16 mag 2014

Primo dovere di tutti creare subito lavoro per far ripartire l’Italia

Primo dovere di tutti creare subito lavoro per far ripartire l'Italia

Il posto di lavoro è il grande super-ricercato del nostro tempo, in Italia. Siamo arrivati al 12,7% di disoccupati, con un aumento dell'1,2% nel 2013, anno in cui 293 mila persone sono rimaste senza lavoro. Tra i giovani la percentuale ha sfondato il 40%: siamo in testa in Europa e i segni di miglioramento sono minimi o impercettibili. A Roma si continua ad avvolgere in pannicelli caldi il grande malato, creando l'illusione che si avvicina l'uscita del tunnel. Qualcuno si spinge a dire che il peggio è finito, che la ripresa è in atto. Come, dove e perché si veda tutto questo, qualcuno dovrebbe spiegarmelo: io incontro, parlo, sento da molte famiglie crescenti preoccupazioni, in alcuni casi avverto l'angoscia di genitori che si interrogano sul fu
turo dei figli, su come riusciranno a sbarcare il lunario, permanendo nella precarietà, nel lavoro temporaneo o nel girone di chi ormai ha perso anche la forza di insistere nel cercare un posto. Possibile che i nostri 945 parlamentari non riescano a capire l'aria che tira, a mettere in atto urgenti misure concrete per far ripartire il Paese, per ricreare sviluppo, per rilanciare la fiducia e con questa anche i consumi?

Ci stiamo rattrappendo e intanto questa classe politica si gingilla tra riforma elettorale, decreto svuota-carceri, ipotesi di nuove tasse caricate sulle spalle di cittadini che non ne possono più: chi mette mano alla somma emergenza, che è quella del lavoro? Questo è il problema numero uno: tutti dovrebbero farsene carico e impegnarsi al massimo per trovare soluzioni. E invece assistiamo ad uno spettacolo indegno di un Paese normale, con una intollerabile degenerazione dei comportamenti e del linguaggio, come si può vedere con una certa regolarità alla Camera, tra insulti che farebbero arrossire i carrettieri. Tutto è spettacolo e tutto fa spettacolo, di pessimo gusto. Dopo aver ricostruito il Paese, sulle macerie della seconda guerra mondiale, siamo
condannati a vederlo naufragare nella passività e nel disinteresse di una compagine politica che pare avere altri interessi rispetto al bene collettivo del Paese. Mi domando cosa direbbero i Padri della nostra Repubblica se vedessero il continuo declino dell'Italia, da De Gasperi e Togliatti a Fanfani, a Pertini, a Moro e Berlinguer, a Donat Cattin, ai nostri Rampa, Vicentini, Colleoni, Berlanda e moltissimi politici, alcuni dei quali ancora viventi, che con il loro forte senso civico e la loro dirittura sono stati i pionieri del progresso e dello sviluppo che abbiamo avuto. Non possiamo rassegnarci all'eclissi di un Paese, che è stato culla di civiltà e locomotiva della nuova Europa nata col MEC.

Valerio Bettoni

16 maggio Maria Gaetana Agnesi compie gli anni, auguri da Google

Maria Gaetana Agnesi fu una donna di fatto unica nella sua epoca, il Settecento, nacque il 16 maggio 1918, a Milano, figlia di un imprenditore della seta.
Fu la prima di molti figli e poté studiare perché le fu riconosciuta la su straordinaria intelligenza.
La Milano era sotto il dominio asburgico, di Maria Teresa d'Austria, imperatrice illuminata e intelligente.
Maria Gaetana Agnesi divenne, in quel periodo felice, una donna filosofo, matematica, oltre che filantropa.

Twitter e libertà, ovvero la necessità di cinguettare in ogni dove

Twitter e libertà, ovvero la necessità di cinguettare in ogni dove, anche in Turchia, in Arabia Saudita, in Nigeria e pure in Sudan.
La nostra libertà va oltre e politiche estere dei miseri governi occidentali, dei faccendieri e degli affaristi che cercano sempre tiranni con cui fare ottimi affari.

Google e i suoi Doodle, Maria Gaetana Agnesi è stata ripescata come esempio di un genio femminile

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Google e i suoi Doodle, Maria Gaetana Agnesi è stata ripescata come esempio di un genio femminile, in un’epoca dove essere donna significava essere una macchina produttrice di figli, una serva, una monaca, una moglie, un’amante, ma mai una matematica, una filosofa, una donna di cultura.
Lei invece fu quello che altre sue coetanee e oggi altre donne non possono essere perché donne, per colpa di forme demenziali di sessismo.

Fiori news .. 24.25 Maggio - "Giardinaria, a Castello Quistini arrivano le meraviglie del verde"


Giardinaria, a Castello Quistini arrivano le meraviglie del verde con il meglio del florovivaismo

E' in programma Sabato 24 e Domenica 25 Maggio la nuova edizione dell'evento-mostra mercato organizzata dall'Associazione Florovivaisti Bresciani tra gli splendidi giardini di Castello Quistini in Franciacorta. Novità 2014: La cucina dei fiori
Dopo il successo della prima edizione che ha registrato quasi 3000 presenze, l'Associazione Florovivaisti Bresciani, organizzatrice dell'evento-mostra mercato in collaborazione con Castello Quistini e il Comune di Rovato, ha programmato le date della nuova edizione. Nel mese delle rose che dominano i giardini del famoso castello franciacortino, il 24 e 25 Maggio più di 30 espositori trasformeranno i giardini di Castello Quistini in una serra a cielo aperto con produttori e garden e il loro meglio di piante e fiori; si potrà trovare anche arredo per la casa e il giardino, artigianato e oggetti artistici da esterno e una speciale area ristoro curata dal Catering Scotti Ricevimenti e chiamata "La cucina dei fiori", con ricchi piatti a base di piante e fiori.
Alla sua seconda edizione Giardinaria si afferma senz'altro come una delle più interessanti novità del panorama delle manifestazioni green. L'evento-mostra mercato mette in mostra il meglio del florovivaismo, dell'arredo da giardino, di prodotti e attrezzature per il proprio angolo verde, per un'apoteosi di colori e profumi. Non mancheranno esemplari e rarità di succulente e cactacee, una splendida collezione di 1500 varietà di rose in vaso antiche, moderne, inglesi e ad alberello, ortensie di diverse varietà, orchidee da interni e da giardino, stagionali e perenni, piante rare e officinali. Non mancheranno anche le piante che fanno bene alla salute, una collezione tra cui Goji dolce, Asimina Triloba, Mirtillo siberiano e la pianta del Tè che, piante che grazie alle loro proprietà aiutano il nostro organismo a farci stare bene. Tra le molte novità di quest'anno ci sarà una collezione di 320 diverse varietà di Agapanthus e molte altre varietà di bulbi, tuberi e rizomi, una splendida collezione di spezie e arredo in stile provenzale.
Domenica mattina alle ore 10,00 si terrà inoltre la premiazione delle tesine dei ragazzi delle classi quinte dell'Istituto Pastori di Brescia sui temi inerenti il florovivaismo. Le borse di studio sono offerte da Brescia Garden e il progetto è coordinato dall'Associazione Florovivasiti Bresciani. A seguire, alle ore 11,00 si terrà un importante incontro con Enzo Maioli, tra i maggiori produttori di frutti antichi e dimenticati. Alle ore 15,00 si terrà un incontro con Ilario Ioratti dal titolo "piccole piante e frutti di bosco, consigli per la corretta cura agronomica ed utilizzo".
> In collaborazione con "Galleria della Natura" di Brescia Sabato e Domenica dalle 15,30 si terrà un laboratorio dal titolo "Guerrilla Gardening in Castello", laboratorio didattico per bambini che affronterà importanti argomenti quali consumo di suolo, urbanizzazione, cementificazione, inquinamento, tramite il "prendersi cura" del giardino, dell'orto, di ciò che mangiamo, dei rifiuti che produciamo, ecc. Il laboratorio è realizzato grazie al contributo di: F.lli Toninelli Giardinieri, Florenter, Ecotecnica Valtrumplina, Rosaflòr, Ecoprato, Franciacorta rinnovabili e Fattoria Paradello.

Ormai conosciuti da tutti gli appassionati del verde e delle gite all'aria aperta, i giardini di Castello Quistini, da metà Maggio metteranno in mostra quello che è sicuramente uno degli spettacoli più affascinanti della Primavera: la fioritura di oltre 1500 varietà di rose da collezione tra antiche, moderne e inglesi immerse tra ampi spazi verdi e angoli nascosti di giardino, accompagnando il visitatore nel bellissimo labirinto di rose, un labirinto all'italiana suddiviso per aree che identifica la storia della rosa fino ai giorni nostri.
Giardinaria è una mostra mercato organizzata da Associazione Florovivaisti Bresciani, che conta imprese florovivaistiche e di costruzione e manutenzione del verde, e Castello Quistini, azienda agricola specializzata in rose antiche, moderne e inglesi che ne ospita una ricca collezione, sarà in programma Sabato 24 e Domenica 25 Maggio dalle 10,00 alle 20,00 in Via Sopramura 3A a Rovato, in provincia di Brescia. Visita il sito web della manifestazione www.giardinaria.it e la pagina Facebook a questo link: www.facebook.com/giardinaria.
Programma Sabato 24
ore 10,00: Apertura Giardinaria.
dalle ore 15,30: "Guerrilla Gardening in Castello", laboratorio didattici per bambini a cura della "Galleria della Natura".

Programma Domenica 25
Ore 10,00: Apertura Giardinaria e presentazione e premiazione tesine dell'Istituto Pastori di Brescia sui temi del florovivaismo e dell'agronomia.
ore 11,00: Incontro con Enzo Maioli, tra i maggiori produttori di frutti antichi e dimenticati.
Ore 15,00: "piccole piante e frutti di bosco, consigli per la corretta cura agronomica ed utilizzo" con Ilario Ioriatti  della Berry Plant.
Dalle ore 15,30: "Guerrilla Gardening in Castello", laboratorio didattici per bambini a cura della "Galleria della Natura".

Ultime notizie di Maria Gaetana Agnesi, la donna nata il 16 maggio 1718, 296 anni fa,


Ultime notizie di Maria Gaetana Agnesi, la donna nata il 16 maggio 1718, 296 anni fa, fu una donna quasi unica del suo genere, perché riuscì a conquistare il merito di usare il cervello, in un’epoca dove si consideravano le donne esseri inferiori, come capita ancora oggi in molti Paesi del mondo: fu matematica, filosofa e benefattrice, quindi fu il meglio che si possa desiderare da una persona umana.

Facebook e i social network che avanzano nella notte del mondo


Facebook e i social network che avanzano nella notte del mondo e cercano di conquistarlo, togliendolo dall’ignoranza, o quasi, portando la rete anche dove non c’è pane per campare, sperando così di dare a tutti le istruzioni per vivere meglio.
Il mondo cambierà grazie alla rete, lo omologherà, il sogno dei dirigenti di Facebook si realizzerà in questo secolo, cambiando l’Umanità per sempre, nel bene e nel male.

Maria Gaetana Agnesi e le donne che conquistano i loro diritti

Maria Gaetana Agnesi e le donne che conquistano i loro diritti, come persone e non come semplice categoria sessuale, che cercano la loro dignità e non si piegano alla arroganza di un mondo maschilista, schiavista, troglodita e feroce, che le lascia a funzioni marginali come madre, sposa e amante… o anche come serva.

cultura, Libro di Arianna Iezzi presentazione presso Triade di Mauro iezzi - Treviglio


Domenica 18 Maggio 2014 - ore 21,00
presso

Presentazione del libro


Arianna Iezzi
D'IO



ẴRIA

Con la partecipazione di: Loredana Scaramuzza
Arianna ringrazierà i presenti con un brindisi.
                                                 Ingresso libero                                  Mappa →


                                                                      Bergamo
                                                                                                                                              
                                                                            ↑
                       ↓
                  Treviglio

Strada Statale n.42 per Treviglio: Bergamo, Stezzano, Verdello, Castel Rozzone. Prima di raggiungere Arcene girare al semaforo a sinistra per Castel Rozzone, poi girare dopo pochi metri a sinistra, varcare il cancello ed entrare nel parcheggio, in fondo dopo il parcheggio si trova Triade

Oggi Maria Gaetana Agnesi e il ricordo di una donna che seppe conquistare il mondo matematico

Maria Gaetana Agnesi fu una donna del Settecento milanese, sotto Maria Antonietta imperatrice d'Austria, fu pure una donna che ci regalò regole e logica matematica, studi fisica, biologia e aprì il mondo all'altra metà del cielo, ovvero all'intelligenza nella realtà femminile, vincendo pregiudizi e trattamenti vergognosi contro le donne, come il lurido comportamento che vediamo contro le studentesse in Nigeria e in Sudan.
Le donne sono apri agli uomini, main pochi se ne accorgono nel modo, fermo a un medioevo ridicolo e criminale.