4 ott 2016

Italia, Paese diviso tra raccomandati e non raccomandati

I primi lavorano sempre e non fanno fatica, vincono i concorsi pubblici… truccati, i secondi o fanno la fame o lavorano come dannati, usano la testa e non il culo.

I primi sono sempre favorevoli all’immigrazione degli extracomunitari, che così svolgeranno lavori pesanti… per loro, gli altri temono gli extracomunitari, che lavorano accanto a loro e vivono pure vicino a loro, perché avranno meno lavoro per loro e figli.

I primi votano per la casta, PD, Pdl, ma anche M5S e affini, gli altri votano contro il potere costituito sempre, o non votano, totalmente delusi dalle istituzioni.

I primi campano sulle spalle dei secondi e se ne vantano.

Calendario Gregoriano, Google ricorda la fatica del calcolo dell’anno solare

La terra percorre 365 giorni e 6 ore per ruotare attorno al sole, con il calendario Gregoriano si introdusse anche l'anno bisestile, per permettere di mettere in ordine e con precisione le date del calendario con l'inizio delle stagioni, solstizi ed equinozi, con le date per dare certezze ai contadini, per le semine e anche per i raccolti.
Per arrivare a tale calendario si utilizzò il meglio delle menti matematiche e scientifiche dell'epoca, sfruttando anche Copernico, con la sua teoria matematica con al centro il sole e non la terra nel suo Universo, teoria condannata ufficialmente, ma non disconosciuta per ottenere risultati importanti, come questo, che regolò e regola…. Il mondo civile ancora oggi.

Situazione ghiacciaio della Brenva

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 3 ottobre 2016
Situazione ghiacciaio della Brenva
In relazione alle notizie di crolli sul ghiacciaio della Brenva nel massiccio del Monte Bianco, l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Mauro Baccega, comunica che I tecnici dell'Assessorato e della Fondazione Montagna Sicura stanno verificando l'evoluzione dei fenomeni che interessano una fascia di roccia intensamente fratturata che attraversa lo Sperone della Brenva. Dal sopralluogo effettuato venerdì 30 settembre è stato constatato che si  sono staccati tra i 15 mila e i 35 mila metri cubi di materiale, che si sono arrestati alla base della parete rocciosa senza influenzare la dinamica del ghiacciaio. Le condizioni della parete appaiono tali da favorire la frammentazione della massa rocciosa in volumi di limitate dimensioni che non sono però in grado di interferire in modo consistente con il ghiacciaio.
L'Assessore conclude La situazione  sarà  oggetto di controllo da parte dei tecnici della Regione e di Fondazione Montagna sicura nelle prossime settimane che stanno anche valutando le eventuali azioni specifiche da attivare in relazione ai possibili scenari evolutivi

Fonte: Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

La Valle d'Aosta nella Guida ufficiale della Via Francigena

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 3 ottobre 2016
La Valle d'Aosta nella Guida ufficiale della Via Francigena
La Giunta regionale ha approvato nella sua ultima seduta la partecipazione della Regione Valle d'Aosta alla guida ufficiale realizzata dall'Associazione Europea delle Vie Francigene.
La Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d'Europa che collega Canterbury a Roma, nel territorio regionale si sviluppa in cinque tappe dal Colle del Gran San Bernardo, punto di ingresso in Italia del cammino, fino ai confini regionali nei pressi di Pont-Saint-Martin con un tracciato pedestre contrassegnato dal segnavia 103 e un tracciato ciclabile insistente su viabilità secondarie o su tracciati ciclopedonali in sede dedicata.
Il progetto di realizzare tale guida si inserisce nelle attività volte a valorizzare i cammini spirituali in questo anno Giubilare della Misericordia indetto da Papa Francesco –  riferisce l'Assessore regionale al turismo Aurelio Marguerettaz  –  proseguono perciò le attività volte a promuovere la tratta valdostana della Via Francigena come prodotto turistico, di cui la guida ufficiale rappresenta un importante risultato in termini di visibilità a livello nazionale e, con la versione inglese che uscirà a fine anno, internazionale, ma soprattutto definisce in modo inequivocabile il tracciato ufficiale del percorso.
In questa prima edizione della guida, come nei prossimi aggiornamenti perché questo rappresenta un aspetto chiave – prosegue l'Assessore Marguerettaz – vengono presentate le strutture ricettive amiche della Via Francigena che hanno aderito all'iniziativa offrendo servizi specifici per chi percorre il cammino. E in occasione dell'assemblea generale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene che per il 2016 si terrà proprio in Valle d'Aosta i giorni 11 e 12 novembre presso il Forte di Bard, l'Assessorato promuove una due giorni di incontri toccando i temi dell'accoglienza e del turismo intermediato nella Via Francigena.
L'itinerario valdostano risulta di particolare interesse in quanto si sviluppa inizialmente in un ambiente tipicamente di alta montagna per poi raggiungere ed attraversare la città di Aosta; da qui prosegue lungo tutta la valle centrale con un percorso a sali scendi a mezza costa alternando strade carrabili secondarie a piste agricole e tratti di sentiero a forte valenza dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, spesso immerso nei vigneti, e dal punto di vista storico-culturale per i vari borghi, chiese e castelli incontrati sul percorso e tocca le seguenti località principali: Nus, Châtillon, Saint-Vincent, Verrès, Bard, Pont-Saint-Martin.
La guida Via Francigena. 1000 km a piedi dal Gran San Bernardo a Roma dell'editore Terre di Mezzo illustra tutte le tappe del cammino italiano attraverso le seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio; il volume è in vendita online e presso le librerie al prezzo di 18 euro; ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.viefrancigene.org .

Fonte: Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

3 ott 2016

Immigrazione e xenofobia, perché gli… ospitali hanno tutti il posto sicuro?

Non solo, ho notato che costoro sono tutti o cattolici e vicino alle parrocchie, da dove non si vede neppure un solo disoccupato…. Misteriosamente, oppure tesserati del Pd e vicino, se non membri dei sindacai.

Il posto sicuro per loro è….un merito, mentre gli altri, senza agganci, santi in paradiso… sono solo delle mezze cartucce, degli… incapaci e si meritano le difficoltà lavorative.

Così i poveracci non ammanicati si vedono, come concorrenti, gli immigrati e diventano xenofobi, ma farebbero bene prima a mandare a fan culo questi raccomandati di merda, ovvero colroo che sfruttano il sistema  Italia, con intrallazzi vari.

Finanza e speculazione finanziaria, trading e tasse

Il gioco finanziario, ovvero l’acquisto e la vendita di titoli, obbligazioni, anche materie prime, sta rendendo molto a certi personaggi, abili ed intelligenti: ormai è facile giocare con questi sistemi, che non sono un azzardo per chi sa usare bene la logica, ma quasi un lavoro.

Però questi soldi restano spesso fuori dall’Italia, perché le tasse, una volta denunciati, sono troppe, rispetto a chi risiede in altri Paesi e capita che chi fa trading online non venga individuato dal fisco, si tenga i soldi all’estero e cambi addirittura residenza, in un altro Paese, per avere la possibilità di utilizzare liberamente i suoi fondi.

Multe e super multe, tasse e riscossione coattiva, la truffa legale continua

C’è una legge, che proibisce, tranne per lo Stato, la riscossione con interessi da usura, di qualsiasi cosa: oggi invece una multa di 60 euro si trasforma in una da 600 o più in pochi anni.

Pochi italiani, con i mille tranelli legali, riescono a non finire in qualche girone infernale delle riscossioni pubbliche.

Pagare le multe è giusto, ma pagarle 10 volte del loro valore è chiaramente incostituzionale, immorale, ma … nessuno se ne accorge.

Blogger contro la stampa? La libertà non si soffoca

Non nascondo il mio astio, la mia profonda antipatia contro i giornali e i giornalisti.

Provo un certo disgusto verso chi non cerca la verità, ma sa solo scribacchiare frasette a servizio dei suoi padroni, giustificando con ambiguità linguistiche, sofismi, gli errori e gli orrori di chi li paga: spesso la scemenza delle loro espressioni, ufficiali, offende la loro e la nostra intelligenza.

Cosa si può fare contro tanta… fedeltà …. Canina?

Rispondere con un blog libero e coraggioso.

Lavoro, bene raro, troppo raro, oggi

Le nuove tecnologie rubano lavoro?

In un certo senso sì, ma è anche vero che ne creano altro, abbondante dandoci sviluppo e possibilità per il futuro.

Ora la vera causa sta nell’egoismo di chi gestisce il mondo del lavoro e nella cultura che considera un fesso da sfruttare chi lavora e non un onesto da premiare.

La casta al piotere è figlia di faccendieri, da loschi mangia pane a tradimento, che non sanno lavorare, ma solo ingannare, come certi farabutti, che derubano gli anziani.

 

Omicidio Lorys, PM chiede 30 per Veronica Panarello

La donna è stata accusata di essere una simulatrice, una bugiarda, infatti di menzogne ne ha raccontate molte e mai è stato dimostrato il coinvolgimento di qualcun altro.

Ora la Procura  di Ragusa chiede 30 anni per omicidio preterintenzionale ed occultamento di cadavere, ma perché ha agito in questo modo è difficile da chiedersi, neppure l’accusa ha trovato un movente valido, forte, ma forse lei ha agito solo per liberarsi del peso del figlio…. difficile, per lei, da gestire.