8 mag 2015

ministro Alfano: “Immigrati lavorino gratis”, accusato di schiavismo

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, lancia la sua ricetta per  risolvere il problema dell'immigrazione. "Dobbiamo chiedere ai Comuni di applicare una nostra circolare che permetta di far lavorare gratis i migranti. Invece di farli stare a far nulla."
Salvini se ne approfitta e attacca: "Da scafista a schiavista."
In verità la condizione dei nuovi arrivati sono proprio da schiavi, vitto e alloggio in cambio di lavoro, come ai tempi dei romani, si vede che il costo del lavoro sta alla base delle scelte sciagurate di questa politica, che non capisce che non sono gli schiavi a salvare l'Italia, ma i lavoratori specializzati, colti e consapevoli dei loro diritti.

immigrazione, Migranti, immigrati da far lavorare gratis, come chiede Alfano ai comuni

Alfano vuole far lavorare gli immigrati: “Dobbiamo chiedere ai Comuni di far applicare una nostra circolare che permette di far lavorare gratis i migranti che risiedono nei comuni invece di stare lì a non fare nulla, che li facciano lavorare”.
Salvini se ne approfitta e lo accusa: “Oltre che scafista anche schiavista.”
Il leader della Lega è scaltro, ma i politici italiani, con i padron delle ferriere al potere, esempio storico di potere anacronista, sono fermi allo schiavismo, con la circolare di Alfano si è giunti al punto più basso, cibo e alloggio in cambio di lavoro, come ai tempi degli schiavi.
La prossima circolare ordinerà l’obbligo delle catene?
Da neve …. ovviamente.

7 mag 2015

Borsa italiana, Milano, piazza affari

Il momento è  tiepido, tranne per le popolari, con in testa Ubi Banca, che avranno le loro fusioni, per un nuovo polo delle popolari.
Il mercato però  teme sempre la Grecia e le sue contraddizioni, con atti opposti all'interno, di sfida al sistema finanziario mondiale ed europeo, mentre tratta e promette.
Sino a quando questo problema non troverà una soluzione i mercati soffriranno.

fotografia, “inATTOvisivo”, 32 autori in mostra a Brescia | 7-10 Maggio

Sarà inaugurata Giovedì 7 Maggio alle ore 19,30 presso la sala Cristo Re a Brescia e sarà visitabile fino al 10 Maggio la settima edizione della mostra fotografica collettiva dei migliori allievi di Scuolafotografia di Carla Cinelli. La collettiva fotografica accoglierà 32 stampe di grande formato (cm 150x120) di altrettanti autori.
I 32 fotografi che espongono a inATTOvisivo hanno frequentato la scuola di fotografia di Carla Cinelli, fotografa bresciana che con uno stile molto originale e personale riesce a coinvolgere i suoi allievi nella sperimentazione a più livelli per rappresentare un oggetto, un pensiero, un luogo o un momento con uno stile personale. "Una manifestazione consolidata - afferma Carla Cinelli - che regala sempre grandi emozioni per chi ama la fotografia come me; si lavora a lungo con gli autori per arrivare a questo appuntamento che ha l'ambizione di proporre nuove riflessioni sulla fotografia contemporanea". Le fotografie ritraggono temi diversi realizzati con differenti tecniche fotografiche.
Notevole il riscontro del pubblico nelle scorse edizioni; gli ospiti, appassionati e non, avranno il compito di lasciarsi coinvolgere dall'arte, unitamente a idee e sentimenti rappresentati. La mostra sarà una grande occasione per diffondere un'arte moderna di continuo interesse come la fotografia e l'incontro con gli autori genererà momenti di scambio culturale apprezzabili.
inATTOvisivo è organizzato nell'ambito delle iniziative "Maggio Culturale" dalla Parrocchia Cristo Re di Brescia, ed è organizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Spazio Arte Duina presso la Sala Cristo Re di via Fabio Filzi, 3 (Borgo Trento) a Brescia. L'inaugurazione della mostra >inATTOvisivo< è per giovedì 7 maggio 2014 alle ore 19.30, presso la Sala Cristo Re di via Fabio Filzi, 3 (Borgo Trento) Brescia, ed è aperta a tutti. La mostra rimarrà aperta al pubblico venerdì 8 maggio dalle ore 18 alle ore 22, sabato 9 maggio dalle ore 16 alle ore 20 e domenica 10 maggio dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 20. Si ringrazia per il contributo alla realizzazione Parrocchia Cristo Re di Brescia www.parrocchiacristorebrescia.it
Autori in mostra: Alberto Aloisi, Alessandro Galperti, Andrea Mazza, Damiano Baccherassi, Davide Brunori, Ezio Mereghetti, Fabio Corradini, Fabrizia Folsi, Federica Alberti, Filippo Zibordi, Fiorenza Stefani, Francesca Avanzi, Gabriele Verzeletti, Giovanni Lupezzi, Giuliana Beretta, Giuseppe Reboldi, Ivano Catini, Lara Agosti, Luciano Torri, Marina De Mitri, Matteo Agosti, Mirko Tarragoni, Paola Viviani, Paolo Guzzoni, Roberta Bina, Samanta Turati, Simona Ghidini, Simone Ragnoli, Tamara Mestriner, Valentina Colosio, Veronica Paterlini, Vittorio Arena
Curatori della mostra: Carla Cinelli, Ezio Mereghetti e Ivano Catini - www.scuolafotografia.com
Ufficio Stampa: Dimora Creativa - www.dimoracreativa.it
Per informazioni: Carla Cinelli - tel. 3395656777 - e-mail: carla@carlacinelli.com
Materiale in alta risoluzione scaricabile a questo link: http://goo.gl/uS1l8V
Andrea Mazza

Quota 100, 96, 96, pensioni , dopo la fregatura costituzionale non se ne parla più

Infatti le proposte per dare una briciola di speranza a chi non ne può più di lavorare, magari a 65 anni, sta svanendo, infatti tutte le energie dello Stato stando andando a servizio delle pensioni alte, che riavranno i loro privilegi.
I poveracci dovranno sudare nei cantieri e dietro una scrivania, sperando di conservare il posto e la salute, sperando in Dio e basta.

Login Facebook, accesso, accedi, twitter, social troppo zeppi di perdi tempo

Login Facebook, accesso, accedi, twitter, social troppo zeppi di perdi tempo
Il tempo è prezioso e di tempo molti non ne hanno mai a sufficienza, per questo motivo non si mostrano mai sui social network e se lo fanno è solo per mostrare le loro attività.
Invece i perditempo sono tanti, troppi ed è un vero peccato, in un Paese con 7 milioni di disoccupati, con il 60% dei lavoratori precati, con troppi a rischio posto di lavoro, passare del tempo non per migliorarsi, per cercare notizie utili, ma per chattare, dispiace, anzi… amareggia molto.

Beppe Grillo Blog, serve chiarezza su molti punti

Uscire dall’Euro potrebbe essere una buona cosa, ma anche un disastro per la nostra economia, dipende da come si uscirà.
Investire in informatica è un’ottima idea, ma bisogna preparare bene il terreno, passare da un’economia delle grandi e spesso inutili opere a una saggia è intelligenza è giusto, ma serve appunto… intelligenza.
Tutto dipende da come si faranno le cose.

Terrorismo, Isis, guerra santa islamica, la falsa tolleranza ha generato mostri

I
mostri sono sotto gli occhi di tutti, mentre la tolleranza è ridicola, patetica, oso dire pure criminale: non so se abbiamo politici nei libri paga di certi petrolieri arabi, fedeli islamici, non so se è frutto di una strategia antica, legata alla necessità di tener buoni i padroni del petrolio, ma è certo che a loro sono concesse molte cose che ad altri non sono concesse.
Come le donne tenute schiave, i figli con imposizioni anche fisiche per ottenere dei perfetti … fedeli.
Non si può scherzare perché loro o ti uccidono o ti minacciano, o ti denunciano, mentre i pennivendoli confondono l’omicidio con la provocazione-
Chi provoca merita la morte, pare il senso dei commenti di certi giornalisti, o anche di certi preti: la vita umana vale di più di una barzelletta.

Berlusconi, Partito repubblicano, sognando l’America

Il Partito Repubblicano sarà il nuovo partito di Silvio?
A quanto pare è così, lui sogna ancora l'America, con lui capo dei… conservatori, mentre Renzi dovrebbe essere il nuovo Obama tutto italiano.
Tutto questo appare ridicolo, non siamo negli Usa, il Partito Democratico Italiano è a destra della realtà nazionale, mentre Berlusconi non rappresenta  i liberalisti nazionali… anzi.

oggi Migranti immigrazione in Italia, sbarchi e bugie

Il problema sta a monte, ovvero bisogna risolverlo con intelligenza e onestà: per prima cosa serve una politica economica che contrasti gli imbecilli fanatici che credono ancora nella forza del numero, seconda cosa serve una politica di sviluppo in Africa, con zone franche dove accogliere manodopera in cerca di lavoro, con scuole e servizi vari a disposizione dei lavoratori.
Questa è una vera politica per l’accoglienza, mentre la nostra favorisce le mafie, lo sfruttamento schiavista dei nuovi arrivati, la nostra disoccupazione, la criminalità, ma Renzi tutto questo …. Lo sa.