26 feb 2016

sicurezza, Apple e Fbi, la privacy costa vite umane

Non ha nulla a che vedere con la libertà il rifiuto della multinazionale di fornire dati, per leggere i contenuti dell’applicazione di un telefonino del terrorista che ha ucciso delle vite innocenti negli Usa.
La sicurezza è spesso messa in discussione da queste multinazionali, che difendono non la privacy dei cittadini, loro la violano per fini commerciali tutti i giorni, ma solo i loro affari.
I lor telefonini, inviolabili, sono l’ideale per mafiosi, criminali vari, terroristi anche e tanti piccoli e grandi farabutti.
Loro pagano in contante la merce che comprano e la fama di inviolabilità dimostra che a Silicon Valley vivono su un altro pianeta e ragionano da padroni del mondo, fregandosene delle nostre vite.