POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Rubriche di Notizie News
- ambiente
- arte
- Capuana
- comunicato stampa
- comunicato stampa wwf
- crimine
- cristianesimo e persecuzioni
- cristianesimo e persecuzioni Nigeria
- cultura
- ebook
- economia
- economia borsa
- estero
- Giacomo
- Giovanni
- giustizia
- gusmaisterrossi
- internet
- lavoro
- Leopardi
- libri
- notizie utili
- Pascoli
- poesie
- politica interna
- proverbi
- racconti
- Salmi
- salute
- sciagure
- scienza
- scuola
- società
- sport
- storia
- vangelo
- Vangelo secondo Marco
- Vangelo secondo S. Matteo
- video
19 feb 2014
Facebook o accedi, login e poi scrivi idiozie a non finire
Il popolo della rete è spesso il popolo dei social network, ovvero il popolo che ne dice tante, di idiozie e vive di luoghi comuni: un tempo era il bar sport che raccoglieva scemenze e banalità, oggi è la rete, questa parte e realtà della rete.
La gente si sfoga e cerca contatti, ma essendo una persona asociale da sempre sono felice di non entrare nel mare delle chiacchiere inutili: IL TEMPO è PREZIOSO....
Invito altri a far altro.
Politica interna e gli italiani responsabili della situazione attuale
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, si diceva un tempo, così gli italiani dovrebbero piangere su se stessi per la situazione, che loro hanno provocato, o meglio non i nostri padri e i nostri nonni, noi italiani di oggi, che abbiamo votato per decenni Pci e Dc, che poi siamo stati con o contro Berlusconi, abbiamo ascoltato Emma Bonino e Marco Pannella senza mandarli ......
Ora siamo in crisi, senza un servizio sanitario decente, con cibi scaduti e pochi soldi n tasca..
Oggi paghiamo la nostra scemenza, la nostra banalità e superficialità..
Si può piangere.
Renzi ci darà il cambiamento?
Le promesse di Renzi paiono confuse, ma per salvare l'Italia bisogna tagliare, quindi si ridurranno posti di lavoro nella pubblica amministrazione, dando spazio a Internet.
Per fare questo serve una politica intelligente, che non si vede, o una volontà politica decisa: non si vedono persone capaci di riformare la Pa, combattere i sindacati e tagliare le pensioni d'Oro, colpendo gli sprechi in auto blu, in corruzione, in disordini amministrativi.
Renzi non sarà il salvatore della Patria, non ha la testa giusta per farlo.
2014 Sanremo da non vedere...
Io non voglio vedere Sanremo, in particolare quest'anno, perché mi pare troppo vicino agli interessi politici del Pd e affini: i conduttori mi sono profondamente antipatici, non mi fanno ridere, ma mi deprimono.
Il popolo italiano non mangia cibi sani, vive nel mezzo di sostanze cancerogene di ogni tipo, non ha un futuro economico, ma ha Sanremo e chi li prende per il naso.... in diretta.
Povera Italia!
Renzi vede tutti, Berlusconi e Grillo pure...parte bene ... per ora
La base dei grillini ha detto di trattare con Renzi, per il nuovo governo, si vede che vogliono qualcosa e non sanno cosa sia la vera opposizione.
La democrazia via online lascia perplessi ed ora i Grillini parteciperanno al potere nuovo, che si sta creando n Italia: una grande confusa ammucchiata di interessi e di partiti, di sindacati a servizio dei poteri forti, di mafie e di riciclaggio di denaro sporco.
Viva l'Italia!
Ucraina e Kiev in rivolta, con 20 morti... la strana guerra pro UE
La rivolta di Kiev si sporca di sangue e lo scontro è durissimo, come spesso capita in queste terre perse nelle pianure orientali, dove da sempre gli scontri sono brutali ed estremi, gli odi sono totali.
Pochi però sanno che l'Ucraina ha due anime, una quella degli Uniati, cattolici di rito orientali,
L'altro gruppo è di ortodossi puri e filo russi, che da sempre spingono l'Ucraina verso Est, mentre gli Uniati la spingono verso Occidente.
Queste due anime sono due culture in contrasto e così nasce lo scontro terribile, favorito dai russi e dall'Ue, tutt'altro che pacifista... anzi, guerra fndaia da sempre.
18 feb 2014
Il Carnevale di Alba Adriatica in trasferta.
COMUNICATO
STAMPA
“Il
Carnevale di Alba Adriatica in trasferta. Gli dei dell’Olimpo
d’Abruzzo sfilano a Crema, Porto San Giorgio e Ancona”
Il
gruppo di Alba Adriatica torna a sfilare in occasione del carnevale
2014 in Lombardia al Gran Carnevale Cremasco e nelle Marche per le
città di Porto San Giorgio e Ancona. L’associazione Albamici
guidata dal presidente Tonino Ferri torna a sfilare per regalare
gioia e sorrisi a piccoli e grandi, dopo il consueto evento “Alba
Carnaval” che si è svolto lo scorso 8 agosto sul lungomare
albense. Le 20 maschere della 4° collezione, firmate da Riccardo
Cappello maestro costumista di Catania e Vincenzo Vitale costumista e
stilista di Acireale e realizzate dallo staff dell’associazione,
saranno presenti al Gran Carnevale Cremasco domenica 2 marzo, a Porto
San Giorgio per la prima edizione del carnevale martedì 4 marzo e
infine ultima tappa ad Ancona nell’evento “El Carnevalò”
domenica 9 marzo. «Abbiamo preparato un tema dal carattere storico e
mitologico per raccontare in una chiave diversa e nell’ottica della
promozione turistica la nostra terra» ha dichiarato il presidente
Tonino Ferri «si tratta di un tema coinvolgente che esalta la
leggenda nei toni fantastici della festa carnascialesca»
L’OLIMPO
D’ABRUZZO
| L’associazione Albamici ha scelto di ricreare in chiave artistica
le principali divinità romane: Giunone
dea del matrimonio e del parto. Nel territorio di Lanciano il Rosone
della Chiesa di Santa Lucia ha origini ricostruttive dalle rovine di
un tempio sacro dedicato alla dea Giunone. Venere
la dea dell’amore e della bellezza. A Pescina nella piana del
Fucino sulla strada che apre le porte al parco nazionale d’Abruzzo,
c’è una frazione di territorio chiamata Venere dove nel 150 a.C.
fu eretto un tempio rivolto alla dea, in nome della pace tra Romani e
Marsi. Minerva
divinità della saggezza, della guerra, protettrice degli artigiani.
Sempre a Lanciano si custodiste un busto di notevole pregio
raffigurante Minerva. Diana,
signora delle selve, protettrice degli animali, custode di fonti e
torrenti. A Loreto Aprutino si trova la Chiesa di Santa Maria in
Piano. Diverse sono le tesi circa la sua fondazione originaria,
secondo alcuni studiosi la chiesa sarebbe sorta sui resti di un
tempio dedicato alla dea Diana. Proserpina,
regina degli Inferi, moglie di Ade. In questo caso c’è un
riferimento ai borghi della Marsica dove sono ancora vive leggende
antiche. Si narra che alla dea Marsa era dedicato il santuario della
città di Anxa- Angitia, da qui deriva il nome di “Signora dei
morti” da collegarsi alla divinità Proserpina. Da questa credenza
deriva il famoso “Rito dei Serpari” e la conseguente venerazione
di San Domenico. Marte
dio della guerra, della potenza e dei duelli, del tuono e della
natura. Era considerato come capostipite dei Marsi dell’attuale
Abruzzo. Infatti, era una delle principali divinità adorate in gran
parte della Regione. Medusa,
una creatura che trasformava gli uomini in pietra con lo sguardo.
Nella nostra terra, il popolo dei Marsi e dei Peligni veneravano la
dea Angizia, sorella di Medusa con l’animale sacro: il serpente.
Anche in questo caso la “festa dei serpari” di Cocullo è
riconducibile alle divinità. Cerere
dea della fertilità, della terra e della nascita, dei frutti e del
raccolto. A Sulmona si svolge “Cerealia” un festival dedicato a
tutti i cereali, come avveniva nell’antica Roma negli antichi riti
delle Vestali e nei Ludi di Cerere, in onore della Dea Cerere. Eolo
il veloce re dei venti. Nella cultura contadina abruzzese era
chiamato Ulevio. A Nocciano in provincia di Pescara un azienda
agricola ha dedicato un vino di notevole complessità al dio del
vento. Tra gli altri dei raffigurati nei costumi ci sono: Mercurio
messaggero degli dei, dio dell’eloquenza e del commercio, Cupido
l’arciere dispettoso, una figura dell’erotismo e della bellezza,
Saturno
divinità
della coltivazione della vite e dell’agricoltura, Vulcano
dio del fuoco terrestre, Olimpo
il monte abitato degli dei e infine le Ancelle.
-
fine -
Il parapendio vola in maschera a Letojanni (Messina) Comunicato stampa
Nella splendida cornice dell'Etna, uno dei vulcani più attivi del mondo alto
3500 metri, con ai suoi piedi un fantastico mare azzurro e l'immagine della
bellissima Taormina, in un clima da fare invidia al resto d'Italia, maschere
e carri pittureranno il cielo in un contesto tra tradizione e folclore,
granite e paste di mandorla.
Si tratta del Carnival Fly 2014 che si terrà a Letojanni (Messina) nei primi
due giorni di marzo. La manifestazione fu ideata a suo tempo
dall'indimenticabile Angelo d'Arrigo, il pilota siciliano pietra miliare del
volo in deltaplano che volò sopra l'Everest e l'Aconcagua, la vetta più alta
del Sud America, che da ornitologo insegnò agli uccelli migratori le rotte
che a causa dell'uomo avevano dimenticato e che fu protagonista di altre
mille imprese.
Oggi sono gli allievi di D'Arrigo, ormai esperti piloti di volo libero, ad
organizzare la due giorni di festa in coincidenza con il periodo di
Carnevale.
Protagonisti assoluti saranno i parapendio ed i deltaplani, mezzi semplici,
entusiasmanti, ecologici, che si reggono in volo senza motore sfruttando le
masse d'aria ascensionali create dall'azione del sole sul suolo. Poi ci
saranno i piloti in maschera che a bordo di questi mezzi per due giorni
s'innalzeranno in cielo dal decollo posto a circa 400 metri d'altezza su una
collina sopra Letojanni al confine con il piccolo comune di Gallo d'Oro.
L'atterraggio avverrà in una spiaggia molto ampia che si raggiunge
facilmente dallo svincolo di Taormina procedendo sulla strada statale verso
nord, quattro chilometri dopo il casello autostradale si arriva al paese di
Letojanni.
Gli organizzatori hanno pensato anche a carri allegorici.
Il programma prevede per sabato 1 marzo, dopo il ritrovo in piazza Angelo
D'Arrigo, l'esibizione di Street Band ed artisti da strada che renderanno
calorose ed accoglienti le vie del comune messinese. Alle10 inizieranno i
voli in maschera ed un'ora dopo il laboratorio creativo di maschere in
cartapesta. Dopo la pausa pranzo, le attività proseguiranno fino a
pomeriggio inoltrato. Si replica il giorno dopo fino alle premiazioni verso
le ore 17.
L'umanità dell'Onu è una barzelletta
Che senso ha oggi l'Onu dopo la tracotanza dei Paesi ricchi e dominanti?
Probabilmente è una barzelletta, uno scudo per giustificare vecchie politiche aggressive dell'Occidente neo coloniali, di parte, molto di parte.
L'umanità della politica dell'Onu si misura con ...... l'efficacia dei bombardamenti umanitari.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)








