6 lug 2016

Italia, Paese senza morale? Siamo un popolo di ladri?

Forse siamo solo un popolo di fessi, che per difendere un piccolo spazio, nostro e personale, di illegalità, permettiamo a tanti altri di rubare, non pagare le tasse.
Il sistema Italia fa acqua per la rassegnazione degli onesti e per la misera scaltrezza di un po’ di furbastri che otterrebbero di più se il sistema finanziario, burocratico, funzionasse bene, con i corrotti e i mafiosi in prigione, con chi vuole lavorare con un lavoro, con gli onesti che pensano alla famiglia, senza fare carte false per due soldi e per cose che fanno parte dei nostri diritti.

Alfano furioso non si dimette e fa la vittima

Tutti vittime e lui …. Innocente, ma qualcosa non quadra, ovvero, il fatto che il suo partito è messo male, implicato, mentre lui è…. chiacchierato: dovrebbe avere il coraggio di dare le dimissioni, ma speriamo che le prossime elezioni ci liberino un po’ di questi personaggi e la magistratura faccia il suo dovere, senza impicci di impunità parlamentare.

Intelligenza artificiale, utile e pericolosa come il fuoco

Non bisogna scherzare con l’intelligenza che verrà data dai nuovi computer, quelli che fra qualche anno avremo in commercio…. forse.
Bisognerà saperla utilizzare ed evitare di giocarci, rischiando di scottarci…. Tutti.
In realtà toglierà lavoro ripetitivo, ma generà occasioni nuove di reddito e di lavoro intelligente, magari non più fatto di tanto lavoro e faticoso, ma poco e molto produttivo.
La burocrazia verrà assorbita da queste macchine, la giustizia sarà certa e rapidissima, ma per fare anche questo bisogna sconfiggere i burosauri, che si stanno già opponendo a qualsiasi cambiamento, per non dover campare lavorando pure loro.

Isis minaccia tutti, è giusto dare una risposta globale, democratica

Loro hanno mandato un comunicato: "Ciò si ripeterà, ripeterà e ripeterà, sino a quando voi avrete perso e noi avremo vinto, e la sharia sarà applicata in tutto il mondo".
La risposta deve essere chiara, decisa, da parte di tutti i Paesi del mondo: chiunque vuole imporre una religione come sistema di potere deve essere trattato come un terrorista, con campi di lavoro obbligatorio per decenni.
Questa deve essere la risposta giusta: nessuno ha diritto di imporre con la forza qualsiasi cosa, cultura, federe religiosa, ideologia, tutti devono essere liberi di mutar fede e gli Stati che non lo fanno devono essere colpiti con embarghi, chiusure di ogni tipo, diplomatiche, sequestri dei beni e sequestro dei capitali.

Euro o Lira, usciamo dalla moneta forte, senza stravolgere la nostra situazione

L’Euro non funziona perché bisognerebbe tagliare le spese della casta, gli sprechi per corruzione e mafie varie, ma queste operazione sono lunghe e complesse, per vincere queste guerre servono anni ed anni di repressione del malaffare.
Quindi serve una politica che colpisca la corruzione e gli apparati burocratici con decisione, mentre conviene tornare alla lira per un periodo più o meno lungo, in modo che le mancanze del sistema pubblico non pesino troppo sul sistema economico reale, produttivo.

Islamismo e assassini, che bel paradiso deve essere il loro!

Là, in quel luogo, trovi taglia gole, stupratori seriali, anche di bambine, trovi assassini barbuti e sporchi di sangue  di chi non conosce in arabo i versetti del Corano, a memoria, trovi individui che godono nel vedere scorrere sangue umano, con un gusto sadico da degenerati.
Che luogo magnifico deve essere il paradiso dei terroristi islamici, loro non si pentano delle sofferenze provocate e godono di esse.
Forse incontreranno pure i carnefici dei campi di sterminio, quelli che uccisero 6 milioni di ebrei, per esempio: chissà che … gioia per tutti loro…. in questo luogo… non di pace, non di amore e fratellanza, ma …. di odio e ferocia.

Terrorismo internazionale, la guerra del terrore e i suoi segreti

Chi finanzia tutto questo?
Certi servizi segreti, o certe società o gruppi di potere, sette organizzate sia dal punto di vista economico, politico e oggi pure religioso.
Al di sopra di tutto questo abbiamo interessi economici e dove c’è il terrorismo abbiamo guerre, che poi generano massacri, genocidi, talvolta denunciati sui libri di storia, talvolta no.
Iniziarono queste strategie nel Novecento e nel XXI secolo proseguono: fanatici e malati di mente, pronti al martirio si trovano sempre sulla terra e costano anche poco.

Pensioni d’oro, prelievo giustificato secondo la Consulta

Però è un prelievo…. eccezionale, giustificato non dai rischi di sostenibilità del prelievo sulle pensione super ricche.
Mentre leggi ingiuste, che costringevano e costringono i più poveri, con i loro contributi, mantenere i parassiti della casta, parlamentari ed altri boiardi di regime.
Questo è costituzionale, no, perché ognuno deve contribuire con il proprio reddito alle spese dello Stato, le pensioni da noi sono pubbliche, quindi è incostituzionale che dobbiamo pagare gente che non ha pagato tanti contributi da meritare tali pensioni, ma la Consulta….. non lo sa.

Roma, studente statunitense Beau Solomon rapinato e poi ucciso

Due barboni, quelli aggressivi che impunemente vivono sull'argine del fiume, come animali, lo hanno prima rapinato e poi assassinato.
Lo schifo è tanto perché nessuno deve vivere in quelle condizioni e si dovrebbe avere una politica tanto solidale quanto repressiva: costoro non sanno decidere per se stessi e qualcuno deve decidere, in modo che non siano nocivi per loro e per gli altri.

5 lug 2016

In volo libero alla conquista dei cieli della Macedonia e della Valbelluna

La squadra nazionale italiana di deltaplano sta per spiccare il volo - mai espressione fu più appropriata! - verso Krushevo in Macedonia, sede dei campionati d'Europa che si terranno dal 16 al 30 luglio.
La cittadina si erge nella parte centrale del paese a 1.250 metri d'altezza, la località più alta di tutta la Macedonia, e dista 160 km dalla capitale Skopje. Qui, con classifiche separate, si confronteranno circa 80 piloti di 20 nazioni a bordo di deltaplani ad ala flessibile ed ala rigida. 
Come decollo è previsto l'uso di un pendio montano a circa 1.400 metri, atterrando poi nella valle sottostante a circa 600 metri. Tra decollo ed atterraggio questi mezzi, che si reggono in aria sfruttando le masse d'aria ascensionali, potranno gareggiare su percorsi predeterminati per decine di km, ben oltre i 100 nelle giornate migliori. Tutto dipenderà dalla meteo.
Sommando le due categorie gli azzurri si presentano con un palmare complessivo di otto titoli mondiali, gli ultimi quattro consecutivi, compreso quello del marzo 2015 in Messico, e tre europei. 
Nessuno al mondo ha vinto di più.
La squadra schiera in testa il campione del mondo in carica Christian Ciech, trentino trapiantato nel varesotto, seguito da Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano), Filippo Oppici di Parma, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Sutrio (Udine) e Michele Perlo di Torino. Le sorti nella categoria ala rigida sono affidate alle ali di Franco La verdino, torinese, e di Luca Comino di Mondovì (Cuneo).

Invece, dal 16 al 23 luglio, il comprensorio del Monte Avena presso Feltre (Belluno) ospiterà il più antico appuntamento agonistico di volo libero al mondo, il Trofeo Guarnieri, edizione numero 33.
Organizzata dal Para& Delta Club Feltre e dell'Aeroclub Feltre, la competizione si volgerà tra le vette delle Dolomiti ed è intitolata ad Adriano Guarnieri, che a metà degli anni '70 introdusse il volo in deltaplano in Valbelluna. Oggi la disputa sarà tra piloti di parapendio, l'altro mezzo per il volo libero che ai tempi del pioniere ancora non esisteva.
Si decollerà dai vasti prati a quota 1.400 metri nei pressi della Malga Camper, facilmente raggiungibili grazie ad una strada in parte sterrata.
Atterraggio ufficiale nella nuova zona sportiva di Boscherai presso Pedavena.
Hanno confermato la presenza 108 piloti provenienti da una ventina di paesi.
L'evento è inserito nel calendario della Federazione Aeronautica Internazionale come Pre-World Championship, cioè premondiali, visto che i campionati del mondo saranno ospitati qui il prossimo anno, prima volta in Italia.
Chiuso l'appuntamento italiano, dal 6 al 20 agosto i piloti della nazionale di parapendio sostituiranno i colleghi di deltaplano a Krushevo per i campionati europei.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL