4 set 2014

Ucraina e Russia, Kiev e la sua politica delle parole dure, appoggiata a parole dalla Nato

Ucraina e Russia, Kiev e la sua politica delle parole dure, appoggiata a parole dalla Nato, ma che nei fatti si dimostra solo un’esibizione di muscoli, per un accordo già scritto sotto banco, con la separazione dell’Est Ucraina, filo russo, distante dell'Occidente.
In questo conflitto ha perso l’Europa e l’Occidente, ma soprattutto è stata sconfitta la ragione e l’autodeterminazione dei popoli.

2014 Immigrazione in Italia, il dramma di un mondo alla deriva, misero, che fugge dalla sua terra,

2014 Immigrazione in Italia, il dramma di un mondo alla deriva, misero, che fugge dalla sua terra, che si scontra con le miserie italiane, mentre c’è chi gioca a fare il buonista e vede divertito questo scontro.
C’è chi fa il tifo per gli extracomunitari e chi lo fa per i poveri italiani disoccupati, ma la partita si gioca con una vera politica del lavoro, mettendo delle leggi contro lo sfruttamento e imponendo il salario minimo garantito.

Politica italiana notizie, Renzi continua a promettere, ma non si vedono i risultati

Politica italiana notizie, Renzi continua a promettere, ma non si vedono i risultati, come venditore è molto abile, ma come… produttore  è decisamente scarso, infatti le promesse per ora rimangono tali e niente è capitato, mentre alcune ipotesi importanti restano aperte, come la chiusure delle province e la diminuzione e concentrazione delle prefetture.
Sono cose necessarie e non sufficienti, qualcosa si muove, ma molto, molto lentamente.

oggi news..FEDERPETROLI ITALIA (Marsiglia): gasdotto TAP strategico ma non basta

COMUNICATO STAMPA
Roma, 3 Settembre 2014

SBLOCCA ITALIA - MARSIGLIA: GASDOTTO TAP STRATEGICO MA NON BASTA

A seguito della presentazione del Decreto SBLOCCA ITALIA da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Presidente della FederPetroli Italia Michele Marsiglia commenta le aperture del Governo in merito al settore della ricerca e sviluppo idrocarburi in Italia.

Marsiglia "il gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP) che avrà la Puglia come punto di accesso è un'opera di rilevanza strategica per l'approvvigionamento energetico del nostro Paese ma il problema resta sempre quello del giusto coordinamento della filiera industriale petrolifera. Certamente un plauso è d'obbligo al Governo per l'impegno nel settore della ricerca di idrocarburi e nell'importazione di prodotto (gasdotto) ma il  vero problema resta sempre uno: tutte le industrie che gravitano nel mezzo tra Ricerca e Distribuzione prodotto restano in un limbo di difficoltà (raffinerie, depositi, strutture portuali, piping)."
Il Presidente in un commento riapre l'attenzione sulla Strategia Energetica Europea "E' la Strategia Energetica Nazionale che va modifica e perfezionata altrimenti si resterà nello stallo attuale. Estraiamo il greggio e non riusciamo a lavorarlo e distribuirlo perchè non ci sono strutture adeguate e, quando sarà possibile importare il gas attraverso il TAP staremo sempre ancorati e sotto ricatto commerciale per via di politiche di approvvigionamento estero sbagliate.
Confidiamo che le parole dell'Alto Rappresentante per gli Affari esteri dell'UE - Federica Mogherini, riconoscendo la Russia non più un partner strategico, possano indurre a riflessione ed iniziare a considerare scenari diversi ed immediati con risvolti sulle risorse energetiche italiane. Di fondamentale importanza l'incontro italiano del Commissario Europeo per l'Energia - Oettinge.
La politica petrolifera in Italia va cambiata, il nostro indotto non ha bisogno di fondi da stanziare ma di una giusta e corretta normativa che sia allineata ad una Strategia Energetica Europea" in conclusione Marsiglia

2014 amnistia e indulto con uno Stato che lascia fare troppo

Punire i delinquenti non è solo un atto dovuto, un comportamento necessario per la pace e la sicurezza dei cittadini: è un bene per gli stessi delinquenti, specialmente se giovani e ancora recuperabili.
Infatti costoro credono che il crimine, il piccolo crimine sia un modo... scaltro per non lavorare e fare i soldi, invece non c'è un solo piccolo delinquente che abbia fatto carriera e non abbia pagato carissimo le sue sciagurate scelte. 
Loro lo devono sapere con condanne anche brevi da scontare subito,magari da spendere in pene alternative, come lavori socialmente utili, al posto della prigione. 

Facebook login e la politica di un'opposizione intelligente

Opporsi al potere costituito è un dovere, mentre le cose proseguono secondo una logica precisa, quella democratica, mentre la verità, nelle informazioni ufficiali viene violentata ogni giorno.
Contrastare le menzogne untuose della televisione  fa parte delle scelte giuste di chi non cede alla corruzione, di ogni genere, quindi opporsi non è un diritto, è un dovere morale. 

Blog di Beppe Grillo e le scelte .. contraddittorie di una politica senza frontiere ideologiche

Prima attacca la guerra contro l'Isis, poi vogliono trattare con i terroristi, infine parlano di vecchie malattie che tornano per colpa dell'immigrazione.
La situazione in Italia è drammatica e il Paese è in mano a tanta gente inadatta, dannosa e pericolosa  per il nostro futuro.
Il gioco della critica è facile, ma per fare questo serve un minimo di capacità pratica, una visione delle cose attuali  corretta e la forza per agire.
Beppe Grillo e i grillini hanno tutto questo?

Immigrazione clandestina in arrio a tonnellate... grazie Renzi, grazie Europa

La politica italiana è allo sbando, mentre il crimine cresce e la classe dirigente Italia si riempie di .... parole, inoltre i nuovi disperati sono un problema nazionale, con arrivo di malattie, fatto oggettivo, con un aumento dei manovali del crimine, dei disperati sotto pagati nelle varie attività in nero.
Tutto questo appare assurdo in un Paese.... civile, infatti la nostra classe dirigente è totalmente inadeguata ad affrontare questa immensa valanga umana. 

Pa e Madia che non sblocca i salari perché non ci sono risorse

I pubblici dipendenti, coloro che in massa o quasi hanno votato per Renzi, prendono un'altra fregatura dal loro amico: non avranno aumenti dei salari, fermi da anni.
Renzi promette e non sa fare, poi frega chi gli dette fiducia: è un classico della politica nazionale, ma lui è un professionista.
Per migliorare la pubblica amministrazione i ...dirigenti privati, con tagli delle province e altro ancora, ma tutto questo arà un costo di posti in meno e soldi in più per il lavoro. 

3 set 2014

Situazione politica italiana, il dramma di un Paese allo sbando che non sa capire i suoi veri problemi

Situazione politica italiana, il dramma di un Paese allo sbando che non sa capire i suoi veri problemi: il primo grande problema nazionale sta nel lavoro, che non c’è, quindi serve chiarezza e coraggio nel dire che solo una politica dello sviluppo tecnologico ci darà futuro e lavoro, mentre le farse dei nostri governanti sono la prova che in Italia piacciono le parole e non le azioni intelligenti e oggettive.