3 dic 2016

Referendum costituzionale: si vota domenica 4 dicembre dalle 7 alle 23

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 2 dicembre 2016
Referendum costituzionale:
si vota il 4 dicembre dalle 7 alle 23
La Presidenza della Regione informa che domenica 4 dicembre 2016, dalle ore 7 alle ore 23, si svolgeranno le operazioni di voto per il referendum costituzionale previsto dall'articolo 138 della Costituzione, per l'approvazione del testo della legge costituzionale concernente Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.
Elettorato attivo
Sono elettori i cittadini italiani maggiorenni residenti ed iscritti nelle liste elettorali. In Valle d'Aosta gli elettori sono 99 mila 735 (48 mila 701 maschi e 51mila 34 femmine).
I documenti necessari
Per votare è necessario presentare un documento d'identificazione e la tessera elettorale personale.
Chi l'avesse smarrita o non l'avesse ricevuta, potrà richiederla al Comune di residenza, i cui uffici resteranno aperti nei due giorni antecedenti l'elezione (vale a dire da venerdì 2 a sabato 3 dicembre 2016) dalle ore 9 alle ore 18 e nel giorno della consultazione (4 dicembre)  per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7 alle ore 23).
In casi assolutamente straordinari, qualora non sia possibile consegnare né la tessera, né il duplicato, previa verifica dell'iscrizione nelle liste elettorali, l'elettore può essere ammesso al voto tramite attestato sostitutivo della tessera elettorale, rilasciato dal Sindaco, ai soli fini dell'esercizio del diritto di voto per quella consultazione.
Facilitazioni per i disabili
Per i disabili sono previsti percorsi privi di barriere architettoniche. Indipendentemente dalla sezione in cui si è iscritti, vi è dunque la possibilità di recarsi in un seggio facilmente raggiungibile.
Il Comune potrà inoltre organizzare eventuali speciali servizi di trasporto per facilitare l'affluenza alle urne.
I non vedenti e gli invalidi impossibilitati a esprimere il proprio voto autonomamente possono essere accompagnati in cabina da una persona di loro fiducia iscritta alle liste elettorali di un qualunque Comune italiano e quest'ultima non può accompagnare altri elettori.
Gli interessati potranno richiedere al Comune di iscrizione elettorale l'annotazione sulla tessera elettorale personale del diritto al voto assistito (simbolo o codice AVD), presentando idonea documentazione prima delle consultazioni. Nel caso in cui la tessera sia priva di tale indicazione o l'impedimento non sia evidente, gli elettori aventi diritto ad essere accompagnati dovranno esibire al seggio il certificato medico, rilasciato da un medico autorizzato dall'Azienda USL, dal quale risulti l'impossibilità di autonoma espressione del voto.
L'ufficio distaccato di sezione, ove esistente, procederà alla raccolta del voto degli elettori ricoverati nelle case di riposo per anziani o nei cronicari e dei tossicodipendenti degenti presso comunità o strutture riabilitative.
Agevolazioni per i viaggi
Gli elettori che si recano a votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale hanno diritto ad agevolazioni per i viaggi ferroviari, autostradali e via mare, alle condizioni precisate in occasione delle singole consultazioni.
Divieto di introdurre telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini
Al fine di prevenire il "voto di scambio" impedendo all'elettore di acquisire una prova tangibile del voto espresso è vietato introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
Prima delle operazioni di voto, l'elettore dovrà quindi consegnare al presidente del seggio le predette apparecchiature che gli verranno restituite dopo l'espressione del voto.
Gli eventuali contravventori saranno puniti con l'arresto da tre a sei mesi e con l'ammenda da 300,00 a 1.000,00 euro.
Orario di votazione
Le operazioni di voto si svolgono domenica 4 dicembre 2016 dalle ore 7 alle ore 23.
Modalità di voto
 L'elettore riceverà da un componente del seggio la scheda riportante il quesito referendario.
Il voto SI tracciato sulla scheda indica la volontà di approvare la normativa richiamata dal quesito referendario.
Il voto NO tracciato sulla scheda indica la volontà di non approvare la normativa richiamata dal quesito referendario.

Operazioni di scrutinio
Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione (ore 23 di domenica 4 dicembre 2016) e l'accertamento del numero dei votanti.
Sul sito della Regione (www.regione.vda.it) alla sezione:
http://elezioni.regione.vda.it/elezioni/DatiAffluenza_i.aspx?idele=124&ord=1&setcar=n

saranno pubblicati i risultati.



2 dic 2016

Sinistra storica, il covo del ceto medio detto mediocre

Il loro massimo sogno non è  dipingere un capolavoro, scrivere un romanzo importante, depositare un brevetto, o modificare, correggere la teoria della Relatività:  loro sognano un bel posto stabile, poi, per i loro figli, un posto da dirigente pubblico, con la tessera di partito in tasca e quella del sindacato giusto nel taschino della camicia, in bella vista.
Hanno idee prese dalla stampa di centro sinistra, si credono progressisti e se non hanno l'aumento dei pubblici dipendenti fanno sciopero.... con moderazione però,  una volta ogni tanto.
Alla fine votano Sì, al referendum di Renzi.... perché  ha concesso l'aumento degli statali, che li ruguarda direttamente o tiguarda figli, nipoti o riguarderà  a qualcuno della famiglia.

Italia, i mille volti del neo fascismo

Si va dai nazisti e fascisti Doc, Denominazione di Origine Controllata, ai porci che si nascondono dietro due parole di troppo, in pratica censurano il pensiero con doppi giochi e tripli significati, da pedanti e patetici avvocati falliti.
Costoro sono i fascisti peggiori, non sono rozzi e non usano il manganello e l'olio di ricino, ma le ambiguità  del codice penale, ovvero applicano la legge negandoti il diritto primo della democrazia, la libertà  di parola.

Pisa, bimba disabile di sei anni muore soffocata a scuola. Scritto da Margherita Longhi

.....cosa dire di questo episodio successo in una scuola materna di Pisa, accaduto ad una bimba  disabile: distrazione del personale insegnante?!.... Le responsabilità che gravano su coloro che sono chiamati e/o che "scelgono" di occuparsi della crescita e formazione di  quelli che saranno gli adulti di domani, non sono poche. Questo fatto, avvenuto proprio nel contesto di una scuola materna, ancora una volta, ci deve far riflettere: perché non si è  potuto evitare che una bambina si mettesse in bocca una spugna che ha provocato la sua morte per soffocamento? Nessuno ha notato il gesto che la piccola stava facendo?....
L'articolo, apparso su La Nazione, riferisce che le educatrici, resesi conto che Maria Neve aveva ingerito qualcosa che aveva ostruito le vie respiratorie, sono intervenute per liberarla del corpo estraneo, cercando di rianimarla ma, ahimè, troppo tardi......! Tanti sono gli interrogativi che si pongono, dopo questo tragico esito e che, ancora una volta,  lascia sgomenti.

Referendum, andiamo a votare per dire no

È  in gioco la nostra libertà, già  vigilata da troppo tempo.
Ormai il crimine e forse unico, perseguitato in questa Repubblica delle banane detta..... italiana, si chiama di opinione, di vilipendio: crimine che potrebbe rovinare chi esprime critiche al potere costituito, con danni economici e perdita del lavoro.
La nostra libertà  diventerà  solo un sogno con un potere politico..... forte, ovvero con il governo da parte del partito unico, che con un 30% si prenderà tutto, senza il controllo da parte della Seconda Camera, il Senato.
Un governo forte porrà altri bavagli alla nostra residua libertà.

Rimini, abusi su una bimba 6 anni Arrestato un amico dei genitori.

Margherita Longhi ha scritto:
Su Google news di oggi, 2 dicembre 2016, è apparso questo articolo, pubblicato da ANSA, dal titolo, a dir poco, terrificante: una bimba di soli 6 anni abusata da un "amico" di famiglia dei genitori. Presenti nella casa, anche altri ospiti. Vorrei sapere se costoro non si sono accorti di nulla di ciò che stava succedendo a quella bimba, oppure se anch'essi hanno assistito tacitamente a quello "spettacolo" cui veniva sottoposta la povera vittima. L'unica alla quale la bambina si è rivolta, è stata la mamma che ha notato tracce di sangue e che forse ha capito cosa ha dovuto subire. 
Come altre volte, anche ora, mi si offre lo spunto per ribadire la mia condanna a coloro che abusano di creature ancora innocenti e inermi come lo sono i bambini e le bambine, soprattutto in questa tenera età. Mi rifiuto di credere che continuino ad esistere persone di questa natura!......

Francia, Hollande non si ricandida, sapendo di essere già perdente

Lo scontro a tre è  tra sinistra, destra estrema e centro destra, ma in realtà  sarà  tra la destra xenofoba contro qualcuno dei due raggruppamenti: se fosse tra sinistra contro destra la vittoria andrebbe sicuramente ai fascisti, quindi ci si augura che la sinistra non superi la destra moderata o avremo nella Patria dei valori democratici un regime razzista e anti europeo.

Giovani più poveri di quelli di 25 anni fa

I giovani sono più  poveri di quelli di 25 anni anni fa, dice il Censis, in pratica i padri, 25 anni corrispondono a una generazione, avevano più  soldi dei figli di oggi.

La Lira faceva tanto bene, anche se con un po' di inflazione, oggi scomparsa. 
Eppure i giovani hanno Internet, mentre i loro padri no, con la differenza che questo strumento dà  molte più  occasioni, per chi le sta a cercare e..... non dorme.

Referendum, voto all'estero illegale senza pari condizioni

Costoro hanno votato in massa per il si? 
Il rischio è  alto, perché  solo Renzi ha fatto propaganda, mandqndo a tutti costoro, con quali soldi non è  chiaro, ma si può  capire chi finanzia Renzi ha dei buoni.... interessi, perché  il comitato del no, non ha potuto inviare lettere, per la privacy, mentre quelli del Sì hanno potuto: la legge hà due pesi e due misure.
Lo schifo sta nel fatto che questo povero Paese sia alla deriva con gruppi di potere sempre più  arroganti, filo mafiosi, faccendieri che corrompono e la libertà  ormai la trovi solo su Internet, ma con un forte rischio personale, fisico e legale.

No, Referendum è da bocciare, per il futuro del Paese

Perché  il sì è  tanto voluto dalle varie caste?
Perché  darebbe a loro una grande forza, con il governo con il partito unico, fortemente minoritario nel Paese, ma che imporrebbe i propri interessi, circa il 30% reale contro il 70% del Paese.
Poi avremmo coloro che si bevono sempre le cazzate radio televisive e quindi il vantaggio sarebbe per chi vive attorno alle caste, parassiti vari, mafiosi e corrotti.
È il tentativo non di mutare le cose, ma di salvarle, con un partito conservatore e trasformista che si chiama Pd, ma prima si chiamava Pds, poi Ds, poi il partito dell'asinello, poi Ulivo, ma prima ancora PCI.