A dire il vero anche tecnica e tecnologica, ma tutto è risolvibile, infatti la scienza ci potrebbe aiutare, mentre la diversa produzione di attrezzature ci permetterebbe di modificare la produzione di beni e di attrezzi.
Le industrie dello spazio dovranno essere sempre totalmente automatizzate, semplici e mu,ti funzionali, per produtte tutto in piccole quantità.
Si dovrà utilizzare tutto ciò che si troverà sui pianeti, le lune da colonizzare.
Alla fine i pionieri spaziali ci regaleranno una nuova epoca, anche sulla terra.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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22 ott 2016
Conquista dello spazio, è solo una questione economica
Lavoro e futuro, il mondo sarà sempre più piccolo
Il problema vero del futuro non è nella sovrapopolazione, ovvero nella bomba demogr5afica, non sta nel basso livello culturale della maggior parte degli abitanti della terra.
Servono milioni di tecnici informatici, circa 6 milioni e abbiamo un miliardo e più di persone sotto occupate e disoccupate: il mondo si divide i due, nei tecnici, negli esperti preparati, in qualsiasi settore sia, contro la massa enorme di manovali.
Per loro il futuro sarà nero, per quedto motivo si deve investire in istruzione.
Occidente non decadente, ma in caduta libera
Non basta la razionalità, la scienza e l'oggettività nel pensiero occidentale per salvare l'Occidente.
La crisi nadce da una visione scettica e arida dell'esistenza, quindi non la scienza, ma la religione della scienza, che porta a credere che tutto sia stato rivelato da due calcoli matematici, due misure e una formula fisica.
Tutto questo porta al famigerato relativismo, che ha una sola visione del mondo, visto come utile o non utile, crede nel profitto ed adora il dio quattrino.
Renzi e le sue abili prese di posizione
Come piazzista batte pure Berlusconi e sa attirare l'attenzione con abili mosse politiche, di tipo propagandistico, non solo gli 80 euro, ma anche la pensione detta Ape, o la scelta di cambiare con Equitalia, togliendo i dannosi super interessi per le riscossioni, che ricordavano i metodi fiscali del re Sole.
Sa vendere bene i suoi prodotti, peccato che Ape è una fregatura, che la nuova Agenzia per la Riscossione non l'abbiamo ancora prov5ata.
Attendiamo le nuove fregature con calma.
Politica estera e ordine mondiale futuro
I vecchi blocchi fanno ridere, infatti la storia è tornata a seguire la logica economica e politica precedente alla rivoluzione russa, con scontri per le materie prime, per conquistare zone di influenza, con sbocchi per le proprie merci a scapito di quelle degli altri.
Di idioloogico non c'è più nulla, non esiste la libertà da difendere, il comunismo da sconfiggere, il capitalismo da combattere: ormai tutto è per i soliti motivi e le motivazioni per i contrasti sono puramente neo colonialiste.
Internet, il mondo sta cambiando, le notizie sono in tempo reale
Anche se non tutte le notizie sono buone e non tutto è valido, specialmente in campo scientifico le novità sono rapidissime e il confronto delle idee è immediato.
Servono nuovi brevetti che vengono venduti in rete, senza ... intermediari disonesti, direttamente alle ditte.
Tutyo va bene, ma un fatyo è certo, questo sviluppo sta travolgendo vecchi poteri, imprenditori antiquat, ma soprattutto i burocrati, fermi a situazioni... medioevali.
Il tempo passa, ma loro non se ne sono accorti.
Usa, Clinton ha vinto e con lei l'Isis
La sua politica era ed è legata a concezioni vecchie, come il nemico del mio nemico è sempre mio amico, nel caso particolare il suo amico era lo Stato Islamico, generato e favorito per fermare l'Iran che poteva avere la bomba atomica.
Quello che è sbagliato sta nella politica che si ripete con schemi vecchi: dittatori paranoici usati contro i nemici, che poi diventano ancora nemici pericolosi più dei vecchi nemici.
Onu e Nato, ferri vecchi di politiche destinate a naufragare
La scelta infelice dellUnesco di cancellare la storia di Israele da Gerusalemme appare tanto ridicola e patetica, quanto sciocca, ma soprattutto dimostra quanto il peso delle teocrazie arabe sia grande nella politica estera statunitense.
L'assurdo storico sta nel tenere vive situazioni e istituzioni che i tempi stanno scavalcando, come la Nato, dopo la guerra fredda, un Onu che è manipolato solo da Stati Uniti e Gran Bretagna, come se fossimo appena dopo la Seconda Guerra Mondiale.
I tempi cambiano e l'impero inglese non esiste più e le teocrazie appartengono al medioevo, come i terroristi islamici, eredi dei pirati saraceni: i leader occidentali cambiano modo di pensare o l'Occidente è finito.
Stato islamico, resiste ancora incredibilmente
La sua resistenza ha solo un motivo, non miracoloso, ma solo geo politico: serve e sino a quando esisterà tale nemico il mondo si sentirà unito contro il pericolo generato dalle politiche che lottavano per il controllo della regione.
Ora il contrasto è classico, Russia contro Stati Uniti, ma in realtà in confronto è all'interno dell'Occidente, con interessi economici, il prezzo del petrolio e la fine della sua era, sempre più vicino ormai.