3 set 2015

Chiesa Cattolica e cristiani, non facciamoci scacciare

La Chiesa Cattolica ci appartiene, l’hanno costruita i nostri antenati in 2 mila anni di storia, di donazioni, di lavoro nella costruzione delle stupende chiese e cattedrali.
Ci appartiene perché furono loro a costruire qualcosa di bello, di buono e di giusto: la carità verso i poveri, gli ammalati, gli invalidi è partita dalla nostra gente.
Pure per secoli i poveri del mondo sono stati aiutati da loro, non dai vescovi coperti di pizzi e ricami d’oro, a finanziare i missionari, laici e religiosi in tutti i Paesi poveri del mondo.
Non facciamoci scacciare da qualche mela marcia, che ci scomunica perché abbiamo sostenuto e propagato questa Chiesa, per secoli, noi italiani e non facciamocela rubare da quattro barbagianni.

Grillo, Renzi, Salvini, chi scegli?

E’ drammatico, ma la futura scelta politica sarà tra i tre personaggi, che appaiono i più popolari, ma anche i meno adatti a gestire questo povero Paese.
Il dramma sta appunto in questa scelta che darà un governo o un altro governo con idee per nulla vincolate alla realtà: abbiamo meno tasse e tagli a piacimento per tutti, ma come fare non si sa, soprattutto loro non sanno.
Prima di dire quali siano i problemi da risolvere servono proposte particolareggiate, che siano ben sostenute da dati, da fondi economici, da indicare nei minimi particolari e che siano sostenibili economicamente.
Tutto il resto è fumo, oppure il gioco delle tre carte, dove a uscire è sempre la stessa carta, o soluzione.
Nei loro programmi non ci sono interventi seri contro mafie, corruzione e caporalato: basterebbe mettere delle leggi appositi, con sequestri di beni e pene certe, rapide, per vincere le tre piaghe nazionali, ma nessuno osa contrastare dali sciagure nazionali.

Padroni, Sole 24 Ore, chiesa cattolica, con i vescovi e i cardinali, anarchici e centri sociali, cosa hanno in comune?

Tantissimo, tutti cercano affari facili: hanno interessi di parte da sfruttare, gli anarcoidi si dilettano con la micro criminalità commerci illeciti, spaccio di sostanze stupefacenti, occupazione e uso personale di luoghi abbandonati, pubblici e privati.
I padroni, anche con il loro giornali, i prelati, con le loro prediche e le loro scomuniche difendono lo sfruttamento dei migranti, da usare in mille modi, come braccianti, come inservienti, o con le attività legate all’accoglienza.
Sì, loro sono simili, ma non lo sanno.

Alfano tira la volata a Salvini, ma lui non lo sa

Che l’attuale ministro degli interni non sia una volpa è risaputo, ma tutte le volte che c’è una polemica per le stragi e i azioni criminose di extracomunitari lui, il ministro, non risponde ai cittadini, ma al segretario della Lega Nord, Salvini e alla peggio alla signora Meloni, di Fratelli d’Italia,
Si vede che vuol consegnare alla destra nazionalista, anche con frange fasciste e naziste, il Paese: infatti sono loro gli interlocutori dei problemi nazionali, lui non sa dare risposte, fa solo polemiche inutili, invece dovrebbe non mettersi sotto la gonna dei vescovi e cercare soluzioni ai gravi problemi di ordine pubblico, o qualcuno lo farà al posto suo e lo farà…. Con i suoi metodi.

Pensioni in arrivo, a casa prima se si rinuncia a una fetta consistente del dovuto


Il ricatto è evidente, lo Stato non perderà nulla, ma i cittadini sì, ovvero si andrà a casa prima, perdendo un 3% per anno, che si somma all’1% per gli anni che mancano ai 63 anni di età.
E’ una fregatura, che rischia di far cadere in povertà molte persone, che hanno lavorato anche 40 anni e non ce la fanno più.
Grazie Renzi per le fregature storiche che ci regali.

Assalto al Circo Orfei a Mestre, bande criminali spadroneggiano in Italia

Tutto per una mancata precedenza e l’azione è partita, con l’intervento di 15  o 20 persone, che hanno ferito e devastato il noto circo: ormai tutti noi dobbiamo aver paura ad uscire di casa, perché fatti simili possono capitare a chiunque ed ovunque.
Queste bande criminali sono libere di agire, pur non rispettando alcuna legge nazionale, ma non si possono toccare per negligenza governativa, per non curanza e per accordi di sotto banco con loro, da parte spesso dei poteri locali.
Inoltre dall’Ue e dalle famigerate corti dei… diritti umani, partono condanne contro chi combatte contro costoro; loro hanno dei diritti, noi no.

Libertà di stampa e di opinione in Italia, il regime ipocrita

Siamo una repubblica delle banane e questo non è dovuto solo… al cambiamento climatico, ma in particolare alla politica, di sempre, che ne limita la libertà.
Ovvero da noi i reati di opinione sono trattati come crimini: non parlo delle istigazioni a delinquere, delle minacce e degli insulti palesi, quelli spesso sono scordati, ma delle affermazioni che al potere non piacciono.
Dire la verità su fatti oggettivi è pericoloso e spesso le associazioni criminali denunciano chi li denuncia, per fatti palesi, perché sono stati offesi nell’onore: il diritto di cronaca è spesso soggettivo, quindi dire come vanno le cose nell’ambito della corruzione è grave, mentre la stampa di regime, con le televisioni di stato o o… parastatali lanciano i loro strali non contro ladri e assassini, ma contro critici e chiunque fa osservare mancanze e limiti …..pubblici.

2 set 2015

Volo libero in Trentino ed Alto Adige tra innovazione e nostalgia

Nel magnifico contesto delle Dolomiti di Fassa, esattamente in località Ischia a Campitello di Fassa (Trento), dal 25 al 27 settembre l'associazione Icarus Flying Team organizzerà l'edizione 2015 della Fassa Sky Expo.
E' una fiera del mondo del volo libero, presenti i principali produttori di parapendio, deltaplano e strumentazione tecnica, ospitata nel vasto spa ai piedi del Col Rodella (2360 m.).

I visitatori che ancora non volano potranno informarsi su come funzionano questi mezzi che si reggono in aria senza aiuto di motore, sfruttando le correnti ascensionali scaturite dall'insolazione del territorio. Sono mezzi

semplici, ecologici, eppure entusiasmanti, con i quali si può veleggiare per valli e pianure e scavalcare montagne, sulle ali del vento. Basta citare i record mondiali, 700 km in deltaplano, 478 quello maschile in parapendio e 376 quello femminile. Quest'ultimo, stabilito dalla pilota friulana Nicol Fedele, ci rende particolarmente orgogliosi.

I piloti già esperti potranno testare le ultime novità prodotte per un mercato sempre alla ricerca di nuova tecnologia, migliori prestazioni e maggior sicurezza, sorvolando ii magnifici scenari del Sassolungo, Sella, Pordoi e Marmolada. A fianco dell'esposizione funziona una funivia che in cinque minuti porta in vetta circa 120 passeggeri per volta. Utilizzeranno il decollo vicino al rifugio Des Alpes, atterrando nella zona dell'esposizione. 
Incontri con i campioni Aaron Durogati e Jimmy Pacher,

tendone gastronomico con feste e musica durante le tre sere competano la manifestazione.

L'edizione dello scorso anno ha quantificato 1400 visitatori ed oltre 3800 ingressi totali.

A Campo Tures (Bolzano), il 12 e 13 settembre di terrà un raduno internazionale di piloti di deltaplano, sotto il nome di "Fledge Meeting - Coppa Erwin Ausserhofer".

La manifestazione è organizzata dal Falken Club Valle Aurina che celebra il suo quarantesimo anniversario e commemora Erwin Ausserhofer che fu campione italiano di deltaplano nel 1978.

L'evenyo contempla un raduno dei modelli ancora esistenti del famoso deltaplano "Fledge", un'ala ricordata con nostalgia dai pionieri del volo per le eccellenti prestazioni per quei tempi.

L'Alto Adige-Sud Tirolo è considerata la patria del volo in deltaplano, disciplina ampiamente praticata dai nostrioncittadini di lingua tedesca e no. In particolare la Valle Aurina ha ospitato i primi campionati.

favoriscono il volo libero la conformazione del territorio e la particolare aerologia della regione.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio

Mercato azionario, titoli in ripresa a Milano

Il mercato sta reagendo ai crolli cinesi e asiatici, ma ormai ci dovremo abituare all'instabilità orientale, ovvero a un’economia veloce, ma confusa, con i piedi di argilla.
Ormai il sorpasso del Pil cinese su quello statunitense è avvenuto e questo mercato …. Giallo ci porterà tempesta, con le sue bizze.
E’ la fine della forza occidentale?
No, è solo un sistema economico che sta cambiando e i mercati seguono leggi spesso non scritte, che portano a guai piccoli, ma in futuro potrebbero essere molto seri.

Tasse sulla casa, Renzi sa ben vendere le sue pentole

Il diavolo fa le pentole, ma non i coperti, infatti in questo caso il mostro leader toglierà la tassa sulla casa, solo sulla prima casa, per favorire le banche, che soffrono per il crollo dei prezzi degli immobili, ovvero non recuperano più i soldi dei mutui e dei prestiti con la vendita  delle case ipotecate.
La tassa sulla casa però ci costerà il doppio, con i tagli sulla sanità, nel perfetto stile renziano, ovvero il gico delle tre carte, dove lui vince sempre e noi siamo sempre fregati.