22 nov 2013

La crisi italiana è partita da lontano, proprio dal boom economico degli anni Sessanta

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La crisi italiana è partita da lontano, proprio dal boom economico degli anni Sessanta, quando ci si era convinti che la miseria era stata vinta, che si era aperta un periodo di benessere: il mondo era diverso… moderno.
Si gettò il passato, le tradizioni, anche gli abiti dei padri, nella spazzatura, si divenne liberi e senza radici, senza pure l’onestà e il senso del bello e del brutto tempo dei nonni contadini.
Ora è arrivata la bufera e non sappiamo come comportarci.


Ultime notizie dal governo Letta, vende le ultime azioni rimaste al governo

Ultime notizie dal governo Letta, vende le ultime azioni rimaste al governo, diciamo i gioielli di famiglia, anche quelli strategici per fare cassa.
La scelta è da sciagurati, ma non si può fare nulla contro la loro necessità di salvare le loro pensioni d’oro, i loro incarichi e le loro mansioni super pagate.

La loro cultura è sempre quella, difender ei loro privilegi a costo di distruggere ciò che rimane dell’Italia. 

News Notizie, il non giornale libero e aperto, sta sfiorando ottimi risultati,

News Notizie, il non giornale libero e aperto, sta sfiorando ottimi risultati, 4 milioni di contatti, un milione e 500 mila visitatori unici: la soddisfazione è tanta, ma desideriamo andare avanti e conquistare altri traguardi, altri successi.
Puntiamo a diffondere degli ebook gratuiti, per ora solo di Arduino rossi, ma domani diffonderemo pure dei classici, al fine di favorire la letture, la cultura.


Google sorprende sempre,

Google sorprende sempre, ma ciò che sorprende sta nel fatto che grazie a questo motore di ricerca non italiano, ovviamente, noi siamo sempre più liberi di dire ciò che vogliamo, poi abbiamo la possibilità di diffondere cultura, inoltre anche qualche soddisfazione personale spunta, infatti Arduino Rossi vede diffondere parte dei suoi libri, chiusi nel cassetto per troppo tempo, a un pubblico interessato, attraverso agli ebook gratuiti.
Pure le sue vecchie poesie giovanili vedono la diffusione della rete e migliaia di lettori di tutto il mondo. 

Il mondo sta cambiando grazie a Internet,

Il mondo sta cambiando grazie a Internet, non credo che verrà salvato da Internet, ma cambiato profondamente sì: gli integralisti hanno pochissimo spazio e sempre meno futuro, ormai il dialogo vince sull'intolleranza, ma il mondo sta diventando tutto uguale, uniformato, banale.
E’ la fine dell’era dei villaggi singoli, isolati, con tradizioni e nemici nei villaggi vicini, ormai il villaggio globale esiste e forse un po’ di pace arriverà, si spera, almeno questo vedremo in futuro.


Decadenza di Berlusconi, si avvicina l’ora X.

Decadenza di Berlusconi, si avvicina l’ora X.
Infatti presto si voterà al Senato se Berlusconi dovrà essere dichiarato decaduto e ineleggibile oppure no: la risposta dei senatori è ormai sicura e il Cavaliere si dovrà ritirare ad Arcore, attendendo le risposte della magistratura, dagli arresti domiciliari all'affidamento ai servizi sociali.
Blog libero e gratuito, cosa si vuole di più dalla vita, ovvero essere presenti in rete senza dover spendere un centesimo, dire ciò che si vuole e non rischiare condanne e denunce assurde spesso non è facile, comunque basta sparare in alto, a salve, senza colpire direttamente nessuno.
Insulti e minacce appaiono in ogni angolo della rete, ma ci sono i nemici dei blog, che spiano e si divertano a servire i potenti.

Bisogna stare attenti. 

Ucraina è nel mezzo del guado e Kiev è indecisa

Ucraina è nel mezzo del guado e Kiev è indecisa, mentre Putin parla di ricatto di Bruxelles contro uno Stato che da sempre è nell’orbita russa.
Lo scontro tra occidente, europeo in questo caso, con la Russia di Putin prosegue e il nazionalismo slavo teme un’avanzata di questa Europa, con le sue molte contraddizioni, dentro il suo ex impero.
La rivalità è antica e alla fine vincerà la logica del confronto, non credendo che l’Occidente abbia la forza di… colonizzare la grande, l’immensa Russia.


Beppe Grillo è accanto ai lavoratori dei mezzi pubblici di Genova

Beppe Grillo è accanto ai lavoratori dei mezzi pubblici di Genova, si mette con i lavoratori, sostituendo i partiti della sinistra, che ormai mancano da tempo in questo settore.
La sinistra non ha più interesse a difendere chi lavora, ma preferisce le banche, i poteri forti, le grandi istituzioni e il clientelismo che lo circonda: un tempo essere di sinistra significava stare dalla parte degli umili, degli sfruttati, ma oggi non è più così, anzi spesso essere di sinistra significa solo stare dalla parte dei potenti, dei fanfaroni, dei potenti e dei raccomandati.


I lavoratori perdono diritti e salario, oltre a veder peggiorare le condizioni relative alla sicurezza

I lavoratori perdono diritti e salario, oltre a veder peggiorare le condizioni relative alla sicurezza e alla salute sul posto di lavoro, perché la mancanza di lavoro porta ad accettare tutto, in tutte le condizioni, poi più nessuno lotta contro le ingiustizie, perché verrebbe segnalato e perderebbe il posto, ma soprattutto non ne troverebbe un altro.
Questi peggioramenti non aiuto la ripresa economica, perché solo con il miglioramento delle condizioni dei lavoratori migliora l’economia reale nel tempo.


Genova, lo sciopero selvaggio dei mezzi pubblici continua,

Genova, lo sciopero selvaggio dei mezzi pubblici continua, gli addetti al settore proseguono nella lotta da 4 giorni, bloccando di fatto la città : i mezzi pubblici genovesi sono nel piano di privatizzazione del comune di Genova, ma la scelta lascia perplessi i lavoratori, che temono un peggioramento delle condizioni lavorative e anche un ridimensionamento degli organici.