6 ago 2015

Google plus, Facebook, Twitter, login, accesso, accedi, la storia cambiata dalle chiacchiere

Il dialogo, anche se stupido, è sempre preferibile dall'odio e dalla distanza: la gente, sino a quando parla, non si spara, non si lancia contro le pietre.
Certamente la globalizzazione di Internet, che toccherà nei prossimi anni dai 3 miliardi attuali, i 6 miliardi di utenti, creerà un unico villaggio culturale, che demolirà antiche culture, vecchie posizioni religiose, teorie anche crudeli, classismi e razzismi, oltre che atteggiamenti ostili preconcetti.
Però il mondo uniformato alla fine sarà …. vanesio, oso dire irreparabilmente sciocco.

Migrare, immigrare, in Europa, in Italia, politica del profitto filo razzista

Il razzismo ha molte facce e da noi si chiama, in modo più preciso, classismo: da noi non si odiano i neri perché scuri, ma perché poveri, se si integrano e ragionano come il ceto medio sono accettati, rispettati e mostrati come modelli positivi.
Quindi non sono gli extracomunitari in se stessi che fanno paura, ma chi ragiona in modo diverso da noi, che vuol imporre i suoi…. Valori, o anti valori, le sue leggi e la sua religione.
Questo non è razzismo, è paura, mentre usarli come schiavi è schiavismo e classismo di vecchio stampo.

Beppe Grillo Blog, il potere sta nella rete

Grillo o chi per lui ha capito, o hanno capito, prima di molti altri, cosa ci sia nella rete o meglio la forza che si nasconde dietro, però non ha capito che altri lo potrebbero superare e che ne vedremo delle bello in futuro.
Per fortuna i burosauri non hanno capito nulla e restano con il loro potere tra le mani, temendo internet come uno che non sa nuotare teme il mare.
Altri invece cercano di stare a galla, ma dietro la rete ci sono le rivoluzioni culturali del futuro e non si può restare fuori.

Droga libera? Cannabis pericolosa, ma non lo si vuol dire

La droga fa male sempre, compreso la cannabis, che per certe persone è stata concausa di gravi malattie mentali, come la schizofrenia, ma non bisogna dimenticare il fatto che in troppi hanno iniziato a farsi gli spinelli e alla fine si sono trovati l’eroina nelle vene.
Altri sono scivolati nell’emarginazione, altri ancora hanno gettato i migliori anni della loro vita.
Quindi rammollire i giovani, che da troppo tempo accettano e subiscono tutto, significa voler governare senza intoppi, facendo ingiustizie e porcherie a non finire, tanto … quelli si fanno uno spinello.

Renzi Matteo promette anche ad agosto, sotto l’ombrellone

Le promesse sono il suo forte, ma sino ad oggi i milioni di posti di lavoro, promessi non si vedono, i poveri pennivendoli Rai non riescono a nascondere e quindi i dati sulla disoccupazione vengono celati in modo…palese, in perfetto stile politico.
Le riforme promesse sono solo banali decreti che nulla cambiano, se non a parole, delle realtà pubbliche, solo il diritto a licenziare senza giusta causa rimane funzionante, dando disperazione a tante famiglie italiane.
Grazie Renzi per le promesse fatte, ma nel mondo reale tutto è fermo o peggiora, forse sarebbe bene che tu dia le dimissioni e torni a fare altro a Firenze, ma lontano dalla politica.

Sanità, tagli nelle analisi, ma non nei farmaci

Le potenti industrie farmaceutiche hanno vinto e i tagli ai farmaci, spesso inutili, ma questi sono sacri e se fanno male alla nostra salute, il loro abuso, tutti i medici lo sanno, nessuno vuole tagliare sugli sprechi, mentre la prevenzione sta alla base delle cure e della salute di tutti.
Dove taglia il governo Renzi?
Dove conviene alle grandi compagnie dei farmaci e non dove conviene alla nostra salute, togliendoci la prevenzione: grazie Renzi, per quello che fai per noi, ma la prossima volta torna a Firenze e dedicati a ciò che sei predisposto, la guida turistica.

Iran nucleare, Obama e voto al Congresso,

Teheran sul nucleare è scesa a compromessi, ma il Congresso statunitense non ci crede e vorrebbe respingere l’accordo, che a dire il vero lascia molti sospetti.
Infatti il nucleare in più mani potrebbe far molto male al mondo, parlo non solo di quello iraniano, ma anche di quello pachistano, cinese, indiano, oso anche  dire inglese e francese, con quello presunto israeliano.
Il pericolo è grande per tutta l’Umanità e l’accordo con l’Iran pare che serva più per sbloccare il petrolio iraniano che per la pace.

Hiroshima e Nagasaki, 70 anni dopo, le atomiche democratiche

Non fu per il numero dei morti, più di 100 mila, infatti i morti per i bombardamenti convenzionali furono milioni tra i civili.
Invece fu il metodo, o meglio l’arma atomica come strumento terroristico su una nazione, il Giappone, che si arrese.
E’ vero che i morti, se si fosse continuato a combattere con le armi convenzionali sino alla resa dei nipponici, sarebbero stati molto di più sia tra i militari sia tra i civili.
E’ vero che il messaggio era rivolto all’Unione Sovietica di Stalin, che minacciava l’Occidente, ma è vero che fu l’inizio del terrore atomico per tutta l’umanità,  qualcosa che esiste ancora, anche se la guerra fredda è terminata.

5 ago 2015

Valle d'Aosta, comunicato stampa in francese: Vendredi matin, au Palais régional, la table ronde des émigrés

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMMUNIQUÉ DE PRESSE
Aoste, mercredi 5 août 2015
Vendredi matin, au Palais régional, la table ronde des émigrés

La Rencontre valdôtaine, qui fêtera cette année sa 40e édition à Fontainemore, le dimanche 9 août, sera précédée de la traditionnelle « table ronde », qui aura lieu vendredi 7 août, à 11 heures, au Palais régional d'Aoste. Lors de la réunion, le Président Rollandin et les Assesseurs rencontreront les représentants des sociétés d'émigrés de France et de Suisse, pour un tour d'horizon sur les questions d'actualités concernant la région, ainsi que sur les activités menées au cours de l'année par les différentes associations. Ce rendez-vous demeure un moment important pour les émigrés qui peuvent poser des questions sur des thèmes divers et échanger des opinions avec les membres du Gouvernement régional.
Après la table ronde, à 12 heures, le Président Rollandin et René Brunet, Président du CO.FE.SE.V.  - le Comité Fédéral des Sociétés d'Émigrés Valdôtains, qui réunit les sept associations d'émigrés –, rencontreront les journalistes, au début de la traditionnelle conférence de presse du vendredi.
Dimanche 9 août, tous les regards seront tournés vers Fontainemore, où la Rencontre valdôtaine débutera à 9 heures, avec l'accueil des participants par le Corps philharmonique de Pont-Saint-Martin, sur la place du marché du chef-lieu. À suivre, la messe célébrée par l'évêque d'Aoste, monseigneur Franco Lovignana, puis les discours officiels du Président de la Région et du Syndic de Fontainemore, Speranza Girod, au Centre de visite du Mont-Mars, avec le dévoilement d'une plaque commémorative et le dépôt d'une gerbe à la mémoire de tous les émigrés. À 12h15, apéritif en musique et déjeuner convivial. Tout au long de la journée, les participants pourront visiter des expositions, participer à la promenade en car au Pian dou Coumarial, découvrir un marché de produits œnogastronomiques et d'artisanat typique ou danser sur les notes du groupe folk Erik et les Poudzo Valdoten.
Il est encore possible d'acheter les billets pour le repas (adulte : 25 euros ; enfants de 7 à 14 ans : 12,50 euros ; moins de 7 ans : entrée gratuite), à Aoste, à l'Office de la langue française, au rez-de-chaussée du Palais régional (tél. 0165 273 622 – 273 624), ainsi qu'à Fontainemore, au Centre de visite du Mont-Mars (tél. 0125 832700 ou 832121). Dans la limite des places disponibles, les billets seront également vendus le dimanche 9 août, au chalet d'accueil de la Rencontre, place du marché, au chef-lieu de Fontainemore.
Source : Présidence de la Région autonome Vallée d'Aoste – Bureau de presse

Affari italiani Milano, borsa italiana, ripresa dopo la caduta

Questo periodo estivo e per colpa della Grecia, ha questi strani alti e bassi, cadute e rimbalzi, da fare la gioia dei piccoli ed esosi speculatori …. Dilettanti.
Comunque gli affari vanno per il meglio per chi si sa muovere con cautela ed evita gli entusiasmo e i pessimismi atroci di chi spera troppo e poi si dispera, appena l’indice scende con segno negativo.
Intanto il governo resiste, a dire il vero parla più di riforme che altro, ma la quiete, per i mercati finanziari, è la condizione migliore e questo governo conservatore è perfetto per la Borsa di Milano.