4 dic 2023

Balletto “Lo Schiaccianoci” diretto da Sergej Bobrov



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COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 5 dicembre 2023

                                                                       

Saison culturelle spectacle 2023/2024

Balletto "Lo Schiaccianoci"

diretto da Sergej Bobrov

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che, nell'ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, mercoledì 20 dicembre 2023, alle ore 20.30, al Teatro Splendor di Aosta, verrà proposto uno spettacolo quale avvio delle festività natalizie: il balletto Lo Schiaccianoci,

Lo spettacolo è fuori abbonamento.

Biglietti: Platea Intero € 20,00/Ridotto € 15,00 – Galleria Intero € 15,00/Ridotto € 10,00.

I biglietti sono in vendita da domani, martedì 5 dicembre 2023, online su sito www.webtic.it   e al punto vendita della Saison culturelle presso il Museo archeologico di Piazza Roncas ad Aosta.

Orari punto vendita: dal lunedì al sabato dalle 13.30 alle 18.30.

Con una serata che si rivolge a tutti, il Bulgarian State Opera Ballet of Varna ci invita a un viaggio incantato attraverso il tempo e la fantasia nell'allestimento de Lo Schiaccianoci, ad opera del direttore artistico Sergej Bobrov, ex-solista del Teatro Bolshoi di Mosca.

Tuffiamoci nella magia dell'opera di Tchaikovsky, mentre il salotto della famiglia Stahlbaum si anima con l'arrivo dell'eccentrico Drosselmeyer, il cui dono, uno straordinario Schiaccianoci, diventerà il centro di una notte magica. Sognanti fiocchi di neve, battaglie di topi e soldatini, splendidi valzer e straordinari passi a due accompagnano il sogno di Marie con il suo Principe Schiaccianoci e affascineranno anche i più piccoli, nella magica atmosfera di questa tradizionale fiaba natalizia.

Il Teatro è stato fondato nel 1947 dal rinomato tenore bulgaro Peter Raycheff, il primo cantante d'opera bulgaro a guadagnare fama mondiale, mentre il coreografo della prima produzione operistica, "La sposa venduta" di Smetana (1947), e del primo spettacolo di balletto, con i balletti in un atto "Shéhérazade" e "Bolero" (1948) è stato Asen Manolov.

A partire dagli anni Sessanta, Galina e Stefan Yordanov, coreografi e direttori del balletto per 25 anni hanno plasmato l'immagine della Compagnia e la hanno portato sulla ribalta internazionale, oltre ad aver fondato nel 1964 la "Varna Ballet Competition", la prima competizione internazionale di balletto al mondo.

In anni recenti, il direttore artistico Sergej Bobrov, ex solista del Teatro Bolshoj di Mosca e allievo di Jurij Grigorovich, ha introdotto nuove invenzioni creative, ha ampliato il cast della Compagnia attraverso audizioni internazionali e ha dato il via nel 2015 all'ormai tradizionale "International Ballet Forum of the Varna State Opera".

Oltre a Lo Schiaccianoci, la Compagnia vanta un repertorio ricco e variato che spazia dai grandi classici – come Giselle, La Cenerentola e Il Lago dei Cigni – a opere di coreografia contemporanea. Negli anni, la Compagnia ha portato le sue produzioni in Belgio, Ucraina, Regno Unito, Messico, Russia, Italia, Spagna e molti altri paesi e i suoi artisti sono stati spesso vincitori dei premi più prestigiosi per le arti performative in Bulgaria.

 

INFORMAZIONI:

Mail : saison@regione.vda.it 

Sito internet : https://saisonculturellevda.it/

Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/

Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Federica Brignone l’azzurra più vincente di sempre I complimenti del Governo regionale e gli applausi di tutta la Valle d’Aosta


 


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 Aosta, lunedì 4 dicembre 2023

 

Federica Brignone l'azzurra più vincente di sempre

I complimenti del Governo regionale e gli applausi di tutta la Valle d'Aosta

 

 

È con grande orgoglio che abbiamo assistito alla doppia vittoria in Canada di Federica Brignone che si consacra la sciatrice azzurra più vincente di sempre. A lei, al suo esempio di grinta e di resilienza, vanno i complimenti del Governo regionale e gli applausi di tutta la Valle d'Aosta.

Così il Presidente della Regione Renzo Testolin e l'Assessore al Turismo e Sport Giulio Grosjacques dichiarano dopo della performance della campionessa di Courmayeur che si è imposta su tutte in Coppa del Mondo, a Mont Tremblant in Canada.

Federica è un esempio di grande classe e di straordinario impegno sportivo, ma ancor più è un pezzo di Valle d'Aosta del mondo. A lei siamo quindi riconoscenti per aver voluto, con sempre maggiore impegno, rappresentare a livello internazionale tutto il mondo alpino e il nostro sport concludono il Presidente Testolin e l'Assessore Grosjacques.

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



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Dalla Giunta: Investiti 5 milioni e 800 mila euro per interventi per il rischio idrogeologico

 


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Aosta, lunedì 4 dicembre 2023

 

Dalla Giunta: Investiti 5 milioni e 800 mila euro

per interventi per il rischio idrogeologico

Assessore Sapinet: provvedimenti
per accrescere la resilienza dei territori e delle comunità

 

 

Nella seduta di oggi, lunedì 4 dicembre 2023, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet, ha approvato, alcune deliberazioni dedicate ad importanti interventi per la gestione del rischio idrogeologico, a completamento del quadro delle azioni già avviato con provvedimenti adottati nella riunione del 27 novembre del Governo regionale.

In particolare oggi sono stati approvati il progetto esecutivo dei lavori di mitigazione del rischio di caduta massi a monte della strada regionale numero 28 in località Toules Dessous nel comune di Valpelline, per un importo totale di spesa pari 955mila euro, e il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di mitigazione del rischio di caduta massi a monte della località Serta Desor in comune di Gaby, per un importo totale di spesa pari a 742mila 540 euro.

Sempre nella seduta di oggi è stata approvata la concessione di contributi ai Comuni di Emarèse Gressoney-Saint-Jean e Sarre, ai sensi degli articoli 8 (rischio idrogeologico) e 9 (interventi urgenti e indifferibili) della legge regionale 5/2001 per un importo complessivo pari a 454mila 980 euro.

Nella seduta precedente del 27 novembre erano stati invece approvati i progetti definitivi dei lavori di sistemazione idraulica del tratto terminale del torrente Comboé nei comuni di Pollein e Charvensod, per un importo complessivo pari a 1milione 230mila euro e degli interventi di sistemazione idraulica del torrente Val-Moudzou nei comuni di Pollein e Brissogne, per un importo complessivo pari a euro 2milioni 070mila, in entrambi i casi unitamente alle proposte di intesa con i Comuni di Pollein e Charvensod e Pollein e Brissogne, ai sensi dell'articolo 29 della legge regionale 6 aprile 1998, n. 11 per la realizzazione dei medesimi lavori.

Il Governo regionale ha inoltre dato il via libera al completamento del finanziamento dell'intervento proposto dal Comune di Brusson per un importo di 421mila 651 euro per la realizzazione del primo lotto di interventi di sistemazione idraulica del torrente Fornolles nel medesimo Comune.

Nella seduta del 27 novembre è stata anche approvata la Relazione Programmatica 2024 - 2026 della Fondazione Montagna sicura - Montagne sûre per l'attuazione di iniziative di ricerca applicata, formative, documentali e divulgative, riguardanti la glaciologia, i rischi glaciali, la prevenzione dei rischi idrogeologici, la neve e le valanghe, lo sviluppo sostenibile, l'Espace Mont-Blanc, la medicina di montagna e lo studio dei fenomeni ambientali che condizionano la vita in montagna, e le convenzioni per l'attuazione di tali iniziative per il periodo gennaio 2024 - dicembre 2026, per una spesa annuale pari a 620mila euro. Mentre oggi è stata deliberata la concessione del contributo di 63mila euro per il funzionamento istituzionale della Fondazione Montagna sicura, per l'annualità 2023, ai sensi della legge regionale 26 giugno 2002, n. 9.

L'Assessore Davide Sapinet evidenzia che "Gli effetti dei cambiamenti climatici stanno determinando un incremento della frequenza ed intensità degli eventi di precipitazione intensa, causando maggiori fenomeni di dissesto e aumentando il rischio idraulico, e un aumento delle temperature alle alte quote che sta influendo sulla stabilità dei versanti e dei ghiacciai, oltre che modificare la qualità della neve e quindi il pericolo valanghivo".

"Gli interventi relativi alle opere di riduzione del rischio approvati nelle due sedute di Giunta per oltre 5,8 milioni di euro - prosegue l'Assessore Sapinet - sono volti ad accrescere la resilienza dei territori e delle comunità riducendo i livelli di rischio idrogeologico a valori accettabili e sostenibili mediante opere anche rilevanti e ben visibili sul territorio. Accanto ai programmi di intervento di tipo strutturale di riduzione dei rischi, la Regione è anche impegnata ad implementare e ad attuare misure di natura conoscitiva dei fenomeni fisici, di monitoraggio del territorio, di aggiornamento delle pianificazioni territoriali e di settore per lo studio e la riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici".

L'Assessore Sapinet conclude evidenziando che "Il fondamentale ruolo della Fondazione Montagna Sicura nell'implementazione tecnico-scientifica delle iniziative di ricerca applicata e di monitoraggio dei rischi naturali nei territori di alta montagna, con particolare attenzione ai rischi glaciali e alle valanghe, in relazione ai cambiamenti climatici e nell'erogazione dei servizi resi ai fruitori della montagna, tra i quali si evidenzia la confermata emissione giornaliera del Bollettino neve e valanghe, i Bollettini di allerta per i ghiacciai monitorati e l'implementazione del programma di sensibilizzazione ai rischi della montagna attraverso l'utilizzo dei Social network".

 

 

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Fonte: Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

 



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Riunione annuale del Comitato di sorveglianza del Programma regionale Valle d’Aosta FSE+ 2021/27


 


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 Aosta, lunedì 4 dicembre 2023

 

Riunione annuale del Comitato di sorveglianza del Programma regionale Valle d'Aosta FSE+ 2021/27

 

L'Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna ricorda che domani, martedì 5 dicembre, alle ore 9.00, si riunirà, presso la sala conferenze dell'Institut Agricole Régional ad Aosta, il Comitato di sorveglianza del Programma regionale Valle d'Aosta FSE+ 2021/27.

Il Comitato, cui sono attribuiti i compiti di sorveglianza sull'attuazione del Programma FSE+ 2021/27 e del Programma 'Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione 2014/20 (FSE)' è presieduto dall'Assessore On. Luciano Caveri.

E' prevista la partecipazione dei rappresentanti della Direzione generale Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione europea, dell'Agenzia nazionale per le Politiche attive del lavoro, del Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria generale dello Stato in seno al Ministero dell'economia e delle finanze, dell'Agenzia per la coesione territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del partenariato istituzionale e dell'Amministrazione regionale.

Per quanto riguarda il Programma regionale FSE+ 2021/27, la riunione sarà l'occasione per presentare gli interventi avviati e in programma e il Comitato sarà chiamato ad approvare, oltre alle modifiche al proprio regolamento interno, anche le modifiche al Piano Unitario di Valutazione della Politica regionale di sviluppo 2021/27.

Per il Programma FSE 2014/20 sarà fornita una panoramica dello stato di avanzamento del Programma in vista della chiusura.

 

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Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



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Les condoléances du Gouvernement régional pour le décès de Léonard Gianadda

 


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COMMUNIQUÉ DE PRESSE

Aoste, 4 décembre 2023

Les condoléances du Gouvernement régional pour le décès de Léonard Gianadda 

Le Président de la Région Renzo Testolin, en son nom personnel et au nom du Gouvernement régional, a transmis une lettre de condoléances à la famille de Léonard Gianadda, auquel la Région a attribué en 2021 la décoration d'Ami de la Vallée d'Aoste.

Léonard Gianadda a été un grand interprète du lien qui unit la Vallée d'Aoste et le Valais – écrit le Président de la Région Renzo Testolin –. C'était un homme qui regardait loin et, par son engagement a réussi à traduire en actions et en événements, à travers le monde de la culture, l'esprit alpin qui s'alimente depuis toujours d'échanges et de collaborations, avec un langage et des valeurs communes.

La Vallée d'Aoste lui est donc reconnaissante pour ce qu'il à réussi à construire, grâce notamment à la Fondation Gianadda, au bénéfice également de notre territoire et de la communauté valdotaine toute entière, qui adresse maintenant ses condoléances à sa famille.  

 

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Source : Présidence de la Région – Bureau de presse de la Région autonome Vallée d'Aoste/Valle d'Aosta

 

 



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“Discutendo di geopolitica” con Dario Fabbri Nuovi scenari a livello mondiale in Medio Oriente e Russia


 


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Aosta, lunedì 4 dicembre 2023

                                                                       

Saison Culturelle Littérature 2023/2024

 

"Discutendo di geopolitica" con Dario Fabbri

Nuovi scenari a livello mondiale in Medio Oriente e Russia

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che martedì 12 dicembre 2023, alle ore 18.00, al Teatro Splendor di Aosta, è in programma un incontro con Dario Fabbri dal titolo Discutendo di geopolitica: nuovi scenari a livello mondiale in Medio Oriente e Russia, condotto dal giornalista Christian Diémoz.

L'ingresso è gratuito, si consiglia la prenotazione del posto sul portale webtic.it (nella sezione della Saison Culturelle selezionare l'appuntamento, l'elenco degli spettacoli è in ordine alfabetico). La prenotazione è possibile a partire da martedì 5 dicembre 2023.

Analista geopolitico, Dario Fabbri è direttore del mensile Domino, dedicato agli effetti lunghi delle questioni internazionali.

Tiene seminari di geopolitica presso il master in relazioni internazionali (Micri) dell'università Iulm di Milano e ha tenuto seminari di geopolitica mediorientale presso la Scuola di formazione del Dis (Dipartimento per le informazioni di Sicurezza, della Presidenza del Consiglio) e di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino. Ha tenuto inoltre seminari interni al board di Microsoft Usa, unico italiano invitato, sulle strategie delle principali potenze globali.

In passato ha firmato commenti di geopolitica per Italy Daily, il supplemento italiano di The International Herald Tribune. Ha scritto anche per The Italian Tribune, il principale settimanale della comunità italo-statunitense, l'Atlante Storico Zanichelli per i licei e il Manuale di geopolitica per Gribaudo/Feltrinelli (in uscita).

Inoltre, è autore per Rai Radio 3 delle serie Imperi – un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze – e della rubrica Nove Minuti– un podcast che ogni settimana analizza approfonditamente una notizia internazionale, per comprendere ciò che capita nel mondo, al di là delle ideologie e degli schieramenti. È inoltre autore per Chora Media della serie Stati di tensione, dedicata ai principali duelli globali.

Nel 2017 ha ricevuto dall'ambasciatore americano il premio Amerigo come miglior giornalista che si occupa di Stati Uniti (sezione periodici), ma è nel febbraio del 2022, all'indomani dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, che è divenuto un volto televisivo molto noto, presente quotidianamente nelle trasmissioni tv dell'emittente La7.

Per informazioni:

Sito internet : saisonculturellevda.it / e-mail : saison@regione.vda.it

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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BiblioRencontres – Cineforum: proiezione del film “Provaci ancora, Sam” di Herbert Ross (1972)


 


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Aosta, lunedì 4 dicembre 2023

                                                                       

BiblioRencontres – Cineforum: proiezione del film "Provaci ancora, Sam" di Herbert Ross (1972)

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che nell'ambito dell'iniziativa BiblioRencontres – Cineforum, tenuta da Gianluca Gallizioli, la Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, in collaborazione con AIACE Valle d'Aosta, organizza, sabato 9 dicembre, alle ore 16.00, la proiezione del film " Provaci ancora, Sam " di Herbert Ross (1972).

L'opera racconta la storia di Allan "Sam" Felix (Woody Allen), un critico cinematografico che, dopo la fine del suo matrimonio, cerca di superare il suo malessere sentimentale attraverso l'aiuto immaginario del fantasma di Humphrey Bogart. Dopo un'impasse iniziale si troverà ad affrontare le sfide dell'amore reale e delle relazioni, uscendo dalla sua bolla fatta di film e finendo per innamorarsi di Linda (Diane Keaton). Il film è una dichiarazione d'amore di Woody Allen nei confronti della settima arte: il protagonista è un critico cinematografico che vive di e respira cinema. La sua relazione con i film e i personaggi dei classici hollywoodiani, in particolare con il mitico Humphrey Bogart, è al centro della trama.  Attraverso questo personaggio, Allen esprime il potere plasmante e condizionante del cinema sulle nostre aspettative, sogni e desideri. Un aspetto curioso del film è il fatto che Woody Allen abbia affidato la regia a Herbert Ross: in quel momento della sua carriera non si sentiva ancora pronto a dirigere un'opera più complessa rispetto ai suoi primi lavori, che erano principalmente comico-demenziali. La scelta di Ross come regista suggerisce il profondo rispetto di Allen per il cinema e il suo desiderio di garantire una visione efficace.

La proiezione sarà aperta da un'introduzione e chiusa da un'analisi con dibattito a cura dei membri di AIACE.

I sei appuntamenti in programma, che si terranno un sabato al mese, alle ore 16.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Regionale, si propongono come un'occasione per trasmettere curiosità e passione nei confronti del cinema, per aprire un dialogo collettivo attorno all'opera filmica e per avviare un confronto a più voci che sappia affiancare la visione all'osservazione critica. Con l'idea di provare a diventare l'algoritmo del catalogo della videoteca e la volontà di continuare a favorire il legame tra le persone e l'offerta cinematografica promossa dal Sistema Bibliotecario valdostano, per ogni titolo presentato ai partecipanti verrà rilasciato un flyer con la scheda del film, l'elenco delle opere dello stesso regista presenti in catalogo e alcuni consigli di titoli che presentano affinità con l'opera vista.

L'Assessorat des activités et des biens culturels, du système éducatif et des politiques des relations intergénérationnelles informe que, dans le cadre de l'initiative BiblioRencontres - Cinéforum dirigée par Gianluca Gallizioli et en collaboration avec AIACE Valle d'Aosta, la Bibliothèque régionale Bruno Salvadori organise, samedi 9 décembre, à 16h, la projection du film Provaci ancora, Sam (Play It Again, Sam) d'Herbert Ross (1972).

Ce film raconte l'histoire d'Allan « Sam » Felix (Woody Allen), un critique de cinéma qui, après la fin de son mariage, essaie de surmonter son mal-être sentimental grâce à l'aide imaginaire du fantôme d'Humphrey Bogart. Après une première phase, il doit relever les défis du véritable amour et des relations réelles puis sortir de sa bulle inspirée des films. Il tombe finalement amoureux de Linda (Diane Keaton). Ce film est une déclaration d'amour de Woody Allen pour le septième art : le protagoniste est un critique qui se nourrit de cinéma. Sa relation avec les films et les personnages des classiques hollywoodiens, et notamment avec le mythique Humphrey Bogart est au centre de l'intrigue. Avec ce personnage, Woody Allen incarne le pouvoir transformateur du cinéma qui conditionne nos attentes, nos rêves et nos désirs. Un aspect curieux est le fait qu'Allen ait choisi Herbert Ross pour réaliser ce film : en effet, à ce moment particulier de sa carrière, Woody Allen ne se sentait pas encore prêt à diriger une œuvre plus complexe par rapport à ses premiers travaux, essentiellement comiques et délirants. Un choix qui traduit également tout le respect d'Allen pour le cinéma, ainsi que son désir d'assurer au film une bonne visibilité.

La projection sera précédée d'une introduction et suivie d'une analyse et d'un débat organisés par des membres d'AIACE.

Les six rendez-vous au programme, qui se tiendront un samedi par mois à 16h, sont conçus comme autant d'occasions d'encourager la curiosité et la passion pour le septième art, d'instaurer un dialogue collectif autour de l'œuvre cinématographique et de susciter un échange à plusieurs voix, en mesure d'ajouter à la vision une observation critique. Afin de faire de cette initiative l'algorithme du catalogue de la vidéothèque et pour renouer les liens entre les citoyens et l'offre cinématographique proposée par le Système bibliothécaire valdôtain, pour chaque œuvre présentée nous fournirons aux participants un dépliant présentant la fiche du film, la liste des œuvres du même réalisateur figurant au catalogue et leur conseillant trois films, présentant des similarités avec l'œuvre projetée.

 

Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti fino a esaurimento posti.

Info: Biblioteca regionale Bruno Salvadori, via Torre del Lebbroso 2, Aosta.

Tel. 0165-274802 - email: brao-cultura@regione.vda.it

AIACE https://www.aiacevda.it/

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Sono banale, ma seguiamo la traccia che lascia il denaro.

È una questione di volontà politica, ma i poteri che stanno dietro sono troppo forti.
Abbiamo cardinali sporcaccioni, con molti vizzi di tutti i generi, abbiamo preti ed ex pregiudicati con passati criminali pseudo politici, abbiamo i mafiosi, le cosche  che cercano manodopera per lo spaccio di droga, per le prostituzioni, compresa quella minorile, per i pedofili vari.
Sì, tutto lascia un fetore disgustoso e tutto è evidente, basterebbe che le forze dell'ordine controllassero certi conti correnti, che lasciano tracce nello stile di vita, ma non possono.
Sì, manca la volontà politica e la forza per poter agire.
Infine, oltre ai sindacalisti che vivono nel lusso e parlano di lotta di classe, abbiamo i giornalisti, dentro testate criminali ben finanziate dal marcio evidente, che presentano realtà che convincono ormai solo gli allocchi.
Dietro i cardinali in affari sporchi abbiamo i trafficanti di carne umana e loro parlano di........... amore, di accoglienza.
Poverini, sono pure incapaci di dare risposte sensate se non ripetendo le stesse frasi come mantra buddisti e nulla più. 
Visto che, quando vogliono, ci controllano anche i centesimi che riceviamo, perché questi miliardi non vengono mai scovati?
Dicono che usano l'Intelligenza Artificiale per dare la caccia agli evasori, poi non trovano i miliardi dei mafiosi, delle cosche che finanziano gli ospitali.
Io sono certo, la causa prima dell'invasione sta nel nostro mondo corrotto, nelle mafie che sono in affari con imprenditori, con associazioni di beneficenza laiche o religiose.
Sono sempre più pessimista, il marcio non ha limiti, penso sempre ai preti che mandavano all'inferno, per qualche pensiero malizioso, dei poveracci, dei ragazzini nella fase dell'adolescenza e proteggevano, con maledizioni dal pulpito, i loro confratelli pedofili, che molestavano i bambini più soli, più poveri e meno protetti.
Sì, la nostra società è sempre più così, non solo da parte di un clero blasfemo, sempre meno numeroso, ma anche dai falsi buoni, detti buonisti, falsi come troie,  schifosi come vermi, che ci stanno riempiendo di manovali per il crimine e per svendere l'Italia a bande di islamisti tagliagole.