Ci saranno due genere di cure: quelle palliative per i malati terminali e poi ci saranno le terapie del dolore per le forme morbose croniche.
Si cercherà di attenuare situazioni dolorose che durano vite intere, utilizzando anche farmaci con alcuni principi cannabinoidi: per questo si terranno alcune precauzioni di controllo sulla somministrazioni di dati farmaci.
E’ una vittoria degli antiproibizionisti?
No, è la semplice applicazione di norme già in uso in Europa, per fini sensati: questo non ha nulla a che vedere con la liberalizzazione delle droghe leggere.
