14 ott 2015

Epidemie nel mondo, i rischi sono molti ed uguali al passato

La più grande epidemia della storia fu quella chiamata Spagnola in Italia, ma con molti altri nomi in tanti altri Paesi del mondo: provocò tra il 1917 e il 1923, pare, circa 100 milioni di morti, con una mortalità di uno su cinque  tra le persone colpite dal male.
Fu una …. Semplice influenza, con i sintomi relativi e superò, per numero di decessi, ma non per la percentuale dei decessi, tutte le peggiori epidemie del passato.
Il problema è appunto questo.
Un’altra Spagnola oggi cosa provocherebbe?
Il 90% della popolazione mondiale non potrebbe ottenere gli anti virali, per motivi di costi, neppure la vaccinazione, per motivo di tempo: oggi la diffusione sarebbe … immediata, ovvero il virus si muoverebbe in via aereo, con i passeggeri degli aerei, raggiungendo tutto il mondo al massino in un mese, troppo poco per un’efficacia cura preventiva con i vaccini.
Se poi le pandemie fossero diverse e successive, si potrebbe immaginare che i morti sarebbero centinaia di milioni ad ogni diffusione della malattia.

COMUNICATO STAMPA -REGIONE VENETO-FEDERPETROLI ITALIA:

“Bene incontro con Assessore Roberto Marcato. Strada giusta......"
ROMA, 14 Ottobre 2015

REGIONE VENETO - FEDERPETROLI ITALIA

Marsiglia: Bene incontro con Assessore Marcato, strada giusta per nuovo disegno Politica Energetica in Italia


La FederPetroli Italia esprime apprezzamento per l'incontro che si è tenuto alla REGIONE VENETO nella sede di Palazzo Balbi a Venezia con l'Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia alla presenza dell'Assessore Roberto Marcato ed il Presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia.
L'incontro è stato incentrato sulla volontà di affrontare in maniera congiunta le problematiche in cui verte l'indotto petrolifero italiano e della Regione Veneto, in relazione all'aumento della Bolletta Energetica italiana.
Il Presidente Marsiglia ha evidenziato la necessità di programmare interventi mirati e finalizzati alla riqualificazione di alcuni comparti petroliferi del settore dell'Estrazione, della Raffinazione, della Logistica integrata e Depositi e della Rete Carburanti anche in virtù di una Politica Energetica Europea (Energy Union). 
Risalto è stato dato alle tematiche inerenti i nuovi investimenti nel Gas Naturale Liquefatto (GNL) e l'importanza di Terminal costieri nel bacino dell'alto Adriatico. L'importanza strategica dell'Offshore italiano e le estrazioni petrolifere a terra (Onshore), con conseguente indotto occupazionale per lo sviluppo di alcuni cantieri programmati già da tempo.
E' stato affrontato il tema dello Sblocca Italia, l'azione referendaria e la delicata situazione delle competenze alle Amministrazioni territoriali.

Il Presidente di FederPetroli Italia ha dichiarato a seguito dell'incontro " Siamo sulla strada giusta e continueremo il nostro impegno per una nuova Politica Energetica in Italia. E' ora di cambiare persone e progetti che si sono rivelati fallimentari in campo energetico. Ringraziamo della grande disponibilità l'Assessore Roberto Marcato e la Regione Veneto, nell'aver ascoltato le istanze ed i progetti delle nostre Aziende, segno di apertura politica e dialogo costruttivo. Continuiamo su questa strada intrapresa che ad oggi, visto i risultati, riteniamo sia quella giusta, ovvero il dialogo e l'incontro con le Amministrazioni locali: Regioni, Provincie e Comuni.

Chiediamo però un ulteriore sforzo, sul capire cosa sono il Petrolio e Gas in Italia, la definizione di una Politica Energetica Nazionale chiara e ben definita e la potenzialità energetica del nostro Paese, poiché tutti siamo cittadini e consumatori e, la Bolletta energetica verte sulle tasche di tutti, visto il delicato momento per le famiglie italiane".

Tangenti Sanità, Salvini reagisce agli arresti e risponde duro: "Attacco politico alla Lega, ma la Giunta non rischia"

Ora la risposta in questo caso nasconde due situazioni opposte, una verità e una menzogna: la verità sta nell'uso politico della giustizia e della magistratura non sempre…. limpida, la menzogna sta nel fatto che spesso, se non sempre, la magistratura ha ragione.
La politica della lotta alla corruzione ha…. Il singhiozzo, diciamo che si combatte chi è meno forte, chi ha meno protezioni, in modo da evitare di farsi trasferire…. in Sardegna, come si raccontava un tempo: oggi invece si rischia solo quando si attacca le forze avversarie al potere economico, che controlla il potere politico… vincente del momento.
Il gioco delle parti è chiaro e la magistratura ad orologeria, che colpisce nei momenti politici  precisi è un classico italiano, ma con questo non significa che l’imputato sia per forza innocente: il problema sta nel fatto che il marcio ha diversi volti, di destra, di sinistra e di centro e non sempre la sinistra è coinvolta nella questione.

Papa Francesco si scusa: “chiedo perdono per gli scandali a Roma e in Vaticano“

La verità sta tutta in questa sua posizione insolita, ma di quali scandali parla?
Del prete sodomita, teologo, con il compagno è sicuro, di altri sacerdoti che hanno commesso errori e orrori, ma in particolare sarebbe utile parlare di scandali non sessuali, quelli economici e sociali.
Questi sono i veri scandali o la Chiesa si limita a fare da censore di vite sessuali, magari confuse e sbagliate, ma non solo.
Serve chiarezza e onestà per altri scandali, preti e ordini religiosi che si sono arricchiti, in passato e anche oggi, con atteggiamenti caricateveli un po' ipocriti, altro scandalo grande sta nella carità, l'elemosina a chi non vuole lavorare e decide di vivere sulle spalle altrui.
Questo scandalo è èiù grave del singolo prete sporcaccione celatosi nella struttura della Chiesa cattolica.

Istat, l'inflazione -0,4% a settembre e +0,2% su base annua

Non riparte il costo della vita, indicando che siamo sempre in deflazione, i consumi sono quindi in calo e per chi ha quattro soldi è una bella notizia, ma non per gli altri, che non hanno più un reddito o lo ha visto calare.
I consumi interni calano, nonostante la ripresa produttiva, che è rivolta verso le esportazioni, ovvero verso le imprese che funzionano e vincono la concorrenza estera.
Le scelte economiche del governo sembrano più vicine a certi interessi e l’elemosina data agli italiani, vedi gli 80 euro, viene poi ripresa con tagli nella sanità e nella sicurezza dei cittadini.

Matteo Renzi e il suo Partito “Democratico”, prove tecniche di regime

Si può già parlare di regime?
Da troppi anni la Rai non aveva un suo padrone e per i canali ribelli non si sentono proteste per il controllo assoluto, filo governativo, delle tre reti e dei relativi telegiornali.
Anche la sua minoranza non ha diritto di parola in rai, o meglio lo ha, ma a date condizioni, poi la lotta contro le critiche prosegue in tutti i settori: i reati di opinione restano … dei crimini da reprimere e non, in certi casi più eclatanti, degli abusi da contenere con delle ammende.
La guerra a chi esprime opinioni prosegue e il governo non tollera critiche, specialmente se motivate con argomenti consistenti.

Russia e Stati Uniti, armi ai ribelli anti Assad per finanziare lo Stato Islamico

Putin sa bene come va il mondo ed è più scaltro dei politici statunitensi: "la nuova strategia Usa di aumentare la fornitura di armi ai ribelli …..possono finire nelle mani del Califfato".
Il fatto è solo uno, gli Stati Uniti, privi di…. fantasia, copiano la vecchia strategia coloniale britannica, che ha sempre preferito i fanatici islamici ai laici, anche se feroci, però più tolleranti nei confronti della libertà religiosa e anche di costumi.
Questa scelta, neo coloniale, serve per sfruttare meglio i popoli, con lo strumento della rigida tradizione religiosa, per poi fare ottimi affari con i sovrani, … i sultani, gli emiri, gli sceicchi, sulla pelle della povera gente.
Putin non è un santo, fa la sua politica neo coloniale pure lui, ma da un’altra angolazione.

Unioni civili e l’inciucio del M5s, prove tecniche di governo dalle larghe intese

Dopo una …. lunga lotta contro l'oppressore i grillini calano i calzoni davanti al nemico e si alleano per una questione di…. cuore: all'amore non si può mettere limiti e in modo patetico, ridicolo si alleano a Renzi e, dopo urla e maledizioni, o sceneggiate se preferite, ecco a voi un bel salvataggio del peggior governo, dal punta di vista sociale d'Italia.
Che i grillini  fossero non proprio dei geni e delle persone con un pensiero coordinato si sapeva, che fossero anche… sospetti e furbetti si poteva immaginare, ma che questo salvataggio vigliacco e inaspettato, per difendere i diritti dei sodomiti, così dicono, del governo che sostengono di voler mandare a casa, è proprio qualcosa di meschino e squallido.
Vadano a casa pure loro, anzi vadano tutti a lavorare, per capire come si guadagna il pane e non il p…..

13 ott 2015

Borsa, economia, rilancio del privato con Poste Italiane

Il governo fa danni, ma per la logica, servile, verso l’economia privata, riesce bene e quel bacino, un tempo sempre in rosso, di lavoratori e talvolta ..,.. di semplici stipendi, oggi sta per essere smontata: da anni si attendeva questa privatizzazione e in futuro vedremo altro, forse con le agenzie fiscali.
Il privato è preferibile?
Non sempre, anche per le logiche economiche, se poi a un monopolio pubblico si sostituisce uno privato, si ha un peggioramento, con un aumento insensato dei costi, come il caso dell’acqua privata.
La borsa festeggia e festeggerà, ma la verità è più complessa di quanto si creda e si pensi attualmente.

Quota 100, 96, 95, pensioni e panzane governative

Ci hanno promesso di tutto e di più, pensione donna, per gli esodati, per quelli che hanno una certa età e tanti anni di lavoro, ma oggi sono disoccupati senza pensione.
Ci hanno assicurato che con un piccolo taglio sull’assegno pensionistico, il tutto sarebbe stato a costo zero per le casse dello Stato.
Poi sono arrivate le smentite e altri conti in tasca nostra o meglio nella contabilità pubblica e hanno smentito tutto, negato ciò che avevano affermato.
La vogliono smettere di prenderci per il ….c… naso!
Si parla della vita e delle speranze della gente, di quella gente che non fa il politico come passa tempo, ma ha lavorato una vita intera.