11 mar 2010

11/3 Vanacore e il sospetto che non ha mai fine (Mecca Elisa)

Secondo la testimonianza della moglie, Pietro Vanacore “era molto amareggiato “ per le accuse e le insinuazioni, pure della stampa che lo riproponeva in qualche teorema per ”ispettori di polizia” improvvisati e dilettanti.
La stampa dovrebbe intervenire di meno in queste faccende giudiziarie, quanto meno senza proporre congetture dalla dubbio senso logico, ma di grande effetto sui lettori meno attenti.