9 mar 2010

09/3 Marco Pannella tenta il colpaccio (Arduino Rossi)

Lo scaltro e professionista della politica Marco Pannella sa ben giocare le sue carte.
Chiede il rinvio delle elezioni: “…. per poter consentire un minimo di campagna elettorale …..da mettere a posto questo casino in cui si sono messi tutti quanti".
Poi minaccia, sapendo che i ricorsi contro le liste del Pdl li hanno portati avanti i suoi uomini: "Chiediamo solo che siano regolarizzate e normalizzate le elezioni che, altrimenti successivamente, verrebbero annullate con un grave scandalo dalla giustizia".
Ovviamente non ritirerà la candidatura della sua pupilla, Emma Bonino: "Dico no all'Aventino anche perché non mi sembra che il ritiro sia tecnicamente possibile".
Così spera di recuperare un po’ di voti tra gli indecisi, in questo mese in più di campagna elettorale.
E’ interessante notare che costoro furono i paladini della legalità contro la partitocrazia, o così si spacciavano.
Pannella non era per la legalità quando faceva campagne a favore degli spinelli liberi?
Non subì neppure un giorno di prigione per le sue proteste pubbliche, con un po’ di roba distribuita gratuitamente, per contestare il proibizionismo: si vede che due timbri malmessi accanto a delle firme sono illegalità peggiori della droga, che ha causato decine di migliaia di morti, forse centinaia di migliaia negli ultimi decenni.