14 set 2016

Pensioni anticipata a…..63 anni, con Ape

Non è il famoso e vecchio motorino Ape, con carretto posteriore, usato spesso da personaggi … caratteristici, che raccoglievano ferro e rame, cartoni, per arrotondare la misera pensione.
Il collegamento è facile, perché, dopo circa 40 anni di lavoro e più, per andarsene in pensione, bisogna rinunciare a una fetta di tale pensione, che si può misurare in un 6% per ogni anno anticipato e che diventa un 21% circa se si va 3 anni e sette mesi in anticipo.
Quindi abbiamo un 210 euro in mese in meno, se la pensione fosse di mille euro come valore indicativo: il salasso non è da poco, come sanno bene i pensionati che hanno solo quel reddito e fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.
E’ una fregatura, ma molti non avranno alternativa, per motivi di salute o perché è a rischio il posto di lavoro.

Non vorrei che molti dovranno veramente andarsene in giro con le vecchie moto Ape, in cerca di roba vecchia da rivendere per pochi soldi, il tutto per campare da anziani.

Immigrazione e i buffoni che si dicono solidali

Un milione di migranti hanno pagato 10 miliardi di euro ai trafficanti, ovvero 10 mila a testa.
Quindi dove trovano i soldi?
I caporali anticipano per poi riprendersi il denaro raddoppiato.
Oltre a loro guadagnano gli…..imprenditori che li usano, per pochi soldi, magari in nero, un migrante costa 10 mila euro, ma in un anno rende almeno 30 mila euro, 10 mila vanno al trafficante, gli altri soldi sono divisi tra caporali e imprenditori.
Poi il guadagno è diviso negli anni successivi, senza dover pagare…. Il viaggio, tra caporali e imprenditori sempre, mentre i costi sono sociali, sulla finanza pubblica, con debiti che cadono sulla Sanità Pubblica, sugli istituti case popolari, sulla sicurezza pubblica anche.

Diciamo che tutti perdono qualcosa, in particolare chi lavora con una bassa specializzazione, per la concorrenza, ma qualcuno, molto…… accogliente, ci guadagna.

Notizie News, ora e sempre… resistenza alla scemenza

La nostra lotta dura continua, senza tregua, ma non per vincere la guerra, ormai ci siamo rassegnati da troppi anni: puntiamo invece a dare risposte alternative alle verità dogmatiche vigenti.
Ormai bisogna essere ….. accoglienti o si è scomunicati dal papa, dai renziani e affini, sulla stampa nazionale che…. disprezza chi non vuol vedere certe schifezze sotto casa sua, non accetta che l’ospitalità la facciano forzatamente solo dei poveretti che perdono il diritto alle case popolari, o il lavoro umile da manovale.
Ora siamo tutti …..gender, tolleranti come puttanieri in un bordello  datato, tutto è lecito, chi vuole andare a fan culo va, infatti lo dico sempre a certi personaggi…. potenti: “Andate……”
Siamo tutti uniformati alle regole comuni di menti banali e perbeniste?

Speriamo invece che almeno Notizie News sia una voce fuori dal coro.

Economia italiana, deflazione ad agosto -0,1%

Siamo ancora in una situazione da deflazione, con poca domanda, con i consumi in calo.
La colpa di tutto questo sta nella forza, nel peso dell’Euro o della mancanza di riforme adeguate, che riducano il peso della burocrazia e favoriscano nuovi sviluppi produttivi, con le nuove tecnologie, le uniche che farebbero crollare il costo del lavoro veramente.

Invece il governo parla, straparla e non agisce e la crisi ci strangola.

Clinton e Trump, il mondo in mano a gente così?

Non sono personaggi al di sopra di ogni sospetto, anzi  hanno passati che appaiono molto, molto confusi se non torbidi, per entrambi: i soldi di Trump sembrano quanto meno ottenuti con giochetti speculativi, non sempre chiarissimi.
Clinton ha un passato politico, nella politica estera, che le causa  problemi seri di credibilità, prima ancora della….improbabile polmonite.

Le sue strategie in Medio Oriente sono più stupide che…. criminali e questo dimostra che come Presidente la signora, che disse sì a un uomo che puzza …...come un maniaco sessuale, abbia scarsa coscienza, nessun ideale e solo amore per il potere che gestisce male.

Violenza sulle donne, lo schifo infinito di culture medievali

E’ incredibile, ma è vero, abbiamo in Italia borghi dove la vittima viene accusata e derisa, disprezzata.
Abbiamo mariti o compagni che picchiano e tutti tacciano, abbiamo associazioni..…..per i “diritti umani” che difendono la violenza che sta alla base di situazioni assurde per molte donne, con il burqa e i burkini, con giustificazione….. etniche, culturali.
Il fascismo è tra noi, nella mentalità piccolo borghese, che di fatto ha generato il fascismo storico, poi la Democrazia cristiana e i bacia pile delle sagrestie, i tesserati dei partiti della sinistra storica, in carriera, che hanno generato i bancarottieri renziani.
Infine abbiamo i buonisti, eredi storici di tutti costoro, che giustificano ogni violenza e liberano gli stupratori, con giustificazioni sociologiche.

Le vittime non contano nulla per costoro.

Referendum, diciamo no con forza e intelligenza

Bisogna dire no contro gli interventi stranieri e i loro interessi contrari ai nostri, bisogna dire no contro Renzi e le sue riforme anti democratiche, che limitano sempre più la nostra libertà.
Diciamo no al controllo sulla Rai TV, personale, contro la stampa inginocchiata davanti a lui, il fiorentino.

Bisogna dire no a questa quasi dittatura morbida, viscida ed ipocrita.

Usa, ambasciatore di Obama vuole Renzi

Che cosa abbia a che fare la riforma costituzionale italiana con gli investimenti stranieri?
Niente, gli investitori cercano altre riforme, una burocrazia leggera, rapida e sicura, strade e sistemi informatici funzionali, lavoratori abili e preparati, in tutti i settori e in tutti i livelli.
Le riforme costituzionali a cosa servono?
A dare risposte democratiche ai cittadini.

L’ambasciatore Usa lo sa bene e invece, per metterci sotto i piedi, vuole il…. servizievole Matteo Renzi, che va bene a Lui, ma fa male a noi.

Terroristi islamici figli di Satana.

Il papa ricorda Padre Hamel:  "E’ martire e ha avuto la lucidità di accusare l'assassino dicendo: vattene Satana!"
Dietro al fanatismo e al terrorismo stragista c’è il male assoluto, non quello cornuto, ma l’irrazionalità che sposa l’avidità, rende il Creato a loro immagine e somiglianza: è chi ha il potere che si arricchisce e non ha limiti, mettendo tutto a proprio servizio, per soddisfare i propri capricci.
Loro mandano dei mentecatti ad uccidere, per fini loro.
Di chi sto parlando?

Dei mandanti dei terroristi che spesso non sono islamici, ma anche atei, agnostici, falsamente cristiani.

Rollandin su approvazione Strategia alpina da parte del Parlamento europeo:

 Un altro importante passo per la crescita e lo sviluppo delle Terre alte d'Europa
Bureau de presse

Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, martedì 13 settembre 2016
Rollandin su approvazione Strategia alpina da parte del Parlamento europeo: Un altro importante passo per la crescita e lo sviluppo delle Terre alte d'Europa
Il via libera arrivato oggi dal Parlamento europeo alla Strategia per la Macroregione alpina è sicuramente un altro fondamentale tassello per la costruzione di una vera progettazione in favore della crescita e dello sviluppo delle Terre alte d'Europa.
Noi, come Valle d'Aosta, abbiamo creduto e investito nel progetto Eusalp sin dalla sua origine. Siamo quindi particolarmente soddisfatti del voto di oggi a Bruxelles e siamo pronti a proseguire il nostro impegno, nella convinzione che, per la gestione della Strategia, ci debba essere un reale e diretto coinvolgimento delle Regioni e degli enti locali che ne fanno parte, per consolidare la creazione di una piattaforma d'investimenti pubblici e privati, come già proposto dalla Commissaria Ue alle Politiche regionali Corina Cretu.
Il Presidente della Regione Augusto Rollandin commenta l'approvazione, oggi a Bruxelles, da parte del Parlamento europeo della Strategia per la Macroregione alpina (Eusalp), di cui la Valle d'Aosta fa parte, assieme a Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto e alla Province autonome di Bolzano e Trento (per quanto riguarda l'Italia). Nel complesso sono 40 gli altri territori coinvolti nella Strategia, appartenenti a sei nazioni

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta