4 ott 2013

Berlusconi decaduto da senatore... la fine di un'era

Ora Berlusconi è decaduto ed è la fine di un'era, di un periodo storico preciso, la fine di un mondo e di una realtà storica: lui era il figlio di una Milano da bere, di un'Italia che si sentiva ricca e furba, benestante con l'aria fritta, con il nulla.
Lui era l'uomo che seguiva una logica precisa ed evidente, una logica da piazzista, come disse Indro Montanelli.
Lui era l'uomo che era al di sopra della legge, impunibile, grazie ai suoi avvocati.
Oggi l'Italia segna la fine di un'era pessima, ma non era solo lui da mandare a casa, la politica è formata da tanti Berlusconi. 

Twitter va in borsa per raccogliere un miliardo di dollari

Twitter  è il fratellino di Facebook, è il secondo social network, è una potenza sociale e politica.
Però nessuno vuole porre limiti a queste potenze che infestano il pianeta, non solo per far male, ma anche per far bene... talvolta.
Il mondo sta cambiando con i social network, ma però non in meglio, questi gruppi chiusi di amici e sotto specie di fratellanza ci riporta a una condizione vecchia da superare al più presto. 

A Lamledusa è morta la politica italiana

Il pianto greco dei nostri politicanti ci offende e offende le vittime, ma sono loro tra coloro che hanno ucciso tutti questi disperati della terra.
La loro colpa si chiama ipocrisia criminale, mostrano pietà, che non provano, usano il pietismo come arma, ma alla fine sono solo dei responsabili morali e diretti di ciò che avviene.
Non hanno combattuto gli sfruttatori dei migranti e degli italiani disperati.
Ne sono arrivati tanti e tanti e la strage non è solo in mare, lungo il percorso ne muoiono circa il 30%, il 40%: loro hanno permesso questo e quindi sono loro gli assassini. 

Facebook e gli amici criminali che mostrano lo schifo peggiore di questa società

Facebook vive di schifezze?
A quanto pare è così, Facebook è zeppo di crimini e di istigazioni a delinquere, che nessuno ferma, mentre sarebbe ora che ci fossero dei gruppi che si unissero per combattere questo social network, per fargli pagare i danni alla società che provocano.
I soldi che si otterrebbero, tantissimi spero, dovrebbero usato per riparare i danni provocati, come la diffusione della droga e del crimine. 

Papa... vergogna... papa Francesco vergogna per la strage di Lampedusa e tutte le altre stragi simili

Quante stragi si vedono di questo tipo nel mondo?
Troppe e assurde, sono  frutto di una politica che vuole sfruttare manodopera a basso costo, senza problemi sindacali o di resistenza organizzata.
Così si fa arrivare una massa di disperati per sfruttarli meglio, per creare contrasti sociali tra gruppi etnici diversi.
Tutto questo è criminale e chi favorisce questi traffici è un farabutto e dovrebbe provare vergogna e non dire ad altri di provare vergogna.

3 ott 2013

Laura Boldrini e Kyenge sono le meno amate dagli italiani, in rete

E' facile spare sul pianista,, ma la signora Boldrini non appare un esempio di  genio del dialogo e del dibattito, si trincera sempre nell'ufficialità, non sa dialogare, lei ha ragione, non si sa perché.
Kyenge invece ha il difetto di non pesare ciò che dice e spesso esce con osservazioni non proprio adeguate, sono l'esempio peggiore, per la rete, di cosa sia la politica.
Entrambe volevano censurare la rete, fatto impossibile anche in Iran e così il popolo della rete si è ribellato.


Migranti naufragati a Lampedusa... troppe parole e troppa disonestà

La strage di migranti, questa strage ci interessa perché è avvenuta sulle nostre coste, ci colpisce profondamente, ma in realtà il genocidio inizia da lontano, con l'attraversamento del deserto e prosegue sulle coste africane, finisce nei luoghi di raccolta illegali, con malattie infettive e denutrizione, malnutrizione.
E' un genocidio e ora ci si interessa con il Capo dello stato e il papa che parlano, parlano, parlano: in troppi parlano e dovrebbero invece colpire i negrieri, coloro che sfruttano in Italia, in Europa questa gente, per fermare la migrazione dei disperati. 

E' una vergogna! parola di papa Francesco e il male che sale dallo sfruttamento


Papa Francesco non doveva parlare perché la Chiesa cattolica è implicata direttamente e indirettamente in questa vergogna:  i poveracci sono sfruttati da tutti, in lavori sotto pagati e solo dando un salario minimo per tutti, non sarà più possibile lottare contro gli sfruttatori.
Bisogna colpire chi sfrutta questi poveracci, così il mercato degli  schiavi sarà vinto e nessuno affogherà in mare, ma soprattutto non morirà nell'attraversare il deserto di malattia in certi campi sulla costa.
Il papa tutto questo non lo sa?
Allora faccia silenzio.

Immigrazione Kyange e Boldrini ... le colpe di una politica sciagurata e incosciente se non ..... criminale

Kyange e Boldrini  sono le persone più attaccate in rete, battono anche Silvio Berlusconi, infatti la loro infelice richiesta di censura, che nasconde la paura della dialettica, ha provocato una voragine di critiche pesanti contro costoro.
Infatti anche oggi le lor infelici decisioni stanno facendo molto male al Paese, con la loro rigida scelta di parlare attraverso dichiarazioni ufficiali, incapaci di dare risposte se non pericolose, contro i referendum per esempio, contro il diritto di critica in rete.

oggi news Papa Francesco per Lampedusa dice: "E' una vergogna". Faceva auto critica?

Papa Francesco parla della tragedia di Lampedusa e di che che è una vergogna e su questo fatto non ci piove.
Di chi parlava? Chi dovrebbe provare vergogna?
Probabilmente della politica sconsiderata che ha spinto milioni d disperati puntare sulle nostre coste, di chi ha favorito questa schifezza storica, questo mercato degli schiavi, senza proteggere i diritti minimi dei lavoratori, per impedire che costoro fossero sfruttati, con gli italiani.
Dietro tutto questo abbiamo i preti e la politica infame del Vaticano, le menzogne della stampa prezzolata, i sindacati con il buonismo vigliacco, chi non denuncia il lavoro nero  e non lo reprime sia per stranieri che per italiani.
Caro Francesco, forse parlavi anche di te stesso?