8 feb 2017

#Internet, #Google, #Facebook e la rete da rendere educata e per bene - ARDUINO ROSSI

Le buone maniere sono sempre le …. Buone maniere e quindi eccoli tutti impegnati a correggere le frasi da maleducati dei ragazzi e dei ragazzini…. che dicono parolacce ai vip dello spettacolo e ai politici.
Come osano!
Invece se nella rete le idiozie giornalistiche e i sorrisi ebiti dei pennivendoli che ci prendono per il culo passano  impunemente, mentre le campagne di calunnia contro chi denuncia il marcio del potere non contano.
Neppure la …. Pubblicità di sostanze stupefacenti in rte vengono toccate da questi buffoni, ma sono tutti reati gravi, come istigazione a delinquere.
Loro si preoccupano degli insulti dei vip, del nudo integrale e censurano i capolavori del passato.

Non so se sono più ridicoli che ipocriti, ma certamente fanno…. schifo.

#Immigrazione, #banlieue in #rivolta, #espulsioni facili - ARDUINO ROSSI

L’integrazione è fallita in Francia, per il 99,99%, poi c’è l’eccezione che conferma la regola, quindi ecco a voi la violenza bestiale della polizia e la risposta dei giovani, protetti da quel cotechino di nome Hollande, presidente fallito, che non ha neppure il coraggio di presentarsi alle prossime elezioni.
Il futuro della Francia sarà fascista?

Certamente e il buonismo gli spalanca la strada.

#Lavoro e #disoccupazione, #Precario #suicida, #Michele di #Udine - ARDUINO ROSSI

Questa è l'ultima lettera scritta da un suicida, un ragazzo vittima di un sistema lavorativo che uccide la dignità delle persone, anzi, che uccide le persone: il liberismo italiano è una farsa, le vittime sono parecchie, questa è solo l'ultima.
Diffondiamo il testo della sua lettera, con angoscia e tanta rabbia.


Ho vissuto (male) per trent’anni, qualcuno dirà che è troppo poco. Quel qualcuno non è in grado di stabilire quali sono i limiti di sopportazione, perché sono soggettivi, non oggettivi.
Ho cercato di essere una brava persona, ho commessi molti errori, ho fatto molti tentativi, ho cercato di darmi un senso e uno scopo usando le mie risorse, di fare del malessere un’arte.
Ma le domande non finiscono mai, e io di sentirne sono stufo. E sono stufo anche di pormene. Sono stufo di fare sforzi senza ottenere risultati, stufo di critiche, stufo di colloqui di lavoro come grafico inutili, stufo di sprecare sentimenti e desideri per l’altro genere (che evidentemente non ha bisogno di me), stufo di invidiare, stufo di chiedermi cosa si prova a vincere, di dover giustificare la mia esistenza senza averla determinata, stufo di dover rispondere alle aspettative di tutti senza aver mai visto soddisfatte le mie, stufo di fare buon viso a pessima sorte, di fingere interesse, di illudermi, di essere preso in giro, di essere messo da parte e di sentirmi dire che la sensibilità è una grande qualità.
Tutte balle. Se la sensibilità fosse davvero una grande qualità, sarebbe oggetto di ricerca. Non lo è mai stata e mai lo sarà, perché questa è la realtà sbagliata, è una dimensione dove conta la praticità che non premia i talenti, le alternative, sbeffeggia le ambizioni, insulta i sogni e qualunque cosa non si possa inquadrare nella cosiddetta normalità. Non la posso riconoscere come mia.
Da questa realtà non si può pretendere niente. Non si può pretendere un lavoro, non si può pretendere di essere amati, non si possono pretendere riconoscimenti, non si può pretendere di pretendere la sicurezza, non si può pretendere un ambiente stabile.
A quest’ultimo proposito, le cose per voi si metteranno talmente male che tra un po’ non potrete pretendere nemmeno cibo, elettricità o acqua corrente, ma ovviamente non è più un mio problema. Il futuro sarà un disastro a cui non voglio assistere, e nemmeno partecipare. Buona fortuna a chi se la sente di affrontarlo.
Non è assolutamente questo il mondo che mi doveva essere consegnato, e nessuno mi può costringere a continuare a farne parte. È un incubo di problemi, privo di identità, privo di garanzie, privo di punti di riferimento, e privo ormai anche di prospettive.
Non ci sono le condizioni per impormi, e io non ho i poteri o i mezzi per crearle. Non sono rappresentato da niente di ciò che vedo e non gli attribuisco nessun senso: io non c’entro nulla con tutto questo. Non posso passare la vita a combattere solo per sopravvivere, per avere lo spazio che sarebbe dovuto, o quello che spetta di diritto, cercando di cavare il meglio dal peggio che si sia mai visto per avere il minimo possibile. Io non me ne faccio niente del minimo, volevo il massimo, ma il massimo non è a mia disposizione.
Di no come risposta non si vive, di no si muore, e non c’è mai stato posto qui per ciò che volevo, quindi in realtà, non sono mai esistito. Io non ho tradito, io mi sento tradito, da un’epoca che si permette di accantonarmi, invece di accogliermi come sarebbe suo dovere fare.
Lo stato generale delle cose per me è inaccettabile, non intendo più farmene carico e penso che sia giusto che ogni tanto qualcuno ricordi a tutti che siamo liberi, che esiste l’alternativa al soffrire: smettere. Se vivere non può essere un piacere, allora non può nemmeno diventare un obbligo, e io l’ho dimostrato. Mi rendo conto di fare del male e di darvi un enorme dolore, ma la mia rabbia ormai è tale che se non faccio questo, finirà ancora peggio, e di altro odio non c’è davvero bisogno.
Sono entrato in questo mondo da persona libera, e da persona libera ne sono uscito, perché non mi piaceva nemmeno un po’. Basta con le ipocrisie.
Non mi faccio ricattare dal fatto che è l’unico possibile, io modello unico non funziona. Siete voi che fate i conti con me, non io con voi. Io sono un anticonformista, da sempre, e ho il diritto di dire ciò che penso, di fare la mia scelta, a qualsiasi costo. Non esiste niente che non si possa separare, la morte è solo lo strumento. Il libero arbitrio obbedisce all’individuo, non ai comodi degli altri.
Io lo so che questa cosa vi sembra una follia, ma non lo è. È solo delusione. Mi è passata la voglia: non qui e non ora. Non posso imporre la mia essenza, ma la mia assenza si, e il nulla assoluto è sempre meglio di un tutto dove non puoi essere felice facendo il tuo destino.
Perdonatemi, mamma e papà, se potete, ma ora sono di nuovo a casa. Sto bene.
Dentro di me non c’era caos. Dentro di me c’era ordine. Questa generazione si vendica di un furto, il furto della felicità. Chiedo scusa a tutti i miei amici. Non odiatemi. Grazie per i bei momenti insieme, siete tutti migliori di me. Questo non è un insulto alle mie origini, ma un’accusa di alto tradimento.
P.S. Complimenti al ministro Poletti. Lui sì che ci valorizza a noi stronzi.
Ho resistito finché ho potuto.


#Immigrazione e #diritto a non #accogliere chi è #pericoloso - ARDUINO ROSSI

Quando si parla di questo, anche in un blog libero, si rischia una denuncia, dai soliti farabutti di turno…. per discriminazione.
Dire che esistono persone pericolose per la loro cultura intransigente e loro dichiarazioni, affermazioni, anche azioni ed atteggiamenti è ….. discriminatorio per sindacalisti neo fascisti di sinistra, filo governativi, per … associazioni misteriose, con molti soldi per avvocati,  con fondi che dovrebbero interessare la guardia di finanza e spesso pure i carabinieri.

Quindi dire che non voglio questi o quelli è un reato, che non assumerei mai uno… o una… così perché ho paura…. sarei considerato un delinquente, mentre dichiarare che io merito la morte o un trattamento da schiavo perché sono un infedele non è mai stato condannato: si vede che i giudici non vedono e non sentono, ma … straparlano talvolta.

Draghi imita …Lui, per l'euro «Scelta irrevocabile» - ARDUINO ROSSI

“E’ giunta l’ora delle scelte irrevocabili…” diceva Lui, il Duce, Mussolini e ci portò alla Seconda Guerra mondiale, con il relativo disastro umano e storico.
Draghi imita costui?

In un certo senso ripete le stesse espressioni storiche…. Infelici: none sistono scelte irrevocabili nella storia e nell’economia, solo decisioni intelligenti o cretine.

#Roma, la strana #giustizia - ARDUINO ROSSI

Indagini per abuso di potere e di ufficio, per tutti.
Cosa significa di fatto?
Tutto e nulla, ovvero chiunque può essere accusato di abuso di potere, uno per tutti fu il vecchio capo dello Stato, che decideva lui se chiudere o aprire un governo, nuove elezioni oppure no, come meglio credeva,  poteri non concessi, in quel modo assoluto e assolutista, dalla Costituzione.
L’abuso di potere lo si riscontra tra molti giudici, che poi mai rispondono per ….i reati commessi in questione.

Quindi …. questo crimine è reale ed irreale, inventato o oggettivo, ma a stabilire quale sia il limite del potere è difficile spesso dimostrarlo.

#Hacker #russi in azione? Basta cazzate. - ARDUINO ROSSI

Loro stanno dietro sempre alle notizie riservate  dei nostri politici, sporcaccioni e disonesti?
Il fumo negli occhi è tanto, anche perché certe notizie si possono ricavare direttamente, attraverso hcker  locali, senza scomodare i servizi segreti russi, o anche attraverso informazioni giornalistiche o giudiziarie interne.

Però parlare di hacker fa comodo ed ha un certo effetto sull’opinione pubblica più…. influenzabile, per nascondere i fatti oggettivi e paventare vecchie paure da Guerra Fredda.

#Amnesty #Internation, ipocrisia e #diritti #umani a singhiozzo - ARDUINO ROSSI

Perché ci sono dei crimini che tanto interessano a questa associazione internazionale ed altri no?
La risposta sta nei finanziatori di questa associazione con sede a Londra, ovvero i grandi finanzieri internazionali, con residenza fiscale in Gran Bretagna, ovvero tutti coloro che si fanno uno sconto fiscale e bella pubblicità dando soldi ad Amnesty.
Costoro impongono le scelte dei benefattori dei carcerati, quindi la loro cultura e i loro interessi sono …. Accontentati.
Ecco a voi nessun o quasi nessun fastidio per l’Arabia Saudita e gli emirati vari, sparsi nel mondo, problemi per la Russia, ma pochi per la Gran Bretagna, che ha sempre avuto politiche repressive tanto feroci quanto ipocrite.
Quindi a nessuno interessa che i carcerati, nel Sud del mondo, muoiono di stenti, non superano i 2 anni di speranza di vita nelle loro orrende celle, ma la condanna a morte è condannata.
Si può dire che i crimini condotti dai regimi arabi laici o quasi laici vengano sempre stigmatizzati, mentre quelli dei loro… amici in affari religiosi integralisti vengono fatti passare come banalità.

Amnesty è tutta così, con pesi e misure differenti, ma gli interessi che stanno sotto sono evidenti, quindi il peso dei crimini contro i prigionieri o contro l’Umanità pure.

#Giustizia #ingiusta, siamo #servi degli #stranieri - ARDUINO ROSSI

La notizia appare chiara e incredibile, quella della coppia veronese che è stata denunciata in Brasile da una loro ex colf per presunti maltrattamenti, loro invece l’avevano licenziata per aver maltrattato i loro figli.
Quindi la vicenda appare assurda, perché la richiesta di estradizione di un cittadino italiano può essere accolta dai giudici, che devono, senza entrare negli atti, mandare i nostri cittadini in prigione all’estero, su semplici denunce a casa loro di costoro: potremmo finire in Marocco, nel Senegal, in Afghanistan.
I coniugi in oggetto rischiano di finire in un carcere brasiliano, terrificante, in mano alle bande dei criminali peggiori del mondo.
Ora è chiaro ed evidente, i porci della casta ci vendono fisicamente agli stranieri: potremmo tutti finire nelle peggiori prigioni del mondo su semplice denuncia di uno che magari ci ha aggredito, oppure ci ha rapinato od è entrato in casa per rubare.
Noi italiani, cittadini italiani, siamo in mano a dei farabutti infami, che ci vendono ai tribunali di mezzo mondo per non … disturbare i commerci.
Quando avevo predetto che un giorno noi, i nostri figli e nipoti saremmo dovuti emigrare per salvarci si sta trasformando sempre più in realtà.
Votare le forze governative è demenziale e masochistico, sempre più.


#Islam, il nuovo #nemico #globale - ARDUINO ROSSI

Ora è questo il nemico da combattere in tutto il mondo, specialmente in quello sviluppato o emergente.
Lo si combatte pesantemente in Cina, in India, ora negli stati Uniti e quando non è combattuto un nome o un cognome arabo fa sempre paura: si evita di assumere e di affittargli una casa.
Il nemico giurato è questo e l’emarginazione sociale prosegue, tranne per i lavori più umili, quasi sempre, se non sempre: le eccezioni confermano la regola.
E’ in corso un’operazione di chiusura, di emarginazione sociale mondiale, con enormi ghetti, anche paesi ghetti, se si possono così chiamare.
Io me ne frego delle religioni, ma mi interesso delle persone, che pagano per scelte sciagurate del passato coloniale e neo coloniale: si è preferito gente fanatica e integralista a  Stati laici.

Oggi a pagare siamo noi, con il terrorismo, loro con l’inizio di una immensa…. pulizia etnica globale, mai vista nel passato.