24 mag 2016

Austria, la destra perde, ma si vedrà in futuro

La vittoria di un presidente verde dimostra che una parte della popolazione austriaca teme più  il passato che il presente, ovvero il nazismo  che l'islam, ma lasciamo che i fanatici contribuiscano alle campagne elettorali del futuro.
Io sono qui e attendo che i meccanismi infernali di sempre scattino,  paura genera sempre morte e dolore, poi le pulizie etniche oggi le puoi fare senza finire davanti ai giudici internazionali, basta usare le... tecniche anglosassoni: messuno accusò  i democratici inglesi di strage in India o contro i boeri, lì usarono il sistema dei campi di concentramento senza camere a gas, i morti furono sempre a milioni.

Giovani disoccupati e incertezze per tutti

Il futuro pare confuso e imprevedibile, un tempo bastava fare un concorso per essere sicuri, in caso di vittoria, di avere un lavoro per tutta la vita, oggi è tutto diverso.
Non c’è concorso, non c’è lavoro certo, sicuro negli anni.
Anzi i lavori stabili, senza professionalità spendibili in altri comparti, come quella dei Pubblici Dipendenti, non promette nulla di buono: il lavoro appare qualcosa di precario e le speranze non ce ne sono, ormai i padri non lasciano più il posto ai figli, quando vanno in pensione.

Lavoro, Posto fisso, le Poste Italiane, la fine di un mito storico

Lo stipendio è medio basso per tutti, ci si arrangiava al pomeriggio… con qualcosa d’altro.

Oggi il posto alle poste pare la fine del sogno di troppi italiani, che vedevano nelle assunzioni alle poste il primo gradino di una certezza che non esiste più, il posto fisso.

Attentati e stragi, la politica non promette nulla di buono

Pare questo il futuro dell’Europa e il silenzio stampa, imposto dal potere costituito su fatti e rischi non fermerà reazioni dure, durissime, contro colpevoli e innocenti.
La morte e la distruzione che colpirà il vecchio continente sono frutto di politiche estere e interne sbagliare, senza analisi di fondo: la cultura islamica, nella versione integralista, è in contrasto con un mando pragmatico, affarista, tecnocratico, meritocratico, anche sincretista, quindi o gli islamisti diventano terroristi o mutano religione, diventando.

I buonisti questo non lo sanno?

Austria, elezioni, la sconfitta della destra sarebbe una vittoria

La destra attuale non è pronta per i suoi piani, ma può sempre attendere  che gli islamisti facciano il loro gioco e alla fine la nostra libertà verrà inglobata da questi nuovi neri che avanzano e nulla li può fermare, se non si danno risposte oneste alla nostra società.

Per la destra europea è meglio attendere e quindi se perde in Austria è preferibile, la piccola Austria verrebbe isolata, ma se a vincere fossero in tanti Paesi, come Francia e Italia, forse la stessa Germania, a quel punto non rimane che attendere…. Il sorgere di un avvenire … da non augurarci.

23 mag 2016

Il 2 giugno la consegna delle medaglie al merito per la Festa della Repubblica

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 23 maggio 2016
Il 2 giugno la consegna delle medaglie al merito per la Festa della Repubblica
In occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della proclamazione della Repubblica si terrà martedì 2 giugno 2016 alle ore 18, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Quest'anno saranno insigniti, nel ruolo di Cavalieri della Repubblica, il Generale di Brigata Simone Giannuzzi e Giuseppe Giannini, mentre all'ex Questore di Aosta Maurizio Celia verrà consegnato il riconoscimento di Commendatore.
La cerimonia si aprirà con il discorso del Presidente della Regione Augusto Rollandin che, nella sua veste di Prefetto, consegnerà le onorificenze.
Sempre in occasione della Festa della Repubblica, il 2 giugno, alle ore 16, la Sala Maria Ida Viglino accoglierà anche la consegna delle Medaglie della Liberazione da parte del Presidente della Regione Augusto Rollandin e del Presidente dell'ANPI Nedo Vinzio agli insigniti o ai loro familiari.
A seguire, in piazza Deffeyes, concerto della Banda municipale di Aosta e onori alla bandiera, da parte delle Autorità e di un gruppo di alunni dell'istituzione scolastica Saint-Roch di Aosta, e canti del coro della scuola.
Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

22 mag 2016

Politica estera, il mondo è mutato, ma i politici non se ne sono accorti

L'Occidente non è  più  il centro dell'Universo economico e sociale, mentre la Cina avanza, i Paesi arabi perdono fette di reddito con il crollo e la diversificazione delle fonti energetiche,  la Russia non è  più  comunista e non esiste il muro di Berlino, che la divide da noi europei occidentali.
La guerra fredda continua, ma per altri fini e gli Stati Uniti perdono terreno militare per il costo immenso dei loro armamenti.
I nazionalismi risorgono e l'Unione Europea pare più  una prigione di popoli che un'alleanza.
Solo il neo colonialismo prosegue a .... combattere con le sue complicate guerre territoriali, con il finanziamento militare al nemico del mio nemico, per ottenere risorse minerarie, controllare vie commerciali terrestri e marittime, come avviene dall'inizio della storia delle civiltà  umane.

Cancro, lo stile di vita fa la differenza?

Sicuramente, ma un fatto è  certo, non è  solo lo stile di vita, infatti queste cattive abitudini raddopiano il rischio di ammalarsi, ma non basta.
Quando si parla di cancro è  giusto insistere sull'eliminazione del fumo, dell'alcool, il calo del peso corporeo, mettiamo  l'attività  fisica, aggiungiamo la frutta e la verdura, per migliorare la salute dei salutisti, come me, ma non basta.
L'ambiente è  inquinato e se si togliesse tutto l'inquinamento il cancro tornerebbe ad essere una malattia rara o quasi, come era nell'Ottocento

Referendum costituzionale, Boschi parla dei partigiani... che voteranno Sì

I partigiani voteranno Sì  alle riforme di Matteo Renzi?
Non si può  sapere perché  c'è  il segreto dell'urna, ma ormai di partigiani ce ne sono pochi, dopo 71 anni dalla fine della resistenza, quindi, tranne qualche raro ragazzino in armi allora, tutti gli ultimi combattenti per la libertà  avranno almeno 90 anni e più, età  in cui la lucidità  mentale è  un bene raro.
Certamente i partigiani rincoglioniti, poverini, voteranno Sì, mentre quelli ancora lucidi dubito che lascino rovinare la loro Repubblica costituzionale da un fiorentino chiacchierone e da una...... biondina imparentata con le banche.

Stato islamico, nessuna pietà per noi occidentali

Perché  dobbiamo morire senza reagire?
Perché  dobbiamo subire attentati ed ospitarli a casa nostra?
Perché  dobbiamo pagare le tasse per dar loro l'assistenza sanitaria e le case popolari, magari l'8 per mille per le moschee?
Perché  siamo .... tanto buoni?
No, siamo tanto cretini, perché  abbiamo dei puttanieri in affari con loro, che trafficano in armi e talvolta..... in voti e li lasciamo fare.