5 gen 2016

Roma, Basilica di San Pietro a Roma e Rai Uno, nudi e blasfemi per gli onori della cronaca

In un periodo dove non c’è molto da dire, o meglio la gente preferisce avere la testa nel sacco ecco a voi i nuovi eroi dell’anno: il nudo in chiesa, esattamente nella basilica di San Pietro a Roma, (quale onore!) il blasfemo in diretta, su Rai Uno.

Siamo nell’era di Renzi, ovvero nella fine di tutti i valori e ideali, dove la corruzione non esiste più, perché non se ne parla, perché tutto va bene perché lo dice la Rai in diretta.

Oggi gli eroi non sono gli scopritori di nuove molecole per combattere malattie mortali come il cancro, di nuovi brevetti geniali, ma chi mostra il deretano nella chiesa più importante e grande al mondo.

Geniale?

Per i pennivendoli nazionali pare proprio di sì.

Scemo più scemo potremmo  affermare?

Milano, 350 euro per accogliere un presunto, improbabile profugo

Un profugo non si fa ameno mai, poi se ti danno 350 euro, è quasi un affare, lo può usare per i lavori domestici, per le pulizie del condominio, con quattro soldi, in nero, da dare come … mancia.

Tutto in regola e se profugo non è tale?

Non importa, in attesa che arrivino i robottini tutto fare, sotto costo, un profugo conviene sempre, anche se poi diventerà terrorista, problema degli altri, un emarginato, un criminale, quando non servirà più.

Se poi finirà male pure lui….saranno affari suoi.

E’ come la faccenda dell’immondizia dalla finestra, che cade sempre sula testa altrui.

Grazie sindaco di Milano, peggio di te c’è poco altro e non faccio nomi … storici…

Li lascio alla fantasia dei lettori.

Politica, Matteo Renzi, le parole che nulla contengono

Mentre i cari ...comprati o venduti, a nostre spese, vanno all'attacco di chi critica, cercando di creare un sistema ... paludose a base di panzane, assurdità  e idiozie, da far ripetere agli italiani nei vari bar, davanti alla macchinetta del caffè  in ufficio o al bar sport.
Lui continua ad essere .... entusiasta  del suo lavoro, possiede un'autostima incredibile, quasi da visita medica di controllo, oso dire che sfiora la patologia.Peccato però  che  gli italiani non provino tale sentimento, anzi siano molto depressi.

Guerra tra sciiti e sunniti, si muore sempre per il dio petrolio

Il petrolio uccide più  di ogni altra cosa, più  della fede.
È  inutile parlare di religione, lo schema è  antico, ma quando una minoranza parassitaria, come quella dei nobili, rischia di perdere il suo potere passa alla guerra esterna, trova un nemico esterno da combattere, per distrarre il popolo e giustificare la crisi.
In Arabia Saudita si rischia di vedere la fine dei principi ereditari e allora ecco a voi il grande nemico storico da combattere, gli sciiti infedeli, che ribattono di buon grado.
Il finale sarà. .. storico, un grande e orrendo macello.

2016 Buona Befana a tutti e a tutte

Auguri a chi si merita questo titolo, non per motivi estetici, quanto meno estetici, ma interiori.
Il brutto che c'è  in noi spesso esce allo scoperto e il male della nostra società  è  sempre legato a calori fasulli, al grande amore, spesso cretino, verso il dio denaro.
Per esso si compiono le peggiori atrocità, ma lo si adora perché  si ha in cuore i vizi dei bambini mai cresciuti, si vuole, si vuole e si butta.
Quindi spero che le bruttone e i... bruttoni una volta  almeno diventino befane che portano doni ai bambini, agli ultimi, quelli veri.

4 gen 2016

Caso Cucchi, sorella commette reati impunemente

Pubblicare il volto di un indagato e dire che è  l'assassino di suo fratello, carabiniere o meno, significa scatenare la furia omicida, per ora a parole, di mille e  mille vendicatori solitari, inoltre è, in questo caso, diffamazione, è  istigazione a delinquere, ma alla signora Cucchi  tutto è  permesso, lei è  una deputato del Pd.

Migranti, Svezia e Danimarca bliccono le frontiere, fregandosene degli accordi internazionali

È  qualcosa che si è  già  visto in passato e i modelli di... libertà  e democrazia si dimostrano... ipocriti.
L'ospitalità  ha un limite e in questo caso è  legata al vantaggio economico e allo svantaggio, per la sicurezza: il costo del lavoro non conviene mai farlo scendere troppo, porta a disagio sociale, emarginazione, sotto sviluppo e poco rinnovo tecnologico.
Loro, i nordici, lo sanno bene e quindi più  di tanto non sono aperti, poi di manovali a basso costo ne hanno già  troppi, quindi gli ultimi arrivati li rimandano per ora dalla cara signora Merkel.

Stampa libera, asini che volano

Il rapporto è evidente, forse per qualcuno è  stridente,  ma di libero e di intelligente nel giornalismo c'è  poco o nulla.
La libertà  di espressione delle proprie idee è  inesistente, tutti servono padroni, signori, interessi e verità  mozzate, se non negate.
Il consiglio che si può  dare ai nostri pennivendoli è  sempre quello, andate a lavorare, a faticare, a guadagnarvi il pane... onestamente, così  conquisterete dignità,  parola conosciuta a voi tutti.

Scomparsi in Italia, una tragedia nascosta

29.763 sono gli scomparsi mai trovati, dal 1974 in Italia.
Il numero è grande e preoccupa, infatti potrebbero esserci crimini nascosti mai risolti, anzi mai indagati.
Ci sono i delitti mafiosi, ma anche quelli famigliari, che sfuggono alle indagini, oppure morti senza un nome, che sono stati sepolti in fosse comuni.
Io aggiungo anche il rischio delle scomparse tra gli extracomunitari, anche lì ci potrebbero essere molti… segreti e temo che nella logica del caporali ci siano qualche forma di crimine feroce, con la scomparsa di persone che ufficialmente non esistono sul territorio nazionale.

Italia, un Paese alla deriva, senza più un’anima popolare

Esisteva un tempo il popolo italiano, l'unica… nobiltà vera che questa penisola tra l'Africa e l'Europa aveva.
Oggi la scuola, la cattiva scuola, con la sua pessima educazione nozionistica, vuota, spesso più dannosa che inutile, la pubblicità e l'ignoranza grassa, premiata dalle raccomandazione e dai furti, truffe e corruzione varia non puniti, hanno devastato ciò che esisteva di un popolo buono, generoso, con una sua cultura stratificata nei secoli.
Oggi rimane la plebe, formata da  sotto occupati, mal pagati, che sognano il "gratta e vinci", che usano un centinaio di termini sia nello scritto che nell'orale, con un pensiero impoverito e con tanta voglia di credere a tutti gli imbonitori di turno.