A dicembre 2009 gli stipendi, si suppone lordi, sono cresciuti dello 0,1% sul novembre del 2,8% sul dicembre 2008: mediamente nel 2009 gli stipendi sono cresciuti dello 3%, contro un’inflazione ferma 0,8%.
Questa notizia consolatoria, premia chi ha un lavoro, magari stabile, senza cassa integrazione o altro.
Invece per tutti coloro che il lavoro rischiano di perderlo o non lo hanno proprio, questa notizia significa solo un fatto: chi avrà un salario starà sempre meglio.
Il distacco tra chi lavora e chi non riesce ad agganciare un posto cresce e crescerà sempre più: sono i giovani sino ai 35 anni e chi perde il lavoro dopo i 40, 50 anni che costituiscono una categoria di disperati allo sbando, ai margini, che vivono di lavoro nero.
Questo è il futuro che ci attende?
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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