6 lug 2015

Moneta unica europea, euro della discordia

La nostra moneta è causa di dolori, di mal di stomaco e di grandi problemi economici, infatti l’economia Greca necessita di una moneta non unica e pesante, ma leggera e adatta ad attrarre turisti.
Noi perdiamo pezzi di industria manifatturiera per questa sciagurata moneta, mentre la Germania esporta facilmente da noi.
Era prevedibile, ma i …. geni dell’economia queste cose non le sapevano e in conseguenza ci hanno rovinato.

Borse Europee, la Grecia le spaventa.

Non è tutta colpa del referendum, ovvio ed evidente, nessun popolo è masochista ed accetta di pagare i debiti contratti dai suoi precedenti governanti, per un futuro lontano, nell’area euro.
La scelta del popolo greco era prevedibile, ora si dovrà decidere quando la Grecia uscirà dall’euro e come pagherà i suoi grandi debiti.
Le soluzioni forse ci sono, ma il pugno duro politico di Bruxelles ha fatto tanto male a tutti.

Migranti in Italia, lavoro e disperazione

I migranti tolgono lavoro agli italiani?
I lavori umili vanno ai più… disperati da sempre, che accettano le peggiori condizioni, possono essere ricattati, senza avere un futuro, ma creando problemi agli altri senza lavoro.
La politica che spinge sempre più in basso le condizioni lavorative della gente porta violenza e rabbia: oggi pare quasi tranquillo, ma forze estreme stanno spingendo verso soluzioni…estreme, pericolose per tutti.

Cristiani, sangue innocente

Sono milioni e hanno la colpa di credere in un Dio di pace e amore, un Dio giusto che sta con gli ultimi e i meno violenti: i vigliacchi che li uccidono  si sporcano le mani di questo sangue e non se ne libereranno mai…. per sempre.
Non esiste un Dio che invita a uccidere, a odiare i propri simili, mentre la forza del cristianesimo sta nella denuncia della violenza e nella lotta contro il male, l’egoismo e la propagazione dell’odio.
Chi uccide in nome della … fede pagherà anche la colpa di essersi coperto dietro il volere di Dio, mentre Dio non vuole l’omicidio, ma lo condanna.

Euro referendum greco uscita moneta unica europea

Questa è l’ipotesi che va per la maggiore dopo la fine negativa, per i creditori della Grecia, nel referendum popolare: era ovvio che il popolo preferisse la non accettazione di altri anni di stenti per una moneta che ha creato solo problemi e difficoltà.
Ora il debito dovrà essere pagato con una nuova moneta e le trattative restano aperte, ma fuori dall’Euro la Grecia tornerà competitiva e potrà pagare, negli anni, i suoi debiti.

Lavoro cercasi in Italia.

Sarà sempre più dura per i non specializzati e gli… anziani, il lavoro è un bene raro, la selezione spesso è ingiusta e ingiustificata: il lavoro invece segue leggi sue, sia per quello dipendente, che quello indipendente, che ti vede spesso preferente locali territoriali o di gruppo di appartenenza, anche di origine extracomunitario, come spesso oggi capita.
E’ in corso la guerra tra poveri e non esistono più movimenti che li difendano, che li rispettino, che li aiutino, anche perché la politica di oggi è per la speculazione finanziaria, per le grandi rendite, senza ricordarsi che tutto nasce dal lavoro e non dalle ricchezze sorte dalla speculazione.

Beppe Grillo Blog, Sel uniti nella lotta

Sono andati in Grecia a sostenere il no e hanno contribuito alla vittoria degli anti burocrati di Bruxelles, anche se la Merkel minaccia e strilla, anche se la Bce ha chiuso il portafogli, la sconfitta della politica dei burosauri di Bruxelles dimostra che i tempi stanno cambiando e il colonialismo non è più vincente.
La Grecia non morirà di fame, mentre si rischia di avere una moneta unica per pochi, perdendo i pessi di questa politica egemonista…. germanica.

Matteo Renzi Grecia, Euro timori e certezze

Lui è tranquillo, ma non si accorge che la storia va avanti, che il rottamatore rischia di essere rottamato, prima o poi.
L’Europa della linea dura, che costringe alla miseria parte dei suoi cittadini, colpevoli di essere anziani e in pensione, di essere del Sud del continente.
Renzi ti dà gli 80 euro e ti condanna a subire un mercato finanziario troppo arrogante e adatto alle grandi banche, salvate sulla pelle dei cittadini, sulla pelle degli europei, che non si capisce perché dovrebbero subire tutto questo, in nome di chi e per quale futuro.

Referendum Grecia 61% no

La vittoria anti austerità del popolo greco, che tanto fa arrabbiare la signora Merkel, che promette una dura reazione da parte delle forze finanziarie mondiali, per esempio la Bce e il Fmi, dimostrano che non sempre la logica della moneta forte, che affama il mondo, non può funzionare, anzi, l’ottusità di coloro che portano al primo posto le motivazioni finanziarie su quelle morali, etiche e umane, si dimostra finalmente perdente.
Ha perso la … stupida Europa di Bruxelles e la vendetta contro la Grecia non li salverà dalla sciagura.

5 lug 2015

Milano, piazza affari, borsa italiana, referendum greco, attesa e speranza

Dopo la risposta degli elettori greci tutto sarà  chiaro e il gioco al massacro sarà  finito.
Per ora non rimane che costare che questa Europa è  destinata a naufragare, se continuerà  con la politica non del rigore, na dell'ottusità.
La Merkel, quando parla, provoca ondate di antipatia, la nuova Germania ci controlla e fa i suoi interssi, ma alla fine una soluzione economica e politica dovrà  scaturire.
Ormai il braccio di ferro sta stremando tutti:  un po' di ottimismo, non troppo, per i mercati finanziari rimane.