23 mar 2010

23/3 Pakistan, bruciato vivo perché non si è convertito all’islam (Angelo Ruben)

Un autista pachistano, come riferisce Pakistan Christian Post, di 38 anni è stato bruciato vivo da dei fanatici islamici per essersi rifiutato di convertirsi all’islam: il cristiano ha pagato così la sua fedeltà a Cristo.
La moglie, Martha Bibi ha denunciato il fatto alla polizia ed è stata stuprata e torturata davanti agli agenti.
Si sono mobilitate le organizzazioni cristiane locali, ma dovrebbero mobilitarsi gli occidentali, laici, cristiani o atei che siano: è in gioco la libertà di tutti.