire le loro azioni criminali, ma non sempre riescono a debellare le cellule attive, in tempo.
Per questo motivo ecco a voi la decisione di chiudere per domenica le ambasciate.