5 nov 2016

Isis, la resistenza dello Stato è al limite

Bisogna dire che la loro resistenza ha qualcosa di mai visto nella storia: l’uso dei bambini come scudo forse capitò durante le guerre con truppe mercenarie, che utilizzavano qualsiasi mezzo per uscire dai conflitti che promettevano un disastro.

Ora costoro, che sognano il paradiso, utilizzano, in un certo senso, i loro figli come scudi umani, in pratica si dimostrano dei codardi e forse non credono nel paradiso: non temerebbero la morte.

Uno stalking per la Boschi

E’ stato arrestato prontamente, ma il…. poveretto doveva essere uno con dei problemi, comunque anche il poverino che infastidiva la signora più potente del governo servirà per dimostrare che il fronte del no, … usa tutti i sistemi.

La colpa del poverino è evidente, ma più che altro è evidente che era uno che voleva grossi guai.

4 nov 2016

In partenza la Colonna mobile della Protezione civile della Valle d'Aosta per Tolentino (Macerata)

Bureau de presse Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 4 novembre 2016
In partenza la Colonna mobile della Protezione civile dellaValle d'Aosta per Tolentino (Macerata)
La Presidenza della Regione informa che la Colonna mobile della Protezione civile della Valle d'Aosta partirà questa notte con destinazione Tolentino (Macerata), su disposizione della Commissione speciale di Protezione civile per l'emergenza terremoto.
In particolare, saranno inviati otto mezzi, personale volontario e funzionari della Protezione civile, che saranno impiegati nella gestione delle aree di accoglienza e nel supporto logistico per attività di carattere generale.
Nelle giornate di sabato e domenica saranno sul posto 20 volontari; nei giorni successivi saranno operativi 16 volontari e 2 funzionari.
La Colonna mobile valdostana è stata formalmente attivata dal DICOMAC (Direzione Comando e Controllo) di Rieti, che gestisce l'evento a livello nazionale e dalla Regione Marche, per attività di supporto alla popolazione.

Fonte: Presidenza della Regione - Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

3 nov 2016

Isis è alla fine, ma non il terrorismo islamico

I terroristi  non hanno bisogno di uno Stato che li copra, anzi diventano identificabili.
Invece necessitano di finanziatori e di complici, anche a pagamento, di infiltrati insospettabili, di armi e di canali riservati per cercare affiliati.
Quindi il terrorismo  resisterà  e colpirà  pesantemente ancora, sino a quando il conflitto culturale  tra islam e resto del mindo sarà  terminato.

Immigrati, la truffa contro coloro che cercano migliori condizioni

La politica dell'accoglienza, o meglio filo schiavisti e filo caporali, ha un suo grande limite storico ed economico:  loro svolgono per il 98% lavori umili, se si tolgono i citradini extracomunitari, ma di provenienza da Paesi ricchi e tecnologicamente evoluti, come Svizzera, Stati Uniti e anche Giappone e Corea del Sud.
Una parte dei migranti svolge il mestiere di caporale, sfruttatore e si fa chiamare.... imprenditore, ma alla fine, per la gran parte di loro, l'integrazione sarà  un mito, un sogno, per difficoltà  culturali, di modelli di pensiero.

Elezioni presidenziali statunitensi, tutto a colpi bassi

Insulti, anche agli elettori, accuse e contro accuse, ma dietro abbiamo il mondo statunitense molto simile a quello della politica italiana.
Non si parla di corruzione, ma di segreti di Stato da nascondere, di sospetti crimini, di furbate per non pagare le tasse.
Abbiamo un clima italiano?
Forse il clima statunitense, puritano, ipocrita l'abbiamo ricevuto da loro, noi che copiamo tutto, il ... meglio degli altri Paesi, diciamo così.

Seminario Educazione ed educatori oggi: la sostenibilità del lavoro educativo tra speranze e incertezze

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 3 novembre 2016
Seminario
Educazione ed educatori oggi: la sostenibilità del lavoro educativo tra speranze e incertezze
L'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta informa che venerdì 18 novembre 2016, dalle 9 alle 17, presso la Cittadella dei giovani di Aosta si svolgerà il seminario Educazione ed educatori oggi: la sostenibilità educativa tra speranze e incertezze.
L'iniziativa formativa, destinata agli educatori professionali che operano nei diversi servizi della Valle d'Aosta, intende proporre una riflessione sul significato e sulle sfide dell'educare oggi, tra incertezze per il futuro, dubbi, difficoltà e speranze.
Dopo l'indirizzo di saluto dell'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta, introdurrà i lavori Gianni Nuti, dirigente della Struttura politiche sociali e giovanili mentre l'intervento sarà curato da Igor Salomone, consulente pedagogico e docente universitario. Ai contributi teorici, si alterneranno le esperienze sul campo portate dai partecipanti sul tema del rapporto tra educazione e contesto sociale, trasformazioni della famiglia e dei valori, evoluzione tecnologica e sessualità.
Per iscriversi al seminario è necessario scrivere a u-formazione@regione.vda.it entro il 10 novembre 2016.

Incontro pubblico: Ipnosi, il dolore del Corpo e dell'Anima. Ipnosi terapia: uno straordinario strumento di cura

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 3 novembre 2016
Incontro pubblico:
Ipnosi, il dolore del Corpo e dell'Anima. Ipnosi terapia: uno straordinario strumento di cura
L'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta e l'Associazione Psyche Centro studi di Torino comunicano che, venerdì 11 novembre 2016 alle ore 21, ad Aosta nel Salone del Palazzo regionale Maria Ida Viglino, si svolgerà l'incontro pubblico Ipnosi, il dolore del Corpo e dell'Anima. Ipnosi terapia: uno straordinario strumento di cura, a cura dello psicologo e psicoterapeuta Walter Comello.
Il dolore è una condizione fisica e psicologica che accompagna inevitabilmente la vita; è espressione di malattia, è invito al cambiamento. La paura del dolore invalida la vita in una società che non ne conosce il senso e non lo sa accettare. A volte è in una parte del corpo, altre volte è lutto, solitudine, colpa, abbandono, paura. Un'esperienza della mente che con l'ipnosi terapia può essere modificata, curata come sintomo, altre volte come soluzione alla malattia.
A seguito della grande partecipazione di pubblico registrate in occasione delle passate conferenze sull'ipnosi, dopo l'intervento dell'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, il Dottor Walter Comello ripropone un'ulteriore e differente occasione di conoscenza e confronto sul tema dell'ipnosi in ambito terapeutico. Ancora una volta l'eccezionalità della serata sarà rappresentata dalla partecipazione di testimoni con i quali il dott. Comello ha lavorato con risultati importanti e nel corso della serata verranno presentati filmati scientifici.
L'evento è ad ingresso libero ma per ragioni organizzative è consigliata la prenotazione (tel. 011.812.97.58,  info@psychecentrostudi.it  www.waltercomello.it).

Fonte: Assessorato della sanità, salute e politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

Papa Francesco, differenzia migranti da profughi

Parla anche di integrazione e quindi… cautela: quindi non accoglienza verso tutti, ma solo per i profughi e anche questi… con attenzione.
Il terrorismo gli ha fatto mutar parere?
No, solo la politica, che cambia, oggi non servono tutti questi migranti, sono dannosi all'economia: l’integrazione invece è pure ingiusta, perché se accolgo qualcuno lo devo accettare per quello che è, ma se è… pericoloso lo devo tenere almeno, lontano.
Invece servirebbe una politica di apertura e di dialogo… a distanza con internet per esempio: i migranti cercano migliori salari e non la democrazia, ma presto converrà a loro torare a casa e utilizzare le specializzazioni ottenute in Europa.
Pure il papa prepara il futuro nero dei senza futuro?

I… cattivi della storia pagheranno per tutti, tanto per incominciare per un’accoglienza prima troppo  tollerante, poi troppo selettiva ed esclusiva.

Guerra santa islamica, la disperata lotta di chi non sa di essere fuori dalla storia

Mentre costoro vengono usati come truppe da mandare al macello, come in Siria e in Iraq, la loro posizione storica appare antiquata e ridicola.
Il Medioevo è finito e loro combattono con armi progettate, costruite da altri, distruggono e svendono le loro risorse petrolifere per queste guerre e si fanno manipolare in conflitti locali, con burattinai alle spalle, come russia o stati Uniti.

Loro non lo sanno, ma quando non ci sarà più petrolio  non serviranno  più e verranno lasciati nell’obblio della storia, a decomporsi.