20 feb 2016

Umberto Eco è morto, ma non piango

Non sono in lutto, perché  non lo ho mai considerato un grande, anche perché  mi è  sempre apparso uno che conosceva le mode culturali.... da sfruttare.
Raccontava del passato come ... metafora del presente, sinceramente mi sono letto solo "Il  nome della Rosa" e non mi è  piaciuto, trovandolo mediocre, nazionalpopolare.
Infatti facevo notare ad amici e conoscenti gli errori grossolani storici e non solo di questo libro, ottenevo risposte cretine e come certi brutti film americani, statunitensi, tutti si erano convinti che nel Medioevo gli specchi, grandi e alti quanto una persona, non esistevano, che il veleno, capace di uccidere una persona in pochi istanti, arrivò  dopo il XVI secolo.
Tanti errori si trovano nel.... capolavoro di Eco, ma guai a farli notare, come lo stile letterario povero.
Si vede che non si può  dire la verità.... in Italia: si commette peccato.