A Roma giocano sporco in tanti, non solo Berlusconi che non capisce che la sua era è finita ed è turno di altra gente, ma purtroppo ancora con la testa simile alla sua.
Bertolaso non è presentabile e non può vincere le elezioni, con la sua casetta vista Colosseo, pagata da altri a.... sua insaputa e tanto altro.
Salvini è sbarcato a Roma con la sua politica anti zingari, ma con poco altro, i grillini sono confusi e a linee separate, il Pd e nel pantano renziano.
Le primarie del Pd le vinceranno ancora i .... cinesi ?
Speriamo di no.....
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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5 mar 2016
Primarie romane, è in gioco la credibilità del sistema
Giustizia ingiusta, amnistia e buonismo criminale in azione
In troppi spingono per un'amnistia in questo anno Santo, o giustificando tutto questo con il huonismo papale.
In Realtà la situazione cambia e la sinistra non vuole esporsi troppo, con un provvedimento impopolare, neppure nascondendosi dietro al papa popolare.
I 60 mila carcerati ci costano miliardi di euro, che potrebbero essere risparmiati con i lavori socialmente utili e con l'espulsione in massa dei fondi di galera.
Si potrebbe concedere a costoro alternative alla reclusione, con obbligo di lavoro, forme di recupero, ma la linea dovrebbe essere buona o dura a secondo dei casi.
Turchia, il regime di Erdogan è sempre più feroce
Questo regime rischia ogni giorno di spalancare la strada della guerra civile in Turchia, con i laici e i curdi come nemici, ma anche altre minoranze potrebbero reagire alle prepotenze poluziesche, come gli sciiti.
Questo è un Paese nato dopo la prima Guerra Mondiale, sorto grazie alle linee segnate sulle mappe dalle potenze vincitrici di allora, infischiandosene dei diritti dei popoli.
Oggi tutto questo rischia di frantumarsi e oggi non esistono più i motivi di un tempo, come l'Unione Sovietica, per sostenere un regime simile: solo la antiquata politica della Merkel insiste nella difesa assurda e fuori dalla logica di questo Stato, che si frantumerà prima o poi, come per tutti quelli nati per motivazioni storiche che non esistono più.
Italia in Libia? È il nostro destino, la quarta spinda ci tocca.
In realtà la guerra ha due alleati, il prezzo delle materie prime, da una parte, i fanatici esaltati, mercenari sotto costo, da usare come trupoe da mandare al macello.
Mentre gli Stati Uniti e i Russi ci vogliono in Libia, a riconquistare, di fatto, la quarta sponda, non rimane che conquistare il nostro spazio, ma con molta attenzione.
La guerra da quelle parti si vince senza buonismi, ma .... con ferocia.
Ricordiamoci.