17 dic 2013

La riforma elettorale della discordia

La politica segue la sua strada e le riforme vengono sbandierate, ma non arrivano mai: servono tagli per il Paese, tagli seri che la politica non vuole fare: c'è una casta, minoritaria anche per i numeri per la precedente elezione, che resiste, ormai a guidarla rimane il Pd.a le riforme 
Il governo resiste e non fa nulla, non fa i agli giusti, perché perderebbe il potere economico della sua base.
I burocrati del Pd resistono, ma hanno già perso la guerra, per resistendo danneggiano il Paese.

Calcio scommesse, altra retatta, con 4 arresti e perquisizioni

Lo sporco del calcio prosegue e lo sport più amato dagli italiani è sempre più in mano a loschi individui che cercano di trasformarlo, da popolare, in uno strumento per far soldi facili con le scommesse truccate.
Il sistema dei criminali è solito, minacce e corruzione nelle partite, mentre il tifo sportivo perde colpi tra molti giovani, o almeno appare.
Il Paese è sempre più in caduta libera.

Alfano è duro e minaccia i boss della mafia

Alfano è duro e non perdona: “I boss devono sapere che, se proveranno a far uscire informazioni o ordini dal carcere, lo Stato non avrà nessuna timidezza per impedirlo ed è pronto a rendere più dura la normativa sul 41 bis”
I criminali mafiosi non possono certamente ancora minacciare il Paese, ma lo fanno per le loro continue amicizie importanti tra le istituzioni.
Serve altro per combattere la mafia, che non è forte n se stessa, ma nelle relazioni criminali con i corrotti è imbattibile. 

Armi chimiche siriane nei porti italiani

La notizia non ci dovrebbe far felici, anche se ci dovrebbe inorgoglire: le armi chimiche della Siria passeranno da un porto italiano civile.
Dovranno poi essere distrutte da qualche parte e i Paesi volontari per questa operazione non sono molti, però sono sempre.... rifiuti tossici speciali, speriamo che non finiscano nella terra dei fuochi, ad inquinare la povera Italia.

Napolitano non vuole le elezioni e parla di riforme

Le riforme non arrivano mai anzi il Capo dello Stato le vuole,  ma non si vedono: le elezioni sono lontane, ma il Capo dello Stato le teme, quindi sono lontanissime: il Paese è sfiduciato, dice lui, in ebollizione, pure vero.
Il Paese rischia di finire nel baratro, è verissimo.
Cosa bisogna fare?
Fare le riforme, ma quelle vere e nessuno dei nostri politcanti ha le idee, chiare o confuse, adatte ad agire.

16 dic 2013

Rischio povertà per il 30% degli italiani, al Sud sono uno su due

Rischio povertà per il 30% degli italiani, al Sud sono uno su due, è il dramma di un’era che sta travolgendo le certezze economiche di pochi anni fa: esisteva un ceto medio sicuro di se stesso, con la sua casa, un suo reddito decente, le vacanze al mare in casette di proprietà o in affitto.
Oggi il ceto medio piccolo borghese rischia di essere travolto e sta per finire nella povertà, per colpa di un potere politico squallido e spudorato.

Gesù è nell’Web, è il più popolare e batte tutti,

Gesù è nell’Web, è il più popolare e batte tutti, compreso i concorrenti moderni: a stabilirlo è stato un software, creato da ricercatori statunitensi, con un ingegnere di Google.
Quindi il personaggio e la sua immagine è sempre diffusa nella rete, anzi è la rete che lo diffonde nel mondo, in tutto il mondo, anche tra i popoli non cristiani, spesso per la prima volta i popoli non cristiani lo conoscono e ne parlano, grazie all’autostrada telematica.


Renzi ci vuol regalare la riforma del lavoro. Dio ci salvi!

Renzi ci vuol regalare la riforma del lavoro, ma come al solito le riforme di un liberista, amico dei banchieri, difensore dei privilegi antichi e poco amico dei lavoratori ci darà lavoro mal pagato per giovani sempre più disperati.
Renzi potrebbe aprire le porte dell’inferno politico: la sua fine, certa e per nulla onorevole, porterebbe i nazisti nelle nostre strade, con una forte presenza politica.

Dio ci salvi!

Siae vuole soldi e impone una tassa, grazie a deputati amici del Pd,

Siae vuole soldi e impone una tassa, grazie a deputati amici del Pd, su Smartphone, PC e Tablet è la tassa di nome chiamato "equo compenso”, che raggiungerà, secondo i calcoli, 100 milioni di euro per rifarsi della pirateria e lo faranno sulla pelle di tutti, dentro nella legge di stabilità, ovviamente.
Dopo tante fandonie sullo sviluppo ecco a voi un’altra panzana: una tassa nascosta per i poteri forti, per i grandi editori.

Chi crede in Renzi?

Chi crede in Renzi?
Questa è un’ipotesi che mi preoccupa, perché, come ai tempi di Berlusconi, il più amato dagli italiani, la sua faccia appare poco …probabile.
I suoi discorsi non sono articolati e non entrano nelle questioni, ma restano superficiali e da bar sport.
Le battute sono belle, ma se si vuole risponde a un comico entrato in politica con un altro altrettanto simile personaggio si abbassa il livello e non si risolvono i problemi.