2 apr 2016

Ministro Guidi si dimette, Renzi dice di essere pulito e gli italiani sono fessi

Lui si salva ancora, ma le …. Bombe gli scoppiano attorno, per ora pare illeso, ma il suo governo ha troppi affari strani che ruotano attorno a lui.
Si vede che le cene, pagate per finanziare le sue campagne elettorali, avevano alle spalle molti interessi nascosti, indegni, inconfessabili, altre spiegazioni non ci sono.

Ora però lui sorride sempre e le sue battutine, risibili e  facilmente criticabili, lo salvano ancora…. per ora.

La Lega diventa internazionale in Israele contro Hamas

Salvini è  in Israele in cerca di appoggi giusti: "Hamas tiene in ostaggio milioni di persone".
La scelta del leader dei lombardi pare… geniale, ovvero  cercare … amicizie in Israele significa  avere rapporti buoni con la grande finanza internazionale, contro gli interessi della finanza… islamica.

In fondo la guerra in corso è tra grandi interessi economici e Salvini lo sa bene e si è schierato molto… bene, con i futuri vincitori.

Guidi, Boschi, Renzi, padri e compagni che fanno affari

Lo strano rapporto che esiste tra politica e affari lascia il segno, i parenti, gli amici, i conviventi fanno i faccendieri e loro… politica appropriata, per difendere i loro interessi…. di famiglia.
In Italia la famiglia  tradizionale è in crisi, ma non quella in affari, nuova o vecchia che sia.

Gli interessi e i panni sporchi si lavano…. al governo, …. scusate, intendevo in famiglia.

Beppe Grillo Blog, servono programmi seri per cambiare

I progetti iniziali erano buoni, ma oggi appaiono confusi, contraddittori.
Ora il problema vero italiano è tutto nella casta al potere con i faccendieri, che non sono imprenditori, che impongono le loro scelte a tutti.

Vincere contro costoro significa ridare vitalità al Paese, in caduta ibera, economica, sociale  e demografica: dando vigore alla scuola, ai corsi di specializzazione e sull’ informatica, su professioni vecchie e nuove, che ridarebbero vigore alla nostra economia, dando lavoro a tutti.

Inchiesta del Vaticano per i lavori nell'attico del Cardinal Bertone

Si parla di un miliardo, che lui nega, ma pare che i fatti ci sono tutti: somme così un cardinale le può prendere…. come premio fedeltà, dai lasciti, che hanno un altro fine, quello della propaganda della fede cattolica e l’aiuto ai poveri.
Se Bertone ha fatto una cosa simile ha tradito il messaggio cristiano, prima che compiere un furto.

La sua giustificazione, che questo lo ha avuto grazie a una vita di…. lavoro, poi pare più che assurdo… quasi ridicola.

1 apr 2016

Successo di visitatori per i castelli e i siti archeologici durante il fine settimana di Pasqua

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 1° aprile 2016
Successo di visitatori per i castelli e i siti archeologicidurante il fine settimana di Pasqua
L'Assessore all'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, Emily Rini, esprime grande soddisfazione per i numerosi visitatori che hanno affollato i castelli e i siti archeologici nelle giornate di sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 aprile 2016, facendo registrare un'affluenza record.
Nei giorni del periodo pasquale appena trascorso sono state registrate 10 mila 307 presenze di cui 5 mila 956 per i castelli e 4 mila 351 per i siti archeologici, un ottimo risultato considerando l'incremento medio rispetto alle festività pasquali del 2015 del 20 per cento per i castelli e del 50 per cento per i siti.
Sono stati, inoltre, 408 i visitatori che sono entrati, nel fine settimana, alle tre mostre proposte ad Aosta, mentre lo scorso anno erano stati 402.
La proposta culturale costituita dai beni culturali, dalle mostre e dai musei valdostani ha permesso di soddisfare i differenti interessi di un gran numero di persone, coinvolgendo principalmente i numerosi turisti presenti in Valle d'Aosta oltre alla popolazione locale.
Si ricorda che a partire da questo fine settimana è entrato in vigore l'orario estivo dei castelli e dei principali siti archeologici, aperti tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Per informazioni:
Regione autonoma Valle d'Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
www.regione.vda.it/cultura
Fonte: Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

SCANDALO PETROLIFERO IN BASILICATA - comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA
ROMA, 1 Aprile 2016
SCANDALO PETROLIFERO IN BASILICATA
Marsiglia: hanno ridotto l'ENI una pattumiera, invece dovrebbe essere un gioiello energetico mondiale
A seguito dell'inchiesta della magistratura di Potenza che da ieri sta investendo l'indotto petrolifero della Basilicata e che ha provocato le dimissioni del Ministro dello Sviluppo Economico  Federica Guidi, il Presidente della FederPetroli Italia - Michele Marsiglia esce allo scoperto su alcune punti non chiari delle politiche energetiche nazionali di questi ultimi anni.
Le parole di Marsiglia <<Quando con FederPetroli Italia qualche anno fa lanciammo l'iniziativa 'Operazione Trasparenza' per far capire ai cittadini, alle comunità locali, alle pubbliche amministrazioni ed alla politica il funzionamento dell'indotto petrolifero italiano fummo bloccati, denigrati e quant'altro fino a sospendere una nostra Audizione in 10° Commissione Attività Produttive e 13° Commissione Ambiente e Territorio del Senato della Repubblica senza alcuna motivazione, siamo stati la prima Federazione chiamata in calendario audizione e l'unica mai udita. Non tutti i membri delle commissioni erano al corrente della cosa, nonostante avessimo in mano osservazioni scritte e contrarietà da esporre da parte di multinazionali dell'indotto energetico ed altre aziende rappresentate. La 10° Commissione continuava a chiederci Dossier (tra cui il Dossier Libia) ma annullava le nostre audizioni. La motivazione era chiara e semplice, nel sommario degli argomenti dell'audizione sulle Politiche Energetiche Europee (Energy Union) che FederPetroli Italia aveva inviato c'erano anche i seguenti punti scottanti e scomodi per qualcuno: ruolo dell'azienda energetica nazionale ENI, conflitti di interessi sulle autorità autorizzate al rilasciato dei permessi e concessioni ed Operazione Trasparenza nell'indotto energetico italiano. Oggi capiamo il perchè di tante cose. Chiediamo al Parlamento che intervenga in tale vicenda e che faccia chiarezza, invalidando l'Indagine conoscitiva Affare Assegnato pacchetto Energy Union inviata alla Commissione Europea, perchè priva di importanti note e problematiche sull'energia e sulle strutture in Italia.
Non posso dimenticare tutte le aziende che in questi ultimi anni ho incontrato e che mi chiedevano attraverso FederPetroli Italia di entrare nell'affare Tempa Rossa, ma allontanavo le possibilità perchè alcune cose non erano chiare, nonostante il buon nome della TOTAL.
Hanno infangato il nome della FederPetroli Italia e del sottoscritto, con offese e diffamazioni ma abbiamo sempre deciso di non avviare nessuna azione, tanto prima o poi sarebbe venuto alla luce il tutto. Il problema non era solo la Basilicata ma anche altre location italiane come l'Abruzzo, ecco il perchè di tanti importanti progetti petroliferi bloccati, si pensa, da comitati No Triv e Ambientalisti, mentre erano forze interne al sistema che bloccavano il tutto, facendo ricadere colpe su ambientalisti, regioni, provincie e comuni>>.
Il Presidente Marsiglia continua in merito al ruolo dell'ENI <<Ho sempre difeso l'ENI, è l'azienda che ha creato il mio background petrolifero, l'ho sempre considerata un gioiello dell'economia energetica mondiale ma non ho mai risparmiato di denunciare il ruolo sbagliato dell'ENI con le aziende dell'indotto italiano e non solo. Ho sempre detto che l'ENI deve svolgere un ruolo di Madrina e non di matrigna. Hanno ridotto l'ENI una pattumiera, un gioiello di cui tutti in Italia, dovremmo essere fieri>>.
<<Adesso basta. E' il momento di mettere uno stop, chiaro e definito, accreditando aziende sane in tutti i sensi e rivedendo le politiche nelle procedure fornitori, investendo in settori strategici italiani, con uno sviluppo sostenibile, meno inquinamento e risorsa umana italiana. La Politica Energetica Nazionale va ridisegnata e delineato anche il ruolo dell'azienda energetica di Stato, che non è l'ENI di 'qualcuno' ma è l'ENI di TUTTI. Quando dichiarammo che la Basilicata era un pozzo nero irreversibile, forse avevamo un pò di ragione!>> in conclusione Marsiglia.

31 mar 2016

Crisi economica italiana, crisi morale, la soluzione sta in scelte oneste e intelligenti

Basterebbe tagliare gli sprechi, si può partire dalle auto blu, ma poi passare ai salari dei super dirigenti pubblici, che devono diminuire come numero ed essere premiati per ogni operazione che premi qualità dei servizi e tagli dei costi.
Tagli ai sussidi illegali, con tutte le truffe per pensioni di invalidità fasulle, tagli ai lavori pubblici inutili.
Favorire gli interventi di ricerca scientifica, rinnovo tecnologico e sviluppo dell’informatica, di internet e della robotica.

Mi scordavo: c’è anche la questione dei finanziamenti alla stampa cartacea o online, da eliminare e indegna di uno Stato democratico.

FBI ha sbloccato l’iPhone di Apple, senza la multinazionale in questione

Apple vuole sapere come ha fatto, ma per ora gli hacker hanno vinto, dimostrando che non c’è sistema di sicurezza che tenga.
Lo scontro giudiziario dimostra quanta arroganza hanno queste multinazionali, che anche davanti al terrorismo mantengono le loro posizioni di difesa della privacy, anche dei terroristi in questo caso.
Pure Facebook si è dimostrato particolarmente attento ai ……diritti dei terroristi di minacciare e propagandare le loro idee mostruose.

Si vede che hanno un vantaggio economico da tutto questo, o dei loro soci di minoranza, con grossi pacchetti azionari, sono dei sostenitori del crimine e del terrore.

5 miliardi per l’welfare dei partiti, per avere voti comprati

Il sistema lo inventò la vecchia e corrotta Democrazia Cristiana, poi arrivarono i socialisti e partiti affini, poi la nuova e vecchia destra, poi gli ex comunisti: il principio è sempre quello, per i più miseri si danno 4 soldi in sussidi fasulli, invalidità inesistenti, che costano miliardi, che se utilizzati per lo sviluppo renderebbe 10 o 100 volte di più, per mantenere il proprio meschino potere e indebitare le casse pubbliche.
Da questo fatto nasce la corruzione, perché i politicanti sono molto, molto generosi con i soldi nostri, quelli pubblici e poi ottengono voti di scambio con i mafiosi locali e … vincono le elezioni.