25 apr 2015

Video youtube, Gianni Morandi, banale, cantante di altri tempi che fa la morale a dei poveracci

Lo schifo che si prova è  tanto, Morandi ci fa la morale, fa la morale al disgraziato che vorrebbe lavorare, non canta, è  stonato, quindi non può  andare alle feste dell'Unità  a vendere CD.
Docvrà lottare contro altri disperati per campare, appena sbarcati dai barconi, ma il.. cantante ci fa la morale.
Vada a zappare e provi la fatica vera invece di spara sentenze piccolo borghesie ... da ben pensante in pantofole.

25 aprile, la fine della democrazia nell'era delle super banche

A dominare l'Europa arrogante di Bruxelles non sono i soli burocrati, ma le....banche, che impongono le loro leggi miope, disumane sui cittadini.
L'Italia ha perso la zua libertà,  dominata da un burocrazia malsana, da idioti in dippio petto, che si definiscono .... democratici.
La stampa venduta e clmprata è  in mano a gente che falsifica le notizie.
Chi lottò  per la libertà  allora combatté  in vano.

Parapendio: due torinesi oltre le nuvole

Comunicato stampa 
Due imprese di altrettanti piloti di parapendio, entrambe piemontesi, una già conclusa, l'altra prossima al decollo! 

Pierandrea Patrucco, di Loranzè d'Ivrea (Torino), è un personaggio molto 
noto nel mondo del volo libero, due volte campione italiano di parapendio, 
due volte vincitore della World XContest biposto, gara on line, seguitissima. Al suo attivo circa 18000 ore di volo consumate nei cieli 
sopra le Alpi. L'ultima volta si cimentò in un volo di ben 950 km, dal 
Principato di Monaco al Friuli, il "volo bivacco" come ama chiamare le sue 
imprese. Fu fermato dal maltempo mentre stava per varcare il confine con la 
Slovenia.
> Un nuovo, imminente progetto di "volo bivacco" si concretizzerà a partire > dal prossimo maggio, meteo permettendo. Patrucco ha deciso di percorrere l'Italia da nord a sud volando in parapendio, senza l'ausilio di altri mezzi di trasporto. Decollo, volo, atterraggio e, in attesa del volo successivo, sosta dove ha toccato terra. Poi a piedi verso un nuovo decollo per librarsi ancora in volo e così percorrere tutta la penisola, volando o camminando.

La data di partenza è ancora da decidere, come non si può stabilire una rotta a priori. 
Neppure sa quanto impiegherà per realizzare questa unione aerea tra le vette delle Alpi ed il mare della Sicilia. Tanto dipende dal tempo, dalle nuvole, dai venti, molto dalle sue gambe, il meno possibile, spera Patrucco, perché ai piloti piace volare, non camminare.

Lo aiuteranno strumenti quale il variometro che segnala la presenza di correnti d'aria ascensionali originate dal riscaldamento del suolo sotto i raggi del sole, unica change da sfruttare per salire in cielo, guadagnare quota e poi spostarsi lungo il territorio, perché parapendio e deltaplano non hanno motore. 
E poi il GPS che registra l'avanzamento del mezzo durante il volo e la traccia della rotta sarà visibile in tempo reale via web, insieme a fotografie, filmati ed altro. Lo aiuteranno soprattutto abilità ed esperienza, il saper cogliere i segnali del cielo, le nubi, il volo degli > uccelli, e poi l'osservazione del suolo, dei pendii montani, delle valli che sorvolerà durante il viaggio, una traccia lunga quanto l'Italia.

Comincia bene la Coppa del Mondo di parapendio 2015 con la vittoria nella prima tappa di Marco Littamé di Gassino Torinese, già due volte campione italiano e più volte azzurro.

Teatro dell'evento Baixo Guandu, cittadina di 30.000 abitanti nello stato di Espírito Santo in Brasile. 115 i piloti in volo in rappresentanza di 27 nazioni. Sette le prove disputate, una al giorno, con percorsi dai 66 ai 97 km.

Ottime anche le prestazioni del trentino Nicola Donini, già campione italiano 2013, che ha vinto la prima manche e si è classificato secondo nelle ultime due. Littamé ha regolato gli avversari mantenendosi nelle prime posizioni e guadagnando la testa della classifica nell'ultima giornata. Alle sue spalle si sono classificati il venezuelano Ally Palencia, gli svizzeri Urs Schoenauer e Michael Sigel ed il norvegese Gunnar Sæbu. Migliore tra le donne la polacca Klaudia Bulgakow.

Gli altri italiani presenti erano: Settimio Calvarese, Piergiorgio Camiciottoli, Mirco Cristoforetti, Samuel Cristoforetti, Antonio Golfari, Tobias Grossrubatscher, Luciano Pagnoni e Walter Scherlin.

I prossimi appuntamenti della Paragliding World Cup si terranno in Portogallo, Svizzera, Spagna, India e la finale in Messico.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)

24 apr 2015

Borsa Italiana, i bancari salgono bene in attesa della Grecia

Il mercato finanziario crede in una soluzione positiva della questione Grecia, per fortuna, ma i dubbi restano ancora, la Grecia non è il solo nodo futuro per le economie europee, esiste una grande rigidità politica amministrativa che parte da Bruxelles.
La guerra continua e lo scontro prosegue, seguendo una logica economica precisa, il Sud del continente è vittima del Nord duro.
Le borse ridono e piangono e lo faranno per mesi ancora.

Governo Renzi, chi sono i suoi elettori

Sino ad oggi ho trovato due soli renziani convinti, uno è un personaggio viscido, in carriera, l'altro è un personaggio che non ha voglia di lavorare e scarica sempre, abilmente, il lavoro sugli altri, ovviamente nel pubblico impiego.
Gli elettori di Renzi si vergognano, non si mostrano, tranne forse qualche scemo del villaggio, che loda sempre il governo in carica, qualunque esso sia.
Neppure al tempo dell Dc o di Berlusconi al governo si era visto un gruppo così in ombra, lo votano, ma hanno una vergogna  incredibile, oso dire come i ladri e certi maniaci sessuali.

Intelligenza artificiale, nel pubblico impiego farebbe miracoli

Vi immaginate un sistema ... automatico che riduca il costo e il peso della burocrazia: l'intelligenza artificiale dovrebbe ridurre il costo in modo serio, tagliando le frange inutili, i doppioni, le assurdità  organizzative e le manie dei singoli burocrati, spesso auto referenziali.
Loro si sentono bravi più impongono controlli inutili e verifiche demenziali ai cittadini.
Ora un sistema che.. diriga al posto degli attuali dirigenti tutto questo farebbe funzionare ogni cosa bene.
Arriverà, ma prima dobbiamo mandare a lavorare chi ci governa.

Droni, la guerra di oggi uccide solo civili

I civili sono le uniche vittime, tranne qualche terrorista.... colpito per caso: i droni sono utili, efficaci e la guerra pare un videogioco, per ragazzini, invece a morire sono persone.
Lo Porto ha pagato con la vita la sua voglia di aiutare gli altri, la colpa di essere troppo generoso: la guerra dei droni non è sempre intelligente, perché il volto del nemico non si vede quasi mai, ma solo punti e sagome distanti migliaia di chilometri.

Terroristi islamici arrestati in IItalia, Isis e Al Qaeda è ben radicata tra noi

Sono presenti tra noi, con le loro lunghe barbe pulciose, con le palandrane sino alle caviglie, con i loro volti cattivi e il loro odio insensato, irrazionale verso noi, infedeli: loro dicono che a odiarci è Dio in persona, che meritiamo l'inferno non per quello che facciamo, ma perché non crediamo all'islam, nella loro versione feroce, medioevale, assurda e criminale.

Scuola pubblica, Renzi fa danni politici e umani

Le scelte del governo sono di destra, le forze sociali ed economiche che appoggiano questo sciagurato governo sono chiaramente conservatrici, bieche e fuori dalla storia, ma hanno...... tanti soldi.
Le loro scelte sono antiquate come è anacronistico questo governo.... di sinistra: sono contro i diritti elementari dei lavoratori, come quello dei professori, in questo caso.
Si taglia e si fanno tanti sorrisi con banali discorsi patetici, come se uno sciagurato decreto fosse una conquista, .... che costa diritti agli insegnanti, agli alunni.

25 aprile, la liberazione che è stata venduta

Siamo alla festa della liberazione con le solite farse e con Renzi... sorridente, lui sorride sempre, con le bandiere al vento e gli ultimi partigiani di 90 anni, con quattro ragazzini drogati dei centri sociali che ballano in strada.
Tutto promette a una situazione negativa, assolutamente negativa, dove non si considera la libertà di critica, considerata criminale, ma si favorisce un giornalismo asservito al potere costituito: stiamo uccidendo la libertà e poi ... gli facciamo la festa.