12 mar 2010

12/3 Maestro perde il posto perché parla in dialetto (Antonio Rossi)

Un maestro di Pordenone, insegnante di due classi di uno stesso istituto di scuola elementare, è stato licenziato perché utilizzava espressioni dialettali con gli alunni
Dei genitori hanno pretestato il dirigenza scolastica ha organizzato un ispezione: l’insegnate di 40 anni è stato licenziato con la motivazione un po’ da comprendere, ''per manifesta incapacità didattica''
Il caso è da comprendere, ma se l’insegnate utilizzava solo delle espressioni innocenti, causalmente il fatto è di una certa gravità, i dialetti fanno parte della cultura locale e oltre.
Nel caso in cui non si sapesse esprimere correttamente in italiano, cosa che capita a molti insegnati, giornalisti, politici e dirigenti di ogni genere, questo licenziamento è giustificabile, ma non solo per il povero maestro di Pordenone.