15 apr 2016

Debito Pubblico e il mistero di fede politica

I tagli tutti li vediamo, dalla sanità, agli stipendi pubblici, alla sicurezza, alle spese spicciole della PA, ma il debito cresce e …. nessun giornalista denuncia il misterioso fatto.
Non sarà la corruzione che non conosce tregua?
Non saranno i regali alla casta non conoscono pace?
Il sistema di controllo dovrebbe colpire tutti, compreso i loschi …. Esponenti della casta e i loro servi…. detti pennivendoli.


Matteo Renzi, il suo governo quanto resisterà?


Il dilemma è ovvio e tranne pensionati con la minima, che sognano gli 80 euro, che costeranno proprio a loro in disservizio nella sanità, con i famigerati tagli, di renziani se ne vedono sempre meno in giro.
Sinceramente non conosco una sola persona che ammetta di averlo votato, ma certe cose si svolgono nel segreto della cabina elettorale, da non confondersi con i …. Gabinetto.

E’ lì che gli italiani si esprimono e non hanno timori, come …. In bagno.

Migranti in Italia e in Europa, schiavisti, carogne tornate nelle fogne

Loro ci sono e tutti li vedono, sono come i papponi, che esistono e nessuno, tranne rarissimi casi, punisce: lo schiavismo è l’ultima scoperta di questa vecchia Europa bugiarda e ipocrita, che si  dice buone e genera inferni in terra, con tutti i gironi, che colpiscono i più poveri, di vecchia origine europea o nuova.
Gli schiavisti vengono…. Pure esaltati come …. Imprenditori di successo, che generano imprese per il lavoro, oso dire e definire …..benefattori,  mentre i poveracci che perdono il posto misero, con cui a malapena campano… sono chiamati … razzisti.

E’ la vecchia fiaba del lupo che si t veste da pecora.

14 apr 2016

Presentazione alla stampa di LES MOTS. Festival della parola in Valle d'Aosta

Bureau de presse
>Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 14 aprile 2016
Presentazione alla stampa di
LES MOTS. Festival della parola in Valle d'Aosta
L'Assessorato dell'istruzione e cultura informa che, lunedì 18 aprile prossimo, alle ore 11, nella Saletta di Palazzo regionale ad Aosta, si terrà l'incontro con la stampa per presentare LES MOTS. Festival della parola in Valle d'Aosta.
L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini e il Soprintendente per i beni e le attività culturali Roberto Domaine, illustreranno la settima edizione del Festival.
La manifestazione che si svolgerà dal 21 aprile all'8 maggio 2016 è organizzata con la partecipazione dei librai di Aosta, la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, il Comune di Aosta e la Fondazione Maria Ida Viglino oltre a numerosi enti e associazioni del territorio.
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Fonte: Assessorato dell'istruzione e cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

Borse finanziarie, azioni bancarie in altalena, ma i dubbi restano

Si può dire che solo con le banche Renzi…. lavori bene, ma proprio per la difesa ad oltranza di tutto e di tutti negli istituti di credito che sta l’inghippo: la gente, i risparmiatori non si sentono sicuri, rischiano troppo nell'investire in titoli, in obbligazioni bancarie, che un tempo erano più sicuri dei titoli di stato o quasi.

Questa incertezza, che è dovuta a scelte troppo di parte, in difesa di bancarottieri e truffatori vari: i risparmiatori, giustamente, scappano, come solo chi non vuole capire e crede che gli italiani siano tutti cretini, non poteva accorgersi.

Immigrazione, invasione e morte, crimine e terrore

Questo è il rischio, che non possiamo affrontare, per questo dobbiamo mandare all'inferno sia Renzi e i buonisti demenziali e criminali, sia sua santità papa Francesco I, il papocchio tanto buono e generoso…. Sulla pelle degli altri.
Io invito i preti fedelissimi di sua….. santità a frequentare le stazioni ferroviarie dopo la mezzanotte, quando  qualche povero disgraziato finisce, per lavoro o per altro.

Le donne sono più a rischio, ma tutti dobbiamo inginocchiarci alle … autorità e al papa, scordandoci che il Medioevo è ormai terminato, grazie a Dio.

Censura dura e ingiusta contro chi parla di islam

Il fascismo si fa di sinistra, anzi, pochi sanno, che il fascismo nacque a sinistra, con il duce direttore dell’Avanti, allora era solo Benito Mussolini, poi esponente dei socialisti rivoluzionari, infine fondatore dei fasci di combattimento.
Ora si difendono i poveri mussulmani da critiche, da ogni opinione che osa dire qualsiasi cosa, non offensiva, ma reale, oggettiva e storica.

Dalla loro ci sono avvocati…. rinnegati, oso dire filo terroristi, in un certo senso, super pagati  con il petroldollari: la censura si nutre di denaro sporco del nero petrolio ed è giusto lottare contro questa materia prima, da sostituire con altre energie pulite, per liberarci anche del terrorismo criminale dei censori ridicoli e feroci.

Internet libero, ovvero nuove occasioni per chi vuole muoversi

Le occasioni passano ormai sempre nella rete, lì si possono contattare persone, associazioni, organizzazioni per lavoro, per interessi personali, per tutto, dall’arte alla produzione delle torte, dal commercio di biciclette, alla ricerca scientifica.

Se non navighi sei costretto a restare fermo, dentro vecchi privilegi, da superare, dentro conoscenze personali e nulla più.

Casaleggio e Grillo, la fine di un’era

Ora Casaleggio appare nella sua vera dimensione, ovvero un imprenditore della rete, un tecnico della prima Olivetta, quella del primo Pc della storia.
I suoi fini erano chiari, lui apparteneva alla politica dei tecnici italiani, che mai sono riusciti a conquistare un posto di comando, defraudati dal potere dai soliti politici di mestiere e dai faccendieri.

La sua guerra era contro il vecchio che resiste come batteri di nuova generazione, che resistono agli antibiotici.

Facebook fu traditore per Doina Matei

La rumena assassinò con un ombrello in un occhio Vanessa Russo nel metrò nel 2007, la giovane romana che bisticciò con la ragazza: l’indignazione è stata grande e solo dopo 9 anni era tornata in semilibertà, al mare, e si mostrava in rete sorridente e serena.

La legge però è stata rispettata e lei aveva diritto a una condizione di quasi libertà, l’assurdo non è nel caso, ma nella nostra pessima legislazione, ridicola e offensiva per le vittime.