5 mag 2016

Europol, Rischio alto attentati in Europa,

Ci sarà un altro grave attentato e pare …. Impossibile impedirlo mentre io proseguo ad elencare le idiozie raccontate dai pennivendoli italiani, i peggiori sono quelli della Rai: loro ci … portano lavoro, loro ci danno le pensioni, … pagandole, aprono … imprese…. Misteriose, dove altri schiavi dei loro Paesi si uccidono dalla fatica (questo fatto se ne dimenticano sempre).

La politica demenziale e criminale social democratica ci sta regalando criminalità, bombe e sangue, evasione fiscale e sfruttamento da Terzo mondo…. Oltre a cazzate a tonnellate.

Clinton e Trump, la stampa italiana fa il tifo

La faccenda non è da poco, anzi, è complessa, infatti se vincesse Trump l’equilibrio mondiale muterà, in modo radicale, ma un fatto è certo, prima o poi un personaggio simile, che riporterà gli Stati uniti dentro i suoi confini arriverà, per motivi economici, in un’era dove gli Usa esportano due o tre prodotti in particolare: internet, tecnologia e … armi.

Nessuno dei tre prodotti necessita l’occupazione militare di mezzo pianeta, ma solo le materie prime costringono a tale scelta, ma i tempi cambiano e si possono trovare prodotti diversi dal petrolio, per far funzionare il mondo.

Papa Francesco, il grande diplomatico

Come è possibile che un semplice e … ingenuo come lui sia poi così abile nella diplomazia?
Lui arriva dove gli altri non arrivano, ovvero a Cuba, portando rapporti diplomatici normali con gli stati Uniti, ora ci prova con il Venezuela: solo lui arriva a tanto e avvicina nemici storici, giurati da molti anni.
Un ingenuo sa fare tante cose così difficili?

Si vede che la cultura da gesuita è ben incarnata in lui, ovvero quella dei diplomatici, i migliori in assoluto della storia, ma…..  qualche dubbio cresce, per la sua sceneggiata da ingenuo.

Immigrazione, Schiavisti che si arricchiscono con il traffico di esseri umani

I dati sono dell'Europol: “Nel 2015 i trafficanti di uomini hanno fatturato tra i 3 e i 6 miliardi di euro”.
Quindi questi soldi arricchiscono i ratti del Sud del Mediterraneo, ma quando si parla di questo ci si scorda che in Occidente sono in tanti a guadagnare da questo esodo di massa.
Imprenditori sfruttatori, mafiosi vari, anche associazioni di…. beneficienza con le loro cooperative.

E’ da chiedersi chi paga tutti questi miliardi ed andare alla fonte dei soldi, che è in Europa, per fermare il traffico: questi miliardi i miserabili della terra non li hanno.

Traffico di migranti e terrorismo, rapporti e affari

Secondo il direttore di Europol, Rob Wainwright, "Siamo molto preoccupati per la possibile connessione tra reti terroristiche e trafficanti di migranti".
Ora esiste un rapporto stretto tra schiavisti e mafie, tra caporalato e mercanti di esseri umani, tra il Sud e il Nord del mondo.
Ora abbiamo anche i terroristi che ci guadagnano da questi commerci, invece si continua a parlare di …. buoni sentimenti e ospitalità, mentre tutto questo ha a che vedere con il peggior mercato di sempre, quello della carne umana, con interessi economici e insensibilità disumana.


Sindaco di Lodi arrestato, Renzi non attacca la magistratura

Di complotti non se ne vedono proprio, anzi, pare che le intercettazioni esistano e provino la corruzione.
Invece la figuraccia del Pd è evidente, anche perché da tempo la magistratura si sta interessando alle forze governative, implicate indirettamente, qualche volta direttamente, 
Renzi alza le mani e chiede indagini e processi rapidi, mentre qualcuno sta scavando attorno alle forze governative, per far crollare le mura.

Negazionismo, reato penale assurdo e stupido

Condannare chi propaganda il negazionismo è giusto, la storia ha prove più che sufficienti per dimostrare che il genocidio di 12 milioni di persone, di cui 6 milioni, sono ebree, sia reale.
Invece perché solo questo genocidio e non altri, per esempio quello degli armeni in Turchia, con 3 milioni di morti, quello sovietico, con 20 milioni di morti, con altri 40 milioni di morti in Asia, in particolare in Cina.
Perché non ricordare i massacri dei colonialisti, con almeno 80 milioni di morti, mentre i morti del neocolonialismo non si contano, sono troppi e sono difficilmente identificare con precisione.
Quindi o si condanna per tutto o per nessuno; non esistono morti di serie A e di serie B.


Tassa sui migranti, 50 euro per chi entra

Pare una farsa, anzi, una presa in giro, i ricchi, turisti o uomini d’affari considereranno i 50 euro un fastidio da pagare subito, i miseri della terra un impegno difficile da soddisfare e a pagarlo saranno gli…. Acquirenti degli schiavi, ovvero coloro che pagano per far entrare costoro.
Quindi sarebbe più corretto mettere una tassa per chi li assume e una tassa, con denuncia e sequestro dei beni, l’espulsione se è straniero, per chi li assume in nero, o un aggravante per chi li usa come criminali.

4 mag 2016

Conferenza Giotto: il primo artista "globale"

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 4 maggio 2016
Saison culturelle 2015/2016
Conferenza
Giotto: il primo artista "globale"
Relatore Leonardo Acerbi
Con la collaborazione scientifica dell'Associazione Artisti Valdostani,
Entrata libera nel limite dei posti disponibili
L'Assessorato dell'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, nell'ambito della Saison Culturelle 2015/2016, con la collaborazione scientifica della Associazione Artisti Valdostani, propone, mercoledì 11 maggio 2016, alle ore 21, nella Sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta la conferenza sul tema Giotto: il primo artista "globale", relatore il giornalista Leonardo Acerbi.
Da Assisi a Firenze, da Roma a Padova, attraverso Rimini, Bologna, Milano e Napoli, Giotto è portatore di un linguaggio nuovo, universale, di un inedito modo di intendere l'uomo e lo spazio. Le opere di questo primo, autentico "homo novus" della storia dell'arte hanno lasciato un segno profondo destinato a protrarsi ben oltre il XIV secolo.
Leonardo Acerbi è responsabile editoriale presso una casa editrice di Milano. Giornalista con la passione per l'arte, ha insegnato storia dell'arte all'Università della terza età di Aosta dedicandosi anche alla realizzazione di cataloghi per mostre ed eventi culturali. Per diversi anni ha tenuto conferenze nell'ambito delle rassegne Aosta maggio e ottobre arte. Ha inoltre collaborato alla realizzazione di una guida storico-turistica di Courmayeur.
La Saison Culturelle 2015/2016 è realizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta,  Attività culturali, n. verde 800 141 151, 0165 32778.
Sito internet www.regione.vda.it  e-mail saison@regione.vda.it
Fonte:  Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

“Il rovescio delle lettere” a Giulianova


Visualizzazione di Loc-Angelucci-giulianova.jpgVenerdì 6 maggio alle 21 a Giulianova nella sala Buozzi sarà presentato il libro Il rovescio delle lettere. Interviste e ricordi della giornalista e critico d'arte Alessandra Angelucci, (Di Felice Edizioni – collana Fili d'erba) con prefazione di Franco Speroni, storico dell'Arte e docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Firenze.

All'incontro interverranno, oltre all'autrice, anche il vicesindaco Nausicaa Cameli, l'artista Fabrizio Sclocchini e la giornalista Azzurra Marcozzi che modererà la serata.

Il Rovescio delle lettere nasce con l'intento di recuperare una selezione delle interviste curate dall'autrice lungo i suoi anni di scrittura critica e giornalistica per il quotidiano «La Città» di Teramo (in vendita nelle edicole in allegato a «Il Resto del Carlino») e le Riviste «Exibart», «Contemporart», «L'Urlo». A questa esperienza della carta stampata, si aggiunge quella radiofonica di Colazione da Alessandra, la rubrica d'arte che da tre anni la giornalista Angelucci cura per l'emittente «Radio G Giulianova».

Ben 37 le interviste contenute nel libro fra artisti, curatori, critici, scrittori, rappresentanti di Musei e Fondazioni. Fra queste spiccano quelle ad Achille Bonito Oliva, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Marco Lodola, Rabarama, Luca Bigazzi, Omar Galliani, Fathi Hassan, Edith Bruck, Rita El Khayat, e l'intervista inedita a Giuseppe Stampone. Completa il volume la sezione Ricordi dedicata alle figure di Ettore Spalletti, Pippa Bacca e a La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Come scrive il prefatore Franco Speroni «Un libro fatto di interviste può anche essere letto come fosse un racconto che emerge a tratti, in modo non prevedibile. Si può iniziare la lettura incominciando da varie parti, non necessariamente sequenziali. È il lettore che troverà una trama. 

L'autrice ci offre l'esperienza dell'incontro e, come in ogni dialogo, accanto all'apparente immediatezza della risposta vive la complessità di ciò che resta implicito, proprio perché non è la prossimità a rendere più evidenti i punti di vista. La prossimità amplifica il suono, non necessariamente il senso. Occorre andare nel "rovescio delle lettere", appunto, per cercare una trama, per entrare nelle pieghe del testo e ricostruirne i processi della significanza».

Il titolo del libro omaggia lo scatto presente in copertina, realizzato dall'artista Fabrizio Sclocchini.

Le sezioni del libro e gli intervistati.

Artisti: Luca Alinari, Elena Bellantoni, Luca Bigazzi, Gianluigi Colin, Paolo Consorti, Alberto Di Fabio, Bruno Donzelli, Gigino Falconi, Omar Galliani, Fathi Hassan, Marco Lodola, Simone Pellegrini, Pino Procopio, Rabarama, Fabrizio Sclocchini, Giuseppe Stampone (intervista inedita), Maurizio Viceré, Bruno Zenobio.

Critici e curatori: Andrea Bruciati, Philippe Daverio, Giacinto Di Pietrantonio, Gian Ruggero Manzoni, Achille Bonito Oliva, Umberto Palestini, Vittorio Sgarbi.

Musei, Fondazioni, Gallerie: Francesca Anfosso, Marco Brandizzi, Hou Hanru, Gino Natoni – Osvaldo Menegaz, Jasmine Pignatelli, Lucia Zappacosta.

Corpo, immagini, editoria: Edith Bruck, Maurizio Ceccato, Ivan D'Alberto, Rita El Khayat, Tony Gentile, Francesca Romana Recchia Luciani.

Ricordi: Un pomeriggio a casa di Ettore Spalletti; 8 marzo: in memoria di Pippa Bacca; Quando riusciremo a vedere il mare, Jep Gambardella e il senso della vita: un film da non dimenticare.

Il rovescio delle lettere di Alessandra Angelucci - Prefazione di Franco Speroni

Di Felice Edizioni - Fili d'erba, collana d'arte diretta da Alessandra Angelucci

In copertina: dettaglio dell'opera Il rovescio delle lettere di Fabrizio Sclocchini

Nelle librerie italiane a partire dalla fine di aprile €15,00


ALESSANDRA ANGELUCCI

Alessandra Angelucci (Giulianova, 1978) si è laureata con dignità di stampa presso la Facoltà di Lettere dell'Aquila con una tesi in Drammaturgia sul Nobel alla Letteratura a Dario Fo. Nel 2004 si è specializzata alla Luiss di Roma in Management culturale.

Oggi è docente di Lettere, giornalista e critico d'arte. Collabora con il quotidiano di Teramo «La Città» – in vendita nelle edicole in allegato a «Il Resto del Carlino» – e con le riviste «Exibart» e «Contemporart». In passato ha diretto il mensile d'informazione «Lo Strillone» ed è stata conduttrice per l'emittente TV6. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di poesie Mi avevi chiesto di fermarmi qui (Duende Edizioni, Premio Roccamorice) e nel 2015 Post-it. Appunti sulla scuola (Di Felice Edizioni).

Oltre a numerosi cataloghi d'arte, ha curato mostre sia in Italia che all'estero. Per la Di Felice Edizioni dirige la collana d'arte Fili d'erba, nata con lo scopo di dare attenzione alla «voce di chi crea, di chi in un gesto ha immortalato un'esistenza». Per Fili d'erba ha curato il volume Un africano caduto dal cielo di Fathi Hassan e Guadi. Conversazioni sull'arte, l'uomo e la parola di Simone Pellegrini.

Collabora con la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture di Castelbasso. Per l'emittente radiofonica Radio G di Giulianova cura la rubrica d'arte Colazione da Alessandra.