14 feb 2016

Grandi marche, abiti firmati, l'apparenza che confonde i giovani da anni

Sono un figlio dei movimenti degli anni Settanta, quando i giovani non credevano nell'apparenza, ma nelle utopie e nei fatti, parlavamo di vite vissute nella natura con l'essenziale, senza cianfrusaglie,  credevano nella cultura e non disdegnavano qualsiasi lavoro.
Quindi faccio fatica a capire i ragazzi che si vendono ...in molti sensi del termine, qualche volta anche fisicamente, per un abito firmato, per un cellulare di ultimo modello, per due soldi, usati per apparire.
Ragazzi a cui non manca nulla, addirittura  si danno al crimine o alla prostituzione minorile per queste cose.... di cui non possono ...fare a meno, se non vogliono sentirsi... sfigati.