13 ago 2014

In ricordo Anders Jonas Ångström, con Google che gli dedica un Doodle, oggi 13 agosto

Il giorno di Anders Jonas Ångström, con Google che gli dedica un Doodle, oggi 13 agosto, per ricordare il suo duecentesimo compleanno.
Il fisico svedese studiò la luce e inventò lo spettroscopio, uno strumento per scindere la luce nelle sue componenti e per analizzare la luce anche provenienti dalle stelle, con l’analisi della luce che dà risultati differenti a secondo degli elementi chimici che compongono l’astro.
Anders Jonas Ångström scoprì, con questa tecnica l’idrogeno nel sole. Per esempio.

notizie comuncato...Volo in parapendio, europei in Serbia e coppa del mondo di acrobazia in Friuli

Comunicato stampa
Sul Lago di Cavazzo (Udine) si è aperta Acromax, tappa italiana della Coppa del Mondo di acrobazia in parapendio che durerà cinque giorni.
Riconosciuta dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) la gara è organizzata dal Volo Libero Friuli nell'ambito degli eventi del progetto Gemona Città dello Sport e del Benstare.
Parteciperanno una quarantina di piloti provenienti da tutto il mondo, specialisti in acrobazie come Raul Rodriguez (Spagna), Francoise Ragolski (Francia) ed il nostro Aaron Durogatti, giovanissimo pilota di Merano,
vincitore della coppa del mondo di parapendio 2012 insieme a Nicole Fedele, pilota di Gemona del Friuli, detentrice del record mondiale femminile di distanza libera (381 km) ed oggi testimonial della manifestazione.
Il Lago di Cavazzo, ribattezzato dei Tre Comuni perchè bagna anche il territorio di Bordano e Trasaghis, è il più esteso tra i laghi naturali friulani con 6500 metri di lunghezza. Sulla riva ovest del lago, vero cuore della manifestazione, si potrà assistere agli spettacolari atterraggi su una zattera galleggiante dopo che i piloti saranno decollati dal monte San Simeone sopra Bordano a 1180 metri ed eseguito figure acrobatiche in singolo ed a coppie sopra lo specchio lacustre. Lo scorso anno nel singolo vinse  Nicola Donini di Merano.
Durante la competizione sono previsti intrattenimenti diurni e serali con concerti ed intrattenimenti con dee jay. Imperdibili i tradizionali e coloratissimi fuochi d'artificio sul lago la sera del 14 agosto.
La nazionale di parapendio è impegnata nei Campionati Europei 2014 a Kopaonik, il massiccio montano più grande della Serbia a cira 270 km da Belgrado ed anche parco naturale. La vetta più alta raggiunge i 2017 metri.
Fanno parte della squadra Silvia Buzzi Ferraris (Milano), Nicole Fedele (Gemona del Friuli), Davide Cassetta (Torino), i trentini Christian Biasi, Luca e Nicola Donini, gli altoatesini Franz Erlacher, Peter Gebhard e Joachim Oberhauser ed il CT Alberto Castagna di Milano.
Nei primi quattro giorni non è stato possibile disputare nessuna manche a causa delle condizioni avverse del tempo. Meglio è andata nei successivi quattro dove si è potuto volare su percorsi tra i 60 e 97 km. La manifestazione si chiuderà il 16 agosto.
Al momento la classifica provvisoria delle 22 nazioni presenti vede l'Italia al quinto posto dietro Germania, Repubblica Ceca, Slovenia, e Svizzera. Luca Donini, migliore tra gli azzurri, è all'undicesimo posto nella classifica individuale che elenca 113 piloti. Molto meglio in campo femminile dove Nicole Fedele e Silvia Buzzi Ferraris sono piazzate rispettivamente al secondo e terzo posto dietro la francese Seiko Fukuoka Naville.
Gustavo Vitali

Google con un Doodle per Anders Jonas Ångström, ovvero uno scienziato dell’Ottocento



Oggi un Doodle per  Anders Jonas Ångström, ovvero uno scienziato dell'Ottocento, tanto importante quanto poco conosciuto: Google ci regala la conoscenza di personaggi che nessuno ricorda, se non per i risultati dati al mondo, con le loro scoperte il mondo è progredito e nessuno conosce le loro esistenze, spesse dure, forse grigie, di geni solitari talvolta, che hanno lottato e con cocciutaggine hanno dato soluzioni a problemi,  alla ricerca scientifica, alla tecnologia.

Immigrazione in Italia e Alfano che parla di Vu Comprà … fastidiosi sulle spiagge

Immigrazione in Italia e Alfano che parla di Vu Comprà … fastidiosi sulle spiagge, provocando le furie della cara Laura Boldrini, tanto premurosa con venditori ambulanti e altre categorie protette non dalla legge, ma dai buonisti … che strillano ancora nelle piazze, a dire il vero sempre meno numerosi, grazie a Dio, infischiandosi del genocidio nel Nord del Iraq, ma solo delle bombe sulla striscia di gaza.
Si sa, ci sono vittime e vittime e non tutti i morti sono uguali… ci sono i morti di sinistra e quelli che bisogna compiangere, mentre altri … "se la meritano la morte, come i cristiani iracheni", secondo costoro: la loro colpa sta nel  fatto che non siano …. Palestinesi, che non combattano Israele e gli ebrei.

Anders Jonas Ångström, fisico dell’Ottocento, nacque il 13 agosto 1813 in Svezia, passò alla storia per il suo spettrofotometro

Anders Jonas Ångström, fisico dell'Ottocento, nacque il 13 agosto 1813 in Svezia, passò alla storia per il suo spettrofotometro, infatti dimostrò che il sole conteneva idrogeno, grazie all'analisi della luce, che il suo strumento scisse e analizzò.
La fisica e la chimica ebbero un grande impulso, soprattutto fu l'astronomia ad avere un grande impulso, perché seppe riconoscere chimicamente gli astri, le stelle, i pianeti, le comete, le nebulose.

Ebola, la parola più ricercata, la paura quindi fa ancora novanta anche nel mondo di Internet,


Ebola, la parola più ricercata, la paura quindi fa ancora novanta anche nel mondo di Internet, ovvero i timori medioevali delle … pestilenze, mentre la gente non capisce per quale motivo ancora oggi le antiche pestilenze possano colpire ed uccidere.
Io voglio essere realista e riassicurare per l’Ebola, se non muta diffondendosi direttamente da persona a persona, non causerà, da noi, gravi danni, ma le nuove pestilenze stanno arrivando, è solo una questione di tempo, le condizioni sanitarie mondiali le stanno favorendo.

news ... Anders Jonas Ångström compie gli anni oggi 13 agosto

Nacque in Svezia il 13 agosto 1814 e oggi compie 200 anni, ovviamente Google si ricorda delle nascite e non delle morti, per una scelta culturale precisa: chi ha dato tanto all'umanità non muore mai, almeno nella memoria dei posteri, comunque le sue opere positive restano tra noi.
Lo svedese in questione fu un fisico e studioso della luce, della tecnica fotografica, aprì al poco conosciuto spettrofotometro, che non è uno strumento per la gioia di grandi e bambini, che ci regala, con il suo prisma, la suddivisione della luce bianca nei suoi vari colori, ma è uno strumento scientifico, utilizzato nell'analisi chimica, per la terra e per il cielo, per conoscere le sostanze di cui sono fatte le stelle. 

Don Gelmini è morto, fondò la comunità incontro di Amelia

Il povero Don Gelmini fu vittima di una campagna volgare e feroce contro di lui: chi consce i tossicodipendenti sanno bene che la menzogna fa parte del loro repertorio, delle loro esistenze: infatti mentono sempre a se stessi e agli altri, ma le menzogne contro questo uomo hanno superato la decenza.
Nessuno potrebbe credere alle idiozie dette da costoro, ma Don Gelmini fu accusato di ... molestie sessuali con ragzzi che spesso si prostituiscono per comprare la droga, lui era ultra ottantenne, malato, faceva fatica a camminare quasi, loro pronti a tutto per una dose.
Io penso che la vergogna dovrebbe coprire certi pennivendoli, se avessero una coscienza e un minimo di onestà intellettuale...
Lasciamo perdere la questione. 

scienza ,,, Anders Jonas Ångström ..ovvero l'inventore dello spettrofometro


La chimica deve moltissimo a Anders Jonas Ångström, con il suo spettrofotometro, infatti lo studio sulla luce e le sue componenti, basandosi su un principio chimico, delle molecole, che riflettono la luce in modo differente, da sostanza a sostanza, ci ha permesso di scoprire di come è fatto il cosmo attorno a noi, non di materia fantastica, immaginaria, di idrogeno, per le stelle, di elio, di ferro, silicio ed altro per i pianeti.

Renzi straparla dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e si prepara a distruggere anni di lotta dei lavoratori

Renzi dice che l'articolo 18 è  un totem ideologico, in pratica il diritto dei lavoratori di restare sul posto di lavoro, senza essere licenziati, scacciati, dopo anni di lavoro e di sacrifici, magari per l'azienda per cui hanno permesso di far guadagnare moltissimo ai suoi padroni.
Sì, Renzi è un servo di certi interessi economici, o meglio di certi personaggi che non sanno quello che fanno, non sanno l'enorme male che provocano alla gente, alla società, alla stabilità sociale.
Chi l'ha votato dovrebbe iniziare a vergognarsi....