4 ago 2015

Immigrazione in Europa, il massacro continuo

I dati dell'Onu, gli unici ufficiali, parlano di 2mila morti affogati nel Mediterraneo dall'inizio 2015, mentre i morti reali sono molti di più.
Tantissimi muoiono nel deserto, mentre altri nei campi sulla costa libica, ma altri muoiono anche nei nostri campi, oppure nelle strade, quando fuggono dai centri di …. Prima accoglienza.
Infine la clandestinità, ma anche l’abitudine a non frequentare i medici occidentali e infedeli, porta a morti precoci.

Beppe Grillo Blog i due dubbi principali

Sono due i dubbi che nascono nei confronti del M5S e della politica imposta da Grillo, il primo sta nella mancanza di critica interna al movimento, le opinioni differenti, per motivazioni spesso anche banali, sono state escluse, il secondo dubbio sta negli attacchi personali contro questo o quello, anche se esprime legittime o se si vuole, dubbie critiche.
Io credo nelle idee personali e non sono mai stato un sostenitore del culto della personalità o della cultura dei nemici del popolo, da mettere all’indice o alla gogna.

Pubblica amministrazione riforma e dubbi

Per cambiare la PA serve una volontà politica precisa, tagli dei doppioni burocratici e aumento dei controlli informatici, con un sistema informatico efficiente, che si potrebbe utilizzare da casa, senza muoversi.
Questa situazione comporta una diversa visione della cosa pubblica, con un sistema informatico integrato, dove tutto è verificabile, con controlli precisi, che permetterebbe di dare la caccia di tutte le anomalia, ovvero evasione fiscale, spese pubbliche … eccessive, corruzione e traffici illeciti, pubblici e privati.
Questa classe politica non vorrà mai una riforma simile…. per ovi motivi, temono i controlli.

Droga nelle discoteche, Alfano fa il duro

Alfano fa il duro contro i locali ambigui: "Più controlli e tolleranza zero contro lo sballo che uccide"
La sua scelta è certamente propagandistica, in una fase difficile della politica governativa e sua, personale.
Comunque la linea dura è legittima, necessaria, ma non sufficiente: la guerra allo spaccio deve essere a 360, colpendo i piccoli spacciatori, senza pietà alcuna, perché non meritano pietà, ma soprattutto la catena dei farabutti, sino agli ultimi riciclatori del denaro sporco.
Tutto questo serve a migliorare la condizione di vita della nostra società, dando un futuro migliore ai nostri figli: la tolleranza zero fa tanto bene a tutti.

Obama torna a fare l’ecologista: "Entro 2030 via il 32% delle emissioni di Co2"

La sua iniziativa è ottima e forse potrebbe ribaltare la sua politica estera disastrosa, mentre per l'assistenza sanitaria pubblica.
L'ambiente ci riguarda tutti e anche se degli imbecilli se ne fregano, il problema ci riguarda a tal punto che ne va della sopravvivenza della specie umana.
Si sa che una parte della popolazione statunitense è molto ignorante, interessata al profitto immediato, battendo il peggio della specie umana, ma la sua iniziativa, che non riguarda le sciagurate scelte Usa nella politica estera, in questo caso, è lodevole.

Afganistan e Talebani in guerra per il potere

Mullah Omar è morto, probabilmente avvelenato mentre pure il figlio è stato ucciso probabilmente, il fratello dell’ex capo talebano si oppone al potere del Mullah Akhtar Mansour, attuale capo dell’organizzazione islamica, che definisco, a questo punto una vera banda criminale, di stampo mafioso, che elimina gli avversari al potere con tecniche criminali.
L’islam non condanna gli omicidi, specialmente tra mussulmani?
Si vede che ci sono delle eccezioni, a quanto pare.

Coccoricò, droga party e tutti gli altri locali dell’inferno

La droga si diffonde, per la prima volta, quasi sempre, ma non solo, nei locali notturni, piccoli e grandi, attorno alle discoteche, durante le famigerate movide.
Il caso della discoteca Cocoricò di Riccione non è unico, ma la forza dei soldi vincerà, in questo mondo corrotto dove i politici corrotti sono protetti dalla stampa, quindi non lamentatevi se il famigerato Cocoricò riaprirà i battenti, per grazia del solito giudice … con la faccia da uomo, del Tar.
Se questa discoteca era aperta, come mille altre, nonostante i morti e i… feriti, tantissimi, significa che qualcuno… paga e qualcuno riceve… i soldi delle tasse.
Cosa pensate?

3 ago 2015

Valle D'Aosta, La Vallée d'Aoste au Salon du Livre de Montagne de Passy

Bureau de presse
Ufficio stampa
Communiqué de presse
Aoste, lundi 3 août 2015
La Vallée d'Aoste
au Salon du Livre de Montagne de Passy
L'Assesseur à l'éducation et à la culture, Emily Rini, informe que la Région participera au XXVe Salon du Livre de Montagne de Passy, en Haute-Savoie, qui ouvrira ses portes du vendredi 7 au dimanche 9 août et qui se propose d'accueillir de nombreux visiteurs spécialisés en gravures et livres d'antan.
Le thème de cette édition est « L'eau des montagnes ». Le Salon sera rythmé par nombreuses animations, conférences, tables rondes, diaporamas et animé par les libraires, les éditeurs et les passionnés provenant de tout l'arc alpin, mais aussi de l'Angleterre.
« Je suis particulièrement heureuse – commente l'Assesseur Emily Rini – que la Vallée d'Aoste participe au Salon du Livre de Passy, avec un stand aménagé par la structure Expositions de notre Assessorat, qui présente, dans la salle de l'auditorium, l'exposition Rus et barrages. Il s'agit d'une sélection de photographies historiques reflétant l'importance des rus, de l'industrialisation hydroélectrique et de l'irrigation des terrains dans notre région, considérés comme l'une des principales ressources économiques et agricoles au cours des siècles. Le thème de l'eau a été aussi présenté à l'Expo de Milan 2015, au cours de la semaine dédiée à la Vallée d'Aoste ».
À l'intérieur du stand, les visiteurs pourront apprécier les catalogues d'art édités à l'occasion des expositions organisées dans la région, mais aussi s'informer sur les expositions en cours et les rendez-vous culturels ou touristique que la Région propose pour l'été 2015.
Pour tout renseignement :
Assessorat de l'éducation et de la culture
Structure Expositions tél. + 39. 0165 27 44 01
Fonte: Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aoste
Ufficio stampa

Milano, affari, borsa italiana sonnolente

Nonostante il tonfo greco la borsa italiana resiste e risponde alla crisi con tranquillità, indifferente a ciò che capita ad Atene, perché ormai la crisi segue una sua logica già vista e prevedibile.
Il crollo greco era nelle logica degli eventi e tutto è verso un periodo di tranquillità e serenità.
Quindi attendiamo settembre, stando attenti alle vicende politiche nazionali, ad eventuali crisi di governo, anche se per ora siano improbabili... o quasi. 

Crisi Greca, la borsa di Atene crolla dopo la riapertura

La borsa greca ha subito un crollo, previsto a quanto pare dalle altre borse, che sono rimate caute, la borsa di Milano si è rialzata un po' e pare indifferente a quanto accaduto ad Atene, forse certa che fosse nell'ordine delle cose, dopo il contrastato accordo con i credito del Paese ellenico.
La scelta di mettersi in accordo con l'Ue e il Fmi, che ha ancora le sue perplessità, alla fine ha messo in croce ancora una volta il povero popolo greco, ma questo non conta, i mercati finanziari hanno vinto..... per ora.