2 giu 2016

Centri sociali sempre violenti, nessuno interviene contro di loro

Il loro comportamento è  da criminalità  organizzata, vendono e producono droga all'interno delle loro sedi, case, edifici occupati o ...peggio, dati in uso gratuito da comuni o enti pubblici, complici direttamente di tali crimini.
Non saranno le ruspe di Salvini a fermarli, ma solo l'applicazione delle leggi con le relative condanne penali, il sequestro dei beni, lo spaccio genera sempre cattiva ricchezza, ma per fare questo bisogna colpire, sempre applicando la normativa attuale, chi li protegge, mandando costoro, magari con leggi queste speciali, a decenni di anni.... ai servizi sociali.

Donne e violenze. L'assurdo di rapporti complicati di odi profondi, uguali all'amore

Le donne sono oggetti,  sono miti, sono sogni, sono simboli, sono... voglie, sono la mamma e la matrigna, sono tutto e il contrario di tutto: in certi uomini, deboli sotto molti punti di vista, li considerano unico scopo della loro vita, senza di loro si sentono nulla o peggio non possono accettare un rifiuto.
Ecco a voi i motivi di troppi atti di violenza da parte di uomini contro le loro donne e le loro ex.
Amore o odio?
Forse solo personalità  deboli, intelligenza scarsa e tanta confusione dentro di loro.

Festa della Repubblica, da oggi poi continueranno a farci..... la festa

La Repubblica ormai ha poco di democratico, con un servizio pubblico di regime, di stampo renziano, il peggior nemico della nostra democrazia.
La nostra libertà  è  sempre più  in pericolo, con una tecnica subdola di epurazioni e premi politici.... per chi è. ...... politicamente corretto, definizione neo fascista o neo stalinista se preferite, che ti spinge nel baratro della disoccupazione ed emarginazione se non segui la linea del regime, come al tempo delle tessere fasciste, necessarie per lavorare.
Tutto  questo  non lo ha inventato Renzi, ma lo ha solo ..... perfezionato.

Petrolio, guerra dei prezzi e religiosa Arabia Saudita e Iran

Che Sciiti e sunniti non si fossero mai amati era un fatto conosciuto a chi conosce la storia, quindi mai appreso dai nostri cari pennivendoli, ma ora la guerra oggi si combatte anche per il petrolio, dopo la fine dell'embargo contro l'Iran, durato tutto questo tempo per favorire gli investimenti arabi negli Stati Uniti.
Oggi le due nazioni si combattono per il predominio religioso, come quello sul prezzo del petrolio, per la gioia degli speculatori internazionali.

La Repubbkica, La Stampa e tutti gli altri, i livellatori delle menti deboli

I poverini ci cascano sempre, l'importante  è  essere obbligati.... alla moda, come le compagnie, un tempo erano mogli, che vestano tutto alla moda, perfettamente taroccate Made in Chine.
Loro ci credono poverini e mai una volta che dicano qualcosa di diverso da ciò  che sparano i loro giornalini preferiti.
I minchioni credono a cose assurde, che esiste la mela di Eva nella Bibbia, che nella Genesi si parli di Satana, che l'Islam si è  d pochi anni diffuso nel corno d'Africa.
Queste sono le cazzate che costoro mi dissero, con tanto di La Repubblica come prova della veridicità dì quanto affermato.
I libri non li leggono la storia neppure e non sanno che gli ebrei non furono mai scacciati dai romani dalla Palestina, ma nel 70 DC fu sconfitta l'autonomia amministrativa degli ebrei a Gerusalemme.
Da queste idiozie storiche poi fanno i loro discorsi, i loro ragionamenti, sulla falsariga di quella dei pennivendoli dei loro giornali.
Queste sono alcune delle cazzate storiche, in tanti sensi, che i giornalini diffondono, ma in realtà  sono a migliaia, forse a.... milioni.

Genocidio armeno, finalmente la Germania ammette e Erdogan si arrabbia

Era ora che la pessima Germania, che se non avesse ammesso sarebbe stata complice di tale crimine, il secondo nella storia germanica, ammette che durante la Prima Guerra Mondiale gli armeni furono massacrati, tra il 1914 e il 1917.

Lo schifo che però  abbiamo aiutato questo personaggio, islamista per di più,  sino ad oggi, poi il regime.... laico turco,  è  stato il responsabile diretto della morte di 2, o 3 milioni di armeni, colpevoli di non esseri turchi e di non essere islamici.
Invece noi ospitiamo cani e porci, in attesa di fare la stessa fine, ... parlo dei nostri futuri taglia gole.

2 giugno 2016, festa della Repubblica, valori traditi

Oggi siamo in pugno a un'oligarchia vigliacca e squallida, che ci manipola rubandoci la verità,  che però  è  sotto gli occhi di tutti: basterebbe  vedere come realmente vanno le cose per capire che siamo stati traditi, ingannati.
Il potere è  corrotto non perché  gli italiani sono corrotti, ma sono ignoranti, ovvero ignorano e non si fanno domande.
Perché  i criminali sono più  rispettati delle vittime?
Perché  il denaro sporco ha fatto la fortuna di pochi imprenditori, protetti dalla politica, perché  molti giovani sono morti o si sono rovinati nell'indifferenza di troppi?
Quante ingiustizie subiamo tutti i giorni, dalla disoccupazione al precariato e solo in pichi hanno dei vantaggi, non sono dei... geni del male, siamo noi i cretini.

Ex aequo papà e figliolo campioni d¹Italia di volo in parapendio

Insolito responso al campionato italiano di parapendio, Cornizzolo Cup 2016, gara internazionale e campionato italiano insieme.

Si fregiano del titolo ex aequo due piloti di Molveno (Trento), Luca e Nicola Donini, padre e figlio. Al terzo e quarto posto Aaron Durogati di Merano e Joachim Oberhauser di Terlano (Bolzano).

Luca, di professione albergatore, già campione mondiale e due volte campione d'Europa, è oggi per la prima volta campione d'Italia. Nicola, 20 anni aveva già conquistato il titolo nel 2013. Una famiglia con la testa fra le nuvole!

La gara si è sviluppata per una settimana nei cieli lombardi, con decollo da quota 1241 m. sul Monte Cornizzolo sopra Suello (Lecco), quartier generale di tutta l'organizzazione forte di 42 addetti, e sconfinando nelle provincie di Como e Bergamo, ora sorvolando l'ondulato suolo brianzolo, ora lungo la pedemontana.

Annullata la prima manche causa maltempo, nelle restanti cinque i 125 piloti provenienti da 17 nazioni, Messico, Giappone, Sud Africa, Venezuela e Nuova Zelanda le più lontane, hanno beneficiato di una meteo clemente quando non favorevole. Cosicché i parapendio, che si reggono in aria sull'onda delle  correnti d'aria ascensionali, motore gratuito ed ecologico, hanno felicemente concluso percorsi tra i 51 ed i 102 km agli ordini del direttore di gara Pietro Bacchi di Biella.

Divisi in classifica da una manciata di punti, il confronto tra i capolistasi è fatto via via più serrato, a partire da Nicola Donini che ha messo subito un'ipoteca sul titolo con due vittorie di manche, per passare a papà Luca e per finire a Durogati, protagonista di una clamorosa rimonta dalle retrovie durante l'ultimo, estremo volo.

In campo femminile vince la giapponese Nao Takada, seguita dalla venezuelana di padre italiano Joanna Di Grigoli e da Silvia Buzzi Ferrarsi che si laurea campionessa d'Italia per la decima volta. La pilota meneghina è in forza dall'associazione Parapendio Club Scurbatt, cioè i corvi di Lecco, che, lungi dal menar gramo, hanno invece ben organizzato l'evento insieme all'Aero Club Lega Piloti e sotto l'egida dell'Aero Club d'Italia e della FAI, Federazione Aeronautica Internazionale. Seguono Sara Brambilla di Lecco e la laziale Lucrecia Chiartano.
In classe sport, a conferma della supremazia dei piloti trentini e sud tirolesi, un vivaio che sembra inesauribile, il titolo va a Mauro Maggiolo seguito dal veneto Manuel Grandi e da Diego Ardissone di Ivrea.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Festa della Repubblica. 2 giugno 2016, c'è poco da festeggiare

Siamo messi male, molto male e questa Repubblica del .... ci ha rovinato, o meglio non chi ha lottato per la libertà, ma chi ha tradito i suoi valori, ha lasciato spazio ai mafiosi dentro la politica, ha corrotto il Paese, ormai deluso e rassegnato a qualsiasi destino.
Renzi ci sta preparando un futuro nefasto, triste e senza sbocchi.
siamo messi male, molto male, Dio ci perdoni per aver tradito i nostri valori cristiani, quelli veri, non quelli clericali.
Abbiamo tradito la voglia di giustizia, la verità, oggi abbiamo regalato il Paese a una casta di farabutti, che meriterebbero, in gran parte, il carcere duro, ma restiamo fermi e ci facciamo piovere addosso. 

1 giu 2016

Papa Francesco spara lesto....cazzate?

Così  disse un mio amico ..... all'osteria, un vero cafone... diciamo.
Eppure aveva ragione quando disse, che il papocchio recita una parte facendo moine e smorfie, il suo pare un minuetto, mentre altri lo seguono, nei loro lussuosi palazzi vescovili, oppure cardinalizi, bestemmiando Dio e gli uomini con il loro spreco e il loro abuso di potere.
Sono loro che mi manderanno all'inferno?
È  più  facile che costoro si dannino da soli che possano maledire chi li critica, con il Vangelo in mano.
Questo papa pretende di difendere gli immigrati e ingrassa gli schiavisti, moltintra le file cattoliche e anche clericali.
Questo papa sembra innocente, ma confonde il sacro con il profano, la politica tutta a servizio dei poteri forti economici e finanziari mondiali, che insultano il messaggio di Cristo.
Che il diavolo se lo porti.