3 dic 2016

Medico assassino di Saronno, quanti come lui?

È  stata un'infermiera coraggiosa, che ha messo fine a un serial killer e alla sua amante, ma rischiando moltissimo: esistono delle leggi non scritte negli ospedali, quelle che portano ad azioni illegali, anche veramente criminali, ma tenute segrete, perché  se si parla non si lavora più.
È  l'omertà dei medici, che si difendono dai non addetti ai lavori, timorosi, perplessi e anche sempre pronti ad accusare per ogni morte....imprevista, ma spesso questa difesa va oltre il legale.

Libertà in Italia, prima o poi i blogger dovranno operare dall'estero

I sistemi per mettere la sede dei propri blog all'estero sono differenti, poi, in caso la censura italiana fosse sempre più  subdola e anti democratica, si dovrà  agire in modo ananimo, magari ufficialmente partendo dall'India, dall'Africa o da ...... Marte.
Quando Internet sarà  tutto via satellite si potrà  vincere tutte le censure, in pratica facilmente superabile con sistemi scaltri già  ora.
In realtà  sono i blogger che rischiano, non le loro idee che ..... volano.
Mettiamoci al sicuro, prima o poi chi ci governa ci darà  la caccia.

Stampa, giornali, editoria a pagamento, tagliamo i finanziamenti pubblici

Ci sono due sistemi per vincere la corruzione, il primo sta nel eliminare i finanziamenti pubblici, sia dei partiti che dell'editoria: si risparmierebbero miliardi di euro, da usare per la ricerca scientifica, per esempio.
La stampa e la televisione pubblica, che è  da vendere e dividere in diverse proprietà, non devono essere sulle spalle dei contribuenti, come i partiti e la stampa di partito, che noi paghiamo volenti o nolenti.
Liberarci del costo dei partiti significa toglierci i ceppi ai piedi.

Islam, terroristi pronti a colpirci con auto bombe

Per ringraziarci per la nostra ospitalità  gli islamisti ci vogliono colpire con auto bombe, in modo da massacrare più  infedeli possibile.
Per questo bisogna ringraziare il marcio di un Paese come il nostro, tutto concentrato in affari e meschini vantaggi minuti, si ringrazia pure la razza bastarda dei burocrati di Bruxeles, che fanno affari con i finanziatori dei terroristi:  pagheremo caro e pagheremo tutto, noi semplici cittadini, ma intanto i pennivendoli ce ne raccontano sempre tante.

No, ricordateli, no, dire no ai farabutti è un diritto democratico

Vai a votare e fai una bella X,  ricorda che la tua libertà è  in pericolo, poi non ti scordare chi usa trucchetti classici, come gli 80 euro agli statali, un paio di giorni prima del voto, qualche.... centesimo ai pensionati, come ai tempi dei democristiani,  si inventa elettori all'estero, per vincere il referendum, con tutti i mezzi.... legali e illegali.
Siamo alla frutta e votare no, per mandare a casa questo personaggio è  un dovere, poi non ti lamentare se non avrai lavoro, se i soliti lecca culi vincono i concorsi, se dovrai pagare più  tasse, per rimborsare bancarottieri e le spese...... elettorali del governo.

Partito democratico, il peggio della prima e seconda repubblica è concentrato qui

Dopo aver criticato per decenni gli avversari, accusati di aver rapporti con le mafie, con la corruzione, di comprare voti con i soldi pubblici, per esempio per i dipendenti pubblici, di essere corrotti e di fare sporchi affari con bancarottieri ecco a voi il PD, il concentrato di tutto questo, fatti storici dimostrati ormai per gli avversari di allora.
Oggi il PD, che di democratico ha solo il nome, compra voti con denaro delle tasse, che poi si riprende sempre con le nuove imposte, promette e non mantiene e fa affari sporchi, corrompe e compra voti, fa stranezze con i voti all'estero.
Siamo anche alla morte della democrazia e se vincesse il sì  trionferebbe un potere corrotto, mafioso, clientelare.... criminale.

Referendum, se sei onesto e non cretino vota no

È  il momento di cercare un minimo di onestà  in questo misero Paese, devastato da decenni di politica corrotta, mafiosa, clientelare:  dire no significa impedire che una minoranza domini su tutti, che un partito di ladri compri qualche poveretto, con due soldi e faccia i suoi sporchi affari, riciclaggio di denaro sporco, difesa dei bancarottieri, traffici di esseri umani e ovviamente spaccio di droga.... per tutti.
Se sei intelligente  ed onesto vota no.
Il sì lascialo ai corrotti, a chi non ha dignità  e agli stupidi, oltre che ai mediocri, che sognano carriere  fasulle a spese di tutti.

Referendum costituzionale: si vota domenica 4 dicembre dalle 7 alle 23

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 2 dicembre 2016
Referendum costituzionale:
si vota il 4 dicembre dalle 7 alle 23
La Presidenza della Regione informa che domenica 4 dicembre 2016, dalle ore 7 alle ore 23, si svolgeranno le operazioni di voto per il referendum costituzionale previsto dall'articolo 138 della Costituzione, per l'approvazione del testo della legge costituzionale concernente Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.
Elettorato attivo
Sono elettori i cittadini italiani maggiorenni residenti ed iscritti nelle liste elettorali. In Valle d'Aosta gli elettori sono 99 mila 735 (48 mila 701 maschi e 51mila 34 femmine).
I documenti necessari
Per votare è necessario presentare un documento d'identificazione e la tessera elettorale personale.
Chi l'avesse smarrita o non l'avesse ricevuta, potrà richiederla al Comune di residenza, i cui uffici resteranno aperti nei due giorni antecedenti l'elezione (vale a dire da venerdì 2 a sabato 3 dicembre 2016) dalle ore 9 alle ore 18 e nel giorno della consultazione (4 dicembre)  per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7 alle ore 23).
In casi assolutamente straordinari, qualora non sia possibile consegnare né la tessera, né il duplicato, previa verifica dell'iscrizione nelle liste elettorali, l'elettore può essere ammesso al voto tramite attestato sostitutivo della tessera elettorale, rilasciato dal Sindaco, ai soli fini dell'esercizio del diritto di voto per quella consultazione.
Facilitazioni per i disabili
Per i disabili sono previsti percorsi privi di barriere architettoniche. Indipendentemente dalla sezione in cui si è iscritti, vi è dunque la possibilità di recarsi in un seggio facilmente raggiungibile.
Il Comune potrà inoltre organizzare eventuali speciali servizi di trasporto per facilitare l'affluenza alle urne.
I non vedenti e gli invalidi impossibilitati a esprimere il proprio voto autonomamente possono essere accompagnati in cabina da una persona di loro fiducia iscritta alle liste elettorali di un qualunque Comune italiano e quest'ultima non può accompagnare altri elettori.
Gli interessati potranno richiedere al Comune di iscrizione elettorale l'annotazione sulla tessera elettorale personale del diritto al voto assistito (simbolo o codice AVD), presentando idonea documentazione prima delle consultazioni. Nel caso in cui la tessera sia priva di tale indicazione o l'impedimento non sia evidente, gli elettori aventi diritto ad essere accompagnati dovranno esibire al seggio il certificato medico, rilasciato da un medico autorizzato dall'Azienda USL, dal quale risulti l'impossibilità di autonoma espressione del voto.
L'ufficio distaccato di sezione, ove esistente, procederà alla raccolta del voto degli elettori ricoverati nelle case di riposo per anziani o nei cronicari e dei tossicodipendenti degenti presso comunità o strutture riabilitative.
Agevolazioni per i viaggi
Gli elettori che si recano a votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale hanno diritto ad agevolazioni per i viaggi ferroviari, autostradali e via mare, alle condizioni precisate in occasione delle singole consultazioni.
Divieto di introdurre telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini
Al fine di prevenire il "voto di scambio" impedendo all'elettore di acquisire una prova tangibile del voto espresso è vietato introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
Prima delle operazioni di voto, l'elettore dovrà quindi consegnare al presidente del seggio le predette apparecchiature che gli verranno restituite dopo l'espressione del voto.
Gli eventuali contravventori saranno puniti con l'arresto da tre a sei mesi e con l'ammenda da 300,00 a 1.000,00 euro.
Orario di votazione
Le operazioni di voto si svolgono domenica 4 dicembre 2016 dalle ore 7 alle ore 23.
Modalità di voto
 L'elettore riceverà da un componente del seggio la scheda riportante il quesito referendario.
Il voto SI tracciato sulla scheda indica la volontà di approvare la normativa richiamata dal quesito referendario.
Il voto NO tracciato sulla scheda indica la volontà di non approvare la normativa richiamata dal quesito referendario.

Operazioni di scrutinio
Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione (ore 23 di domenica 4 dicembre 2016) e l'accertamento del numero dei votanti.
Sul sito della Regione (www.regione.vda.it) alla sezione:
http://elezioni.regione.vda.it/elezioni/DatiAffluenza_i.aspx?idele=124&ord=1&setcar=n

saranno pubblicati i risultati.



2 dic 2016

Sinistra storica, il covo del ceto medio detto mediocre

Il loro massimo sogno non è  dipingere un capolavoro, scrivere un romanzo importante, depositare un brevetto, o modificare, correggere la teoria della Relatività:  loro sognano un bel posto stabile, poi, per i loro figli, un posto da dirigente pubblico, con la tessera di partito in tasca e quella del sindacato giusto nel taschino della camicia, in bella vista.
Hanno idee prese dalla stampa di centro sinistra, si credono progressisti e se non hanno l'aumento dei pubblici dipendenti fanno sciopero.... con moderazione però,  una volta ogni tanto.
Alla fine votano Sì, al referendum di Renzi.... perché  ha concesso l'aumento degli statali, che li ruguarda direttamente o tiguarda figli, nipoti o riguarderà  a qualcuno della famiglia.

Italia, i mille volti del neo fascismo

Si va dai nazisti e fascisti Doc, Denominazione di Origine Controllata, ai porci che si nascondono dietro due parole di troppo, in pratica censurano il pensiero con doppi giochi e tripli significati, da pedanti e patetici avvocati falliti.
Costoro sono i fascisti peggiori, non sono rozzi e non usano il manganello e l'olio di ricino, ma le ambiguità  del codice penale, ovvero applicano la legge negandoti il diritto primo della democrazia, la libertà  di parola.