Sembra una brutto film già visto: i nuovi si dimostrano… cattivi e corrotti, commettono illegalità come gli altri e il luogo comune che dice "che sono tutti uguali" trionfa.
E' qualcosa di cui si conosce già lo stile e la tecnica: uno critica i … ladri, ma alla fine si dice che se tutti rubano anche lui ha diritto di farlo, poi due firme in iù cosa costano, non c'è neppure il peculato.
Così scivolano nell'errore di tutti.
Il risultato è buono, nella realtà dei dati oggettivi è ottimo, ma a noi va bene di non essere … famosi, o meglio di non finire tra chi si vanta di essere visti tantissimo, ma in rete nessune se ne accorge di loro: solo per la stampa nazionale e internazionale contano.
Oggi 23 novembre 2016 alle ore 14,16 il contatore dava 6.021.598, che corrisponde ai dati presenti nell’account del blog.
Siamo soddisfatti?
No, sia certi di poter migliorare e moltiplicare questo dato, anche per 10, in poco tempo: noi continueremo a non esistere per loro, ma romperemo le scatole a faccendieri, corrotti e mafiosi.
Meno ci notano meglio è.
Dio non punisce nessuno, dicevano certi teologi: sono gli uomini che si puniscono con le loro scelte… sciagurate.
"Ogni popolo ha ikl governo che si merita" si diceva nell'estrema sinistra un tempo, quindi ci siamo puniti o Dio ci ha messo … lui per farci scontare i nostri errori e ce lo meritiamo.
E' una strana alleanza e dimostra che le forze conservatrici stanno avanzando nel mondo: infatti Trump è un anti islamico, ma è simpatico a Erdogan, come è simpatico a Erdogan pure Putin, dopo qualche contrasto.
E' assurdo?
No, è ovvio e normale, loro puntano a mantenere le loro posizioni nelle loro nazioni, quindi si danno la mano, anche se per motivi culturali e religiosi si dovrebbero odiare.
Le parole sono pesanti ed ora scoppia la questione delle firme false, una trappola per polli, che in tanti cascano per negligenza: il fatto sta che bisogna raccogliere firme per farsi eleggere, prima delle elezioni e qualcuno, per pigrizia, nel M5s, ha preferito sveltire la procedura: l’atto è grave, ma non è contro il patrimonio pubblico o privato.
E’ solo una negligenza: intanto la magistratura, da sempre a servizio del governo e del Pd, temendo cambiamenti nella nostra società, con i giornalisti a pagamento, iniziano lo scaldalo…mentre grillo definisce renzi “una scrofa ferita”.
L'accusa di non essere una persona impresentabile si è dimostrata corretta, proprio con la sua risposta data contro Bindi, con le sue minacce mafiose: "Sarebbe da ammazzare, quella infame."
Renzi non è un mafioso… forse, ma certamente, come i suoi predecessori democristiani, non va per il sottile e i voti sporchi gli vanno bene, sono sempre … validi, come i suoi predecessori democristiani e di Forza Italia.
Se qualcuno finisce in prigione?
Si prendono poi le distanza.
Pedofili, ladri ed assassini, spacciatori e mafiosi sono tutti…. molto cari al suo cuore: mentre poveretti rischiano la vita tutte le volte che escono di casa per …. merito di costoro.
Donne uccise perché… donne, bambini violentati, picchiati, mafiosi che hanno ucciso parenti e amici dei loro nemici, talvolta anche estranei alle loro bande.
Questa …. Crema selezionata il papa Francesco la vuole… tutta libera, perché, i cattivi onesti, che non rubano, non uccidono, si meritano pure questo.
Papa Francesco è scemo o fa lo scemo?
No, …. è un … santo.
Loro arrivano e occupano le stazioni, fanno risse, si accoltellano e rendono le nostre vite sempre peggiori, poi Alfano sequestra case ed alberghi per ospitarli, le nostre case in montagna o al mare, costruite o sistemate, comprate con grandi sacrifici sono a rischio di sequestro per i falsi profughi.
I più deboli socialmente perdono il lavoro per loro o sono sempre pagati peggio, la nostra sicurezza personale è messa sempre più a rischio, poi il loro numero cresce e prima o poi imporranno le …. Loro leggi, quindi noi, i nostri figli, i nostri nipoti, è solo questione di tempo, o berranno o affogheranno: in pratica non si avrà altra scelta che migrare.
I cretini continuino a credere ai nostri loschi politicanti, ai corrotti sindacalisti e agli untuosi preti, ma la logica e la razionalità non lasciano scampo: o loro o noi.
Dire no è importante, perché prima il “personaggio” promette cose assurde, poi taglia sulla salute, sulla sanità, poi dice che q uei soldi che ci ha tolto ce li ridarà con il risparmio per una camera in meno, il Senato.
Ci prende per il culo?
Certamente, prima toglie e poi ridà, per i suoi interessi personali, poi la mortalità, dal dopo guerra ad oggi è sempre dimnuita, ma con il suo governo e i suoi tagli, oggi è aumentata.
Mandiamo a casa Renzi, con un bel NO: sicuramente farà bene anche alla salute di tutti.
Bureau de presse
Ufficio stampa COMUNICATO STAMPA
Aosta, martedì 22 novembre 2016
Visite guidate alla mostra Cattedrali di ghiaccio.
Vittorio Sella, Himalaya 1909
Aosta, Centro Saint- Bénin
Via Festaz, 27
L'Assessorato dell'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta comunica che, in occasione dell'esposizione Cattedrali di Ghiaccio. Vittorio Sella, Himalaya 1909, in corso al Centro Saint-Bénin di Aosta, verranno proposte al pubblico alcune visite guidate, della durata di un'ora, con inizio alle ore 17, nelle seguenti date: sabato 17 dicembre 2016; sabato 7 gennaio 2017; sabato 28 gennaio 2017; sabato 11 febbraio 2017; venerdì 24 febbraio 2017; venerdì 10 marzo 2017.
La mostra Cattedrali di ghiaccio. Vittorio Sella, Himalaya 1909, a cura di Daria Jorioz e Paolo Repetto, si compone di oltre 50 fotografie di grande equilibrio formale e di rigorosa perfezione tecnica. Le immagini in mostra, risalenti al 1909, sono tutte vintage (stampate ai sali d'argento nell'anno stesso dello scatto) e appartengono ad un'ampia collezione privata. L'esposizione vuole essere omaggio a Vittorio Sella, considerato tra i più grandi fotografi di montagna di tutti i tempi, ripercorrendo la straordinaria spedizione himalayana al seguito di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi.
L'esposizione è corredata da un catalogo riccamente illustrato, edito da Nuvole Rosse Edizioni, acquistabile in mostra al prezzo di 20 euro.
Le visite guidate non comporteranno maggiorazioni di costo rispetto al biglietto di ingresso alla mostra. Biglietto intero 6 euro, ridotto 4 euro; 3 euro per i soci del Touring Club italiano e Alpitur. Ingresso gratuito per i minori di 18 anni. Sarà inoltre possibile acquistare un abbonamento con la mostra Alpimagia. Riti, leggende e misteri dei popoli alpini di Stefano Torrione, in corso al Museo Archeologico Regionale di Aosta, al costo di 10 euro intero e 6 euro ridotto.
È gradita la prenotazione al seguente numero telefonico:
Centro Saint-Bénin: +39 0165.272687 Per informazioni: Assessorato Istruzione e Cultura
Struttura Attività espositive: tel. +39 0165.275937
u-mostre@regione.vda.it
Fonte: Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta