Per iniziare Silvio attacca la magistratura che fa “politica”: "I tempi della campagna elettorale sono dettati da una magistratura politicizzata e amica della sinistra ……….. democrazia non sia un confronto ma è scendere in campo da soli e con l' aiuto di un arbitro amico che lascia l' altra squadra negli spogliatoi".
Il premier spera nel rafforzamento della coalizione di governo: "…il nostro governo deve uscire rafforzato. Con tutto quello che ci fanno abbiamo le scatole piene ………..una grande e radicale riforma della giustizia”.
Quindi la magistratura e pure le opposizioni sono messe sullo stesso piano, squalificandole entrambe: giusto o sbagliato Silvio non vuole essere giudicato…….da nessuno.
