3 mar 2010

13/2 STRAGE di NEW YORK all'Università dell'Alabama. (Angelo Ruben)

La professoressa Amy Bishop ha sparato con il fucile contro i suoi colleghi dell'ateneo di Harvard: ne ha uccisi tre.

Aver perso la nomina alla cattedra di biologia, per la brillante specialista in neurologia e così pure la pazienza: il fatto è avvenuto a Huntville e ora rischia la pena di morte, la sedia elettrica.

L'arrivismo esasperato supera ogni limite e ogni senso morale in un Paese dove la competizione è allo estremo: siamo ben lontani dai nostri sistemi di nomina.

Non c'è competizione, ma solo raccomandazioni: nessuno spera di vincere cattedre o posti in università, nel pubblico impiego, pure nel privato: ciò che conta non è il merito, ma il culo del capo ben leccato, i padrini e i santi in paradiso, da “pregare”.