19 feb 2014

Beppe Grillo e Renzi allo stesso livello

Grillo e Renzi pari sono?
Il loro incontro, per ora appare un segreto, ma un accordo tra i due è improbabile, comunque spero che qualche proposta seria sia arrivata, per migliorare la situazione politica. 
Le proposte sono tante, ma in particolare bisogna fare ciò che desidera la gente....

Facebook o accedi, login e poi scrivi idiozie a non finire

Il popolo della rete è spesso il popolo dei social network, ovvero il popolo che ne dice tante, di idiozie e vive di luoghi comuni: un tempo era il bar sport che raccoglieva scemenze e banalità, oggi è la rete, questa parte e realtà della rete.
La gente si sfoga e cerca contatti, ma essendo una persona asociale da sempre sono felice di non entrare nel mare delle chiacchiere inutili: IL TEMPO è PREZIOSO....
Invito altri a far altro.

Politica interna e gli italiani responsabili della situazione attuale

Chi è causa del suo mal pianga se stesso, si diceva un tempo, così gli italiani dovrebbero piangere su se stessi per la situazione, che loro hanno provocato, o meglio non i nostri padri e i nostri nonni, noi italiani di oggi, che abbiamo votato per decenni Pci e Dc, che poi siamo stati con o contro Berlusconi, abbiamo ascoltato Emma Bonino e Marco Pannella senza mandarli ......
Ora siamo in crisi, senza un servizio sanitario decente, con cibi scaduti e pochi soldi n tasca..
Oggi paghiamo la nostra scemenza, la nostra banalità e superficialità..
Si può piangere.

Renzi ci darà il cambiamento?

Le promesse di Renzi paiono  confuse, ma per salvare l'Italia bisogna tagliare, quindi si ridurranno posti di lavoro nella pubblica amministrazione, dando spazio a Internet.
Per fare questo serve una politica intelligente, che non si vede, o una volontà politica decisa: non si vedono persone capaci di riformare la Pa, combattere i sindacati e tagliare le pensioni d'Oro, colpendo gli sprechi in auto blu, in corruzione, in disordini amministrativi.
Renzi non sarà il salvatore della Patria, non ha la testa giusta per farlo. 

2014 Sanremo da non vedere...

Io non voglio vedere Sanremo, in particolare quest'anno, perché mi pare troppo vicino agli interessi politici del Pd e affini: i conduttori mi sono profondamente antipatici, non mi fanno ridere, ma mi deprimono.
Il popolo italiano non mangia cibi sani, vive nel mezzo di sostanze cancerogene di ogni tipo, non ha un futuro economico, ma ha Sanremo e chi li prende per il naso.... in diretta.
Povera Italia!

Renzi vede tutti, Berlusconi e Grillo pure...parte bene ... per ora

La base dei grillini ha detto di trattare con Renzi, per il nuovo governo, si vede che vogliono qualcosa e non sanno cosa sia la vera opposizione.
La democrazia via online lascia perplessi ed ora i Grillini parteciperanno al potere nuovo, che si sta creando n Italia: una grande confusa ammucchiata di interessi e di partiti, di sindacati a servizio dei poteri forti, di mafie e di riciclaggio di denaro sporco.
Viva l'Italia!

Ucraina e Kiev in rivolta, con 20 morti... la strana guerra pro UE

La rivolta di Kiev si sporca di sangue e lo scontro è durissimo, come spesso capita in queste terre  perse nelle pianure orientali, dove da sempre gli scontri sono brutali ed estremi, gli odi sono totali.
Pochi però sanno che l'Ucraina ha due anime, una quella degli Uniati, cattolici di rito orientali, 
L'altro gruppo è di ortodossi puri e filo russi, che da sempre spingono l'Ucraina verso Est, mentre gli Uniati la spingono verso Occidente.
Queste due anime sono due culture in contrasto e così nasce lo scontro terribile, favorito dai russi e dall'Ue, tutt'altro che pacifista... anzi, guerra fndaia da sempre. 

18 feb 2014

Il Carnevale di Alba Adriatica in trasferta.

COMUNICATO STAMPA
“Il Carnevale di Alba Adriatica in trasferta. Gli dei dell’Olimpo d’Abruzzo sfilano a Crema, Porto San Giorgio e Ancona”

Il gruppo di Alba Adriatica torna a sfilare in occasione del carnevale 2014 in Lombardia al Gran Carnevale Cremasco e nelle Marche per le città di Porto San Giorgio e Ancona. L’associazione Albamici guidata dal presidente Tonino Ferri torna a sfilare per regalare gioia e sorrisi a piccoli e grandi, dopo il consueto evento “Alba Carnaval” che si è svolto lo scorso 8 agosto sul lungomare albense. Le 20 maschere della 4° collezione, firmate da Riccardo Cappello maestro costumista di Catania e Vincenzo Vitale costumista e stilista di Acireale e realizzate dallo staff dell’associazione, saranno presenti al Gran Carnevale Cremasco domenica 2 marzo, a Porto San Giorgio per la prima edizione del carnevale martedì 4 marzo e infine ultima tappa ad Ancona nell’evento “El Carnevalò” domenica 9 marzo. «Abbiamo preparato un tema dal carattere storico e mitologico per raccontare in una chiave diversa e nell’ottica della promozione turistica la nostra terra» ha dichiarato il presidente Tonino Ferri «si tratta di un tema coinvolgente che esalta la leggenda nei toni fantastici della festa carnascialesca»

L’OLIMPO D’ABRUZZO | L’associazione Albamici ha scelto di ricreare in chiave artistica le principali divinità romane: Giunone dea del matrimonio e del parto. Nel territorio di Lanciano il Rosone della Chiesa di Santa Lucia ha origini ricostruttive dalle rovine di un tempio sacro dedicato alla dea Giunone. Venere la dea dell’amore e della bellezza. A Pescina nella piana del Fucino sulla strada che apre le porte al parco nazionale d’Abruzzo, c’è una frazione di territorio chiamata Venere dove nel 150 a.C. fu eretto un tempio rivolto alla dea, in nome della pace tra Romani e Marsi. Minerva divinità della saggezza, della guerra, protettrice degli artigiani. Sempre a Lanciano si custodiste un busto di notevole pregio raffigurante Minerva. Diana, signora delle selve, protettrice degli animali, custode di fonti e torrenti. A Loreto Aprutino si trova la Chiesa di Santa Maria in Piano. Diverse sono le tesi circa la sua fondazione originaria, secondo alcuni studiosi la chiesa sarebbe sorta sui resti di un tempio dedicato alla dea Diana. Proserpina, regina degli Inferi, moglie di Ade. In questo caso c’è un riferimento ai borghi della Marsica dove sono ancora vive leggende antiche. Si narra che alla dea Marsa era dedicato il santuario della città di Anxa- Angitia, da qui deriva il nome di “Signora dei morti” da collegarsi alla divinità Proserpina. Da questa credenza deriva il famoso “Rito dei Serpari” e la conseguente venerazione di San Domenico. Marte dio della guerra, della potenza e dei duelli, del tuono e della natura. Era considerato come capostipite dei Marsi dell’attuale Abruzzo. Infatti, era una delle principali divinità adorate in gran parte della Regione. Medusa, una creatura che trasformava gli uomini in pietra con lo sguardo. Nella nostra terra, il popolo dei Marsi e dei Peligni veneravano la dea Angizia, sorella di Medusa con l’animale sacro: il serpente. Anche in questo caso la “festa dei serpari” di Cocullo è riconducibile alle divinità. Cerere dea della fertilità, della terra e della nascita, dei frutti e del raccolto. A Sulmona si svolge “Cerealia” un festival dedicato a tutti i cereali, come avveniva nell’antica Roma negli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cerere, in onore della Dea Cerere. Eolo il veloce re dei venti. Nella cultura contadina abruzzese era chiamato Ulevio. A Nocciano in provincia di Pescara un azienda agricola ha dedicato un vino di notevole complessità al dio del vento. Tra gli altri dei raffigurati nei costumi ci sono: Mercurio messaggero degli dei, dio dell’eloquenza e del commercio, Cupido l’arciere dispettoso, una figura dell’erotismo e della bellezza, Saturno divinità della coltivazione della vite e dell’agricoltura, Vulcano dio del fuoco terrestre, Olimpo il monte abitato degli dei e infine le Ancelle.


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Il parapendio vola in maschera a Letojanni (Messina) Comunicato stampa


Nella splendida cornice dell'Etna, uno dei vulcani più attivi del mondo alto 
3500 metri, con ai suoi piedi un fantastico mare azzurro e l'immagine della 
bellissima Taormina, in un clima da fare invidia al resto d'Italia, maschere
e carri pittureranno il cielo in un contesto tra tradizione e folclore, 
granite e paste di mandorla.
Si tratta del Carnival Fly 2014 che si terrà a Letojanni (Messina) nei primi
due giorni di marzo. La manifestazione fu ideata a suo tempo
dall'indimenticabile Angelo d'Arrigo, il pilota siciliano pietra miliare del
volo in deltaplano che volò sopra l'Everest e l'Aconcagua, la vetta più alta
del Sud America, che da ornitologo insegnò agli uccelli migratori le rotte
che a causa dell'uomo avevano dimenticato e che fu protagonista di altre
mille imprese.
Oggi sono gli allievi di D'Arrigo, ormai esperti piloti di volo libero, ad
organizzare la due giorni di festa in coincidenza con il periodo di
Carnevale.
Protagonisti assoluti saranno i parapendio ed i deltaplani, mezzi semplici, 
entusiasmanti, ecologici, che si reggono in volo senza motore sfruttando le 
masse d'aria ascensionali create dall'azione del sole sul suolo. Poi ci 
saranno i piloti in maschera che a bordo di questi mezzi per due giorni 
s'innalzeranno in cielo dal decollo posto a circa 400 metri d'altezza su una 
collina sopra Letojanni al confine con il piccolo comune di Gallo d'Oro.
L'atterraggio avverrà in una spiaggia molto ampia che si raggiunge
facilmente dallo svincolo di Taormina procedendo sulla strada statale verso 
nord, quattro chilometri dopo il casello autostradale si arriva al paese di 
Letojanni.
Gli organizzatori hanno pensato anche a carri allegorici.
Il programma prevede per sabato 1 marzo, dopo il ritrovo in piazza Angelo 
D'Arrigo, l'esibizione di Street Band ed artisti da strada che renderanno 
calorose ed accoglienti le vie del comune messinese. Alle10 inizieranno i 
voli in maschera ed un'ora dopo il laboratorio creativo di maschere in 
cartapesta. Dopo la pausa pranzo, le attività proseguiranno fino a 
pomeriggio inoltrato. Si replica il giorno dopo fino alle premiazioni verso 
le ore 17.

L'umanità dell'Onu è una barzelletta

Che senso ha oggi l'Onu dopo la tracotanza dei Paesi ricchi e dominanti?
Probabilmente è una barzelletta, uno scudo per giustificare vecchie politiche aggressive dell'Occidente neo coloniali, di parte, molto di parte.
L'umanità della politica dell'Onu si misura con ...... l'efficacia dei bombardamenti umanitari.