23 set 2013

C'è vita su Marte? solo il sabato sera, gli giorni è un mortorio

La battuta è forse datata, ma è corretta, perché la ricerca di vita su Marte ha già una sua risposta: non c'è vita sul pianeta rosso.
Infatti il sistema solare probabilmente non ha mai avuto vita, se non sulla terra, non c'erano condizioni, pur restando qualche improbabile possibilità.
Intanto è importante l'esplorazione del pianeta e le ricerche scientifiche, che dà e darà un futuro al nostro pianeta, con brevetti utili alla vita terrestre. 

Saccomanni lascia? Grazie a Dio!

No, non illudetevi, il ministro delle tasse no lascia, ma raddoppia, le nostre tasse, invece una decisione coraggiosa, contro la Corte Costituzionale, in mano si sa a chi, lascia perplessi: servono leggi per tagliare le spese inutili della pubblica amministrazione, auto blu, province  e pensioni d'oro.
Le scelte intelligenti non si vedono e così no rimane che tenerci certi ministri, che non lasciano, ma tassano. 

In Germania Merkel divora suoi alleati

La vittoria di Merkel, la super donna tutto euro, in Germani, segna la fine delle speranze, per ora, degli euro scettici, la vittoria della linea dura della signora d'acciaio, che colpirà l'intero continente.
Gli interessi finanziari di tutto il continente hanno avuto la meglio sulle necessità dell'economia reale: la fine dell'Euro provocherebbe solo danni secondari  alle finanze e un forte sviluppo del lavoro, ma per ora vince la logica solita della moneta forte, logica sciagurata.

Kenya e nel mondo gli islamisti fanno ancora stragi

Nairobi, in Kenya la strage è un seguito della linea morbida di tutti verso gli islamisti: la linea scelta del nuovo governo egiziano, ovvero una giusta e ... santa repressione verso chi propaganda l'odia e chi lo applica è da seguire in tutto il mondo.
Le strage degli islamisti proseguiranno, anche in Occidente e solo colpendo chi favorisce, chi finanzia, chi propaganda allo stesso modo, trattando tutti come terroristi.
E' una scelta giusta per portare la pace su questo pianeta.

22 set 2013

Svizzera. il Canton Ticino dice no al burqa in un referendum

Il Burqa è uno strumento di tortura imposto alle donne da una cultura antica e superata.
Impedire che la tortura sia vietata è un obbligo morale e non si può permettere che le donne islamiche soffrano simili ingiustizie.

Pd .. si litiga su tutto e si inizia dalle primarie

Le primarie del Pd dimostrano che il partito rischia di frantumarsi, come è giusto che capiti a un partito che non ha più nulla che lo unisce se non una confusa visione della sinistra.
Il Pdl è a rischio frammentazione, ma Silvio lo unisce ancora, contro i comunisti, che non esistono più.
La guerra contro i nemici immaginari continua nei due schieramenti, ma quando però si deve decidere il vecchio erede del PCI rischia di perdere la sua unità granitica storica.

Al Qaeda ha molti soldi che qualcuno dà...

I morti in Kenya e in Pakistan dimostrano che il terrorismo islamico è ben organizzato e ben armato, neppure durante la guerra fredda c'erano tanti gruppi armati finanziati dai sovietici, molto ricchi, erano sempre la seconda potenza militare del mondo. 
Tutte le organizzazioni islamiste armate del mondo costano miliardi di euro e .. i mussulman sono per la stragrande maggioranza sono poveri, mentre i ricchi sono pochi, ma non sempre hanno voglia e interessi nel finanziare i terroristi.
Chi alora paga costoro?
I servizi segreti occidentali e non solo per scopi speculativi, per contrastare altri gruppi islamici o meno, per neo colonialismo classico e criminale.

Beppe Grillo deve proporre una soluzione decisa e coraggiosa, un programma per cambiare l'Italia

L'Italia soffre una situazione grave e risolvibile, basterebbe mettere sotto controllo tutte le spese pubbliche da agenzie internazionali per promuovere o bocciare certi conti pubblici, dove poi i costi sono eccessivi, cercare i corrotti e i corruttori, poi basterebbe dare la caccia ai soldi dei corrotti, arrestandoli, senza condoni o altro, sequestrando beni in Italia e facendo una campagna contro i paradisi fiscali, con l'aiuto delle grandi associazioni economiche e finanziarie internazionali.
Basterebbe questo per iniziare a governare bene, ma.... nonc'è la volontà... politica.

Il Canton Ticino dice no al burqa, il velo integrale islamico

La scelta del Canton Ticino non sorprende e dà soddisfazionees alle perone civile: il burqa offende le donne che lo portano, tutte le donne del mondo.
La scelta degli svizzeri del canton Ticino dovrebbe essere imposta a tutti i Paesi del mondo, in modo democratico, altro che tolleranza all'intolleranza islamica, servono scelte intelligenti e coraggioso.

Notizie News ... politica e crimine in diretta

La scelta politica segue una sua logica precisa: lo scontro prosegue le linee banali di guerre di palazzo, di interessi sociali e di interessi vari, economici, particolari, privati.
Noi invece non abbiamo interesse a far seguire la logica precisa dello scontro preciso e ovvio, tra destra e sinitra.
Noi puntiamo ai fatti e alle contraddizioni di chi ci massacra con fatti criminali, incapacità.